Steve McClure e l’arrampicata trad - Te lo dice Oliunìd

Anche l’arrampicata inglese ha un 9b, Rainman, liberato quest’anno dall’inarrestabile Steve McClure. Che ha deciso di raccontare la sua vita tra vie trad, sportive e vie lunghe nell’autobiografia Beyond Limits, con il suo immancabile sarcasmo. E noi abbiamo deciso di fare due chiacchiere con lui su arrampicata trad e arrampicata sportiva.

 

 

steve mcclure arrampicata foto ian burton

Foto: Ian Burton

 


Steve, grazie! Abbiamo letto vari tuoi articoli sulla differenza nell’approccio mentale tra l’arrampicata trad e sportiva, per quanto comunque tu abbia fatto parlare di te in entrambe le discipline. Cosa ti spinge più in alto, il “pepe” delle vie trad, o la sicurezza dell’arrampicata sportiva?

 


Io sono nato con il trad, sono molto abituato a questo stile. Nonostante questo non sono un temerario, non mi piace assumermi rischi eccessivi. Le vie trad che provo non sono mai troppo pericolose, magari comportano voli lunghi ma non mortali. Non ne vale la pena. Ovviamente in arrampicata i pericoli sono molti, e quello che mi piace del trad è il riuscire a “minimizzare” il pericolo. Accetti la sfida e poi la valuti continuamente, cercando di capire se è la volta buona per spingere oltre o tornare indietro. Trovarmi in un lungo run out è una situazione che mi dà sensazioni davvero belle, almeno fin quando è sotto controllo. Non mi piace andare oltre la linea di confine con il vero pericolo.

 

 

Noi comunque non possiamo fare a meno di vederti come un temerario, come ti senti sugli highball?

 

Di solito non molto bene! Non sono portato per l’arrampicata in free solo, mi piace avere un buon margine di sicurezza; alcuni highball sono davvero pericolosi, per quanto li si possa proteggere bene. Inoltre su un highball difficilmente riesci a scalare al tuo limite di difficoltà, ci sono altri fattori che vengono ad interferire con la prestazione, e scalare al limite per me è essenziale per divertirmi davvero.

 

 

steve mcclure arrampicata hells wall foto keith sharples

Foto: Keith Sharples

 

 

Ma voi che avete iniziato ad arrampicare sulle vie trad, vi sentite come al parco giochi quando vi trovate con delle belle vie chiodate in falesia?

 

Decisamente no. Conosco molti amici che sono terrorizzati dalla falesia, perché non possono aggiungere protezioni! Il fatto di avere una via dove tutto è già deciso in merito di assicurazioni li disorienta: nel trad puoi decidere tu quante metterne, e molto spesso se c’è un passo difficile hai la protezione vicina.

 

 

Una domanda più tecnica: visto che sei un ambasciatore Petzl, ci puoi dire quando preferisci usare il Grigri e quando il Reverso?

 

Uso quasi sempre il Grigri in falesia e il Reverso quando arrampico su vie trad; a volte uso il Grigri anche su vie trad quando sono monotiri molto simili all’arrampicata sportiva. Spesso uso il Reverso anche su vie multipitch, in quanto è più leggero e comodo per scendere.

 

 

Hai già usato il Grigri+?

 

Sì, ed è fantastico. Ormai sto utilizzando sempre questo, che ha ancora delle caratteristiche più evolute che rendono l’assicurazione davvero efficiente.

 

 

Steve who? Steve McClure!

 

 

Qui trovi il Reverso, mentre qui trovi il GriGri Plus! Qui sotto invece c'è Steve che si tiene un sacco!