Angelika Rainer sale il suo primo 9a, e altre notizie di marzo dal mondo verticale

Il mese di marzo ha rappresentato un po' per tutti un mese di transizione, quello in cui iniziamo a pensare ai progetti dell'estate ma tentiamo ancora di chiudere i conti con quelli invernali, molto spesso inseguendo il meteo più propizio.

 

Falesia

 

 

Angelika Rainer - Esclatamasters

 

Per qualche arrampicatore è stato però anche un mese di grandi soddisfazioni e insperata aderenza; la prima notizia che ci ha fatto gioire di entusiasmo è stata quella della nostra atleta italiana Angelika Rainer, che ha realizzato il suo grande progetto di salire un 9a di arrampicata sportiva.

 

 

Allenata e supportata in ogni momento della sua preparazione da Patxi Usobiaga, ha dedicato tre settimane ai tentativi specifici sulla via Esclatamasters, che vede ora la sua sesta ripetizione femminile. Una grande soddisfazione per un'atleta che tutti conosciamo per i suoi grandi risultati in gara nel campo del Dry Tooling e dell'arrampicata sul ghiaccio.

 
 
 
Jorge Diaz-Rullo - The Full Journey

 

Restiamo in Spagna, anche se dalla falesia di Perles ci troviamo a Margalef e nello specifico al Racó de la Finestra, dove l'inarrestabile Jorge Diaz-Rullo ha firmato la prima ripetizione del 9b liberato da Alex Megos, The Full Journey.

 

 

Il settore ricco di vie sul nono grado e di progetti da liberare sembra essere particolarmente congeniale al fortissimo climber spagnolo, che si annota un'altra importante salita - i cui tentativi sono durati più di tre mesi - sul suo impressionante Palma Rès. 

 

 

Chris Sharma - Sleeping Lion

 

È fresca, anzi freschissima, la notizia di una nuova via liberata da Chris Sharma a Siurana pochi giorni fa. La via è un mega viaggio di quaranta metri che solca il muro del settore El Pati, e che per mesi e stagioni ha rappresentato il nuovo “super project” di Sharma. Il grado proposto è di 9b+: The Sleeping Lion, questo il nome della via, sarebbe a questo punto la via più dura mai liberata da Sharma, nonché la più dura del settore – già noto per le difficoltà estreme – El Pati. 

 

 

Bouldering
 
 
 

Matt Fultz – Vecchio Leone Sit

           

Quest’anno la stagione ideale per arrampicare in Brione è iniziata molto presto, complice anche un inverno particolarmente asciutto e temperature clementi, e risale infatti a inizio febbraio la pazzesca salita di Niccolò Ceria su Off The Wagon Low, il celebre boulder di 8c+. Anche l’americano Matt Fultz ha deciso di passare in Svizzera un periodo di ferie, lavorandosi il mega progetto di Vecchio Leone Sit. E la notizia giunge freschissima: dopo solo otto sessioni di tentativi, Matt riesce a firmare la nona ripetizione di questa meravigliosa linea che porta annesso il grado di 8c+, indubbiamente una delle più dure al mondo.

 

 

Trad

 

 

Steve Mc Clure - Le Voyage

 

Steve McClure è uno di quegli arrampicatori per cui nutriamo infinita stima ed incrollabile ammirazione, tanto che è stato più volte ospite del nostro blog (qui ci racconta l'arrampicata trad dal suo punto di vista, mentre a questo link trovi una chiacchierata sull'arrampicata dopo i 50 anni). La notizia della sua ripetizione di Le Voyage ad Annot, ci ha fatto quindi esplodere di gioia: la via trad, liberata nel 2017 da James Pearson, era stata ripetuta nel 2021 da Barbara Zangerl, Jacopo Larcher e Siebe Vanhee. 

 

 

Il video su questa via realizzato da Black Diamond e The North Face, ci aveva mostrato i movimenti, le difficoltà ed i tanti aspetti complicatissimi - come il piazzamento delle protezioni - che fanno di questa via un "masterpiece" dell'alta difficoltà trad, nonché una delle vie trad più difficili in assoluto in Francia. Dopo le loro prime ripetizioni, Le Voyage ha avuto ancora una salita da parte di Jonas Schild nello scorso gennaio, per poi cedere sotto le mani tenaci anche di Steve McClure, 52 anni e le mani più forti di sempre!
 
 
 
Foto di copertina: Angelika Rainer, Fotografia di Grivel / Genis Zapater