Allenamento al Pan Gullich: come, quando e perché!

Se c’è uno strumento per l’allenamento degli arrampicatori che troneggia in qualsiasi palestra con varianti sempre diverse, questo è senza dubbio il Pan Gullich. Nonostante il concetto di fondo sia molto semplice, ovvero un pannello inclinato con file di liste uguali tra loro, le varianti sono pressoché infinite: liste vicine, liste distanti, liste dalle profondità diverse, semisfere ed inclinazioni che cambiano di qualche grado. Il bello del Pan Gullich è proprio che difficilmente ne troverai due perfettamente identici tra loro ed ogni volta che ne vedrai uno “nuovo”, il richiamo di provare a farci una salita sarà irresistibile!

 

 

Ma, come tutti percepiamo già solo guardandolo da lontano, l’altro lato della medaglia è che è anche molto traumatico. In un video che abbiamo pescato dal canale Youtube di Lattice Training, i coach Tom Randall e Ollie Torr ci fanno chiarezza su quali siano i “test” che possiamo eseguire per capire se possiamo iniziare ad allenarci al Pan Gullich senza troppi rischi o se dobbiamo programmare prima un periodo sulla costruzione di un livello di forza più consistente (presupposto di partenza: gli arrampicatori molto giovani non dovrebbero MAI fare esercizi al Pan Gullich).

 

 

 

Tom e Ollie individuano i test in questi esercizi: riuscire ad eseguire più trazioni alla sbarra in più di una serie; riuscire a fare almeno una trazione a peso naturale su una tacca piccola e riuscire a salire qualche boulder con prese grosse senza piedi sul pannello. In nessuna di queste situazioni dobbiamo sentirci estremamente al limite, ma ancora all’interno di una “zona di comfort”. La combinazione di queste tre capacità è un buon punto di partenza per iniziare ad eseguire i primi esercizi al Pan Gullich.

 

 

L’importanza di aver accumulato un “piccolo bagaglio” di salite di boulder senza piedi, viene sottolineata sia dal punto di viste gestuale, in quanto molto più realistica rispetto ai movimenti dell’arrampicata stessa, sia dal punto di vista della traumaticità: uno degli aspetti del Pan Gullich che porta più facilmente verso l’infortunio è proprio la ripetizione dello stesso tipo di presa salita dopo salita, esercizio dopo esercizio. Se inizialmente eseguiamo questi esercizi al muro, potremo allenarci utilizzando diversi tipi di prese.

 

 

 

 

Appurato che abbiamo un buon livello di partenza per poter iniziare ad allenarci al Pan Gullich, inseriremo questo tipo di allenamento nella nostra “routine” se vogliamo incrementare il livello di forza esplosiva, ma anche di forza delle dita a seconda delle liste che utilizzeremo. Possiamo fare degli esercizi molto controllati o molto dinamici, esercizi di pliometria od eccentrici: puoi trovare tantissimi esempi di quali esercizi fare e con quante ripetizioni e set sul Jollypower, dove potrai trovare anche ulteriori approfondimenti in merito agli esercizi più specifici!