Chi sono le quattro ragazze da 8C (V15) di boulder

Da un interessantissimo approfondimento letto sull’Annuario 2020 di Up Climbing ci siamo resi conto di quanto siano poco mediatiche le ragazze che hanno raggiunto il grado più estremo del boulder in campo femminile, che per ora è 8C.

 

 

D’altronde recentemente abbiamo parlato dei sei arrampicatori che hanno raggiunto il 9b+ in falesia (ecco il post): e se da questo lato abbiamo personaggi molto noti come Adam Ondra, Alex Megos e Stefano Ghisolfi, nella controparte femminile del boulder c’è un po’ meno “buzz”.

 

 

Non si tratta di Alex Puccio, dal livello comunque fotonico e pazzesca detentrice della maggior quantità di boulder sull’ottavo grado saliti, né si tratta dell’intrepida Nina Williams, determinata e concentratissima salitrice di highball estremi. Andiamo a vedere chi sono queste le quattro boulderiste "top"?

 

 

Ashima Shiraishi

 

I più informati conoscono sicuramente l’arrampicatrice americana che per prima ha raggiunto questa difficoltà nel boulder: nel 2016, alla giovanissima età di 14 anni, la promessa del boulder risolveva Horizon, un passaggio liberato da Dai Koyamada a Mt. Hiei in Giappone. La giovane originaria di New York aveva già fatto parlare di sé con la salita di Golden Shadow 8B+ / V14 a Rocklands l’estate precedente, salita che l’aveva già consacrata tra le boulderiste più forti del mondo.

 

 

 

Kaddi Lehmann

 

Due anni dopo la salita di Ashima Shiraishi, l’ancora “non tanto conosciuta” Kaddi Lehmann sigla la prima ripetizione femminile di Kryptos, un passaggio di 8C/ V15 che contava due sole salite: la prima di Franz Widmer e la ripetizione da parte di Fred Nicole. L’arrampicatrice tedesca è l’unica tra le quattro ragazze arrivate a questo traguardo a non essere una “super giovanissima”: sia Ashima che le altre due boulderiste in lista avevano “dai quindici anni in giù” al momento della salita.

 

 

 

Mishika Ishi

 

Se praticamente tutti i climber conoscono Ashima Shiraishi e qualcuno ha almeno sentito nominare Kaddi Lehmann, sono pochissimi gli arrampicatori che conoscono Mishika Ishi. Tredici anni di età ed un risultato pazzesco, ovvero diventare la terza ragazza al mondo a salire un 8C. Il passaggio si trova in Giappone, ed era stato liberato nel 2003 sempre da Dai Koyamada: Byaku-dou è stato per Mishika Ishi amore a prima vista, tanto da volerlo provare fino all’ultimo giorno “buono” della stagione, usufruendo delle ore fresche del mattino e della sera. La climber giapponese ha infatti raccontato di aver fatto delle session alle quattro del mattino e di aver ancora fatto un ultimo tentativo (quello buono ovviamente) nelle ore serali dell’ultima giornata più fresca. Determinazione da Samurai e un video praticamente in notturna hanno portato Mishika Ishi a risolvere il suo più grande progetto.

 

 

 

Oriane Bertone

 

Passiamo ad una giovane arrampicatrice francese, sicuramente più nota della “collega giapponese” per via delle sue salite con tallonaggi invidiabili su alcuni boulder durissimi di Rocklands. Oriane Bertone è sicuramente un nome che suona familiare a molti, ma pochi ricordano la sua salita a Fontainebleau, che risale solamente ad un anno fa. Con Satan I Helevt Bas, Oriane firma un altro pezzo di storia dopo essere già stata la ragazza più giovane a salire un 8B ed un 8B+. Ma non ha “solo” arrampicato un 8C: lo ha direttamente liberato, aggiungendo una partenza bassa al passaggio già esistente e quotato 8B+ Satan I Helvete (anzi inizialmente proposto 8C  da Alban Levier).