Arrampicare in estate in Zillertal

Falesia, boulder, vie lunghe e trad, ed ovviamente camminate e bagni alle terme: lo Zillertal è una valle che soddisfa la voglia di vacanze in montagna di ogni tipo. E si vede! Ad agosto, inoltrandosi nella valle dal paese di Mayrhofen, ciò che salta agli occhi è gente abbarbicata su rocce di ogni tipo. 

 

 

Certo una meta un po’ congestionata d’estate ma, se si ha la fortuna di poter andare a giugno o a settembre, si potrà anche trovare parcheggio nei settori più frequentati, senza per questo doversi mettere la sveglia al mattino.

 

 

Il paesaggio ed il contesto valgono comunque la fama del posto: valli verdeggianti, un fiume che scorre pieno di vita e il costo della birra nettamente più basso di quello dell’acqua. Anche l’Eiskaffee spopola in tutti i bar e birrerie locali: il top per rinfrescarsi ed allo stesso tempo fare il pieno di caffeina per affrontare carichi le vie impegnative dello Ziller. La roccia è granito e le vie, distribuite in vari settori disseminati lungo la valle, possono essere corte e boulderose, oppure più lunghe e di continuità. Non mancano neanche i settori strapiombanti dove si può ripiegare in caso (molto probabile) di temporale pomeridiano.

 

 

Sono anche molti i settori di boulder; quelli con le linee più classiche sono Sundergrund e Zillergrund: i massi, in parte su un pianoro erboso, in parte all’ombra del bosco, hanno passaggi con cadute buone e difficoltà medie, ideali per la famiglia (posto che si abbia voglia di camminare circa un’oretta). Qui, a differenza di molti altri settori, il parcheggio è gratuito; in compenso, visto che siamo in Austria, si paga la strada che porta ai massi! Bisogna anche tenere presente che la strada è accessibile fino a quando ci sono parcheggi disponibili, dopodiché viene chiusa: ma classici come Hotel California (7B+) valgono sicuramente la sveglia! Non dimentichiamoci che i boulder si trovano su terreno privato, ottima “scusa” per fermarsi alla birreria “Au Inn” (ovvero dove si parcheggia la macchina) a bere una birra, mangiare per cena o dormire: un segno di riconoscenza che ci permette di continuare ad usufruire di questi posti.