Fare boulder a Hoya Moros

Fare boulder in Spagna in piena estate può sembrare una follia: eppure è possibile, a patto che si voglia affrontare un lungo viaggio in macchina, una camminata impegnativa ed un discreto dolore alla pelle. Hoya Moros si trova vicino alla cittadina di Candelario a due ore di distanza da Madrid, in una zona non estremamente verdeggiante che fa presumere un caldo disumano come nel resto della Spagna in piena estate. Eppure, nascosta dalla sierra del Candelario si cela un’area boulder dove arrampicare in agosto non solo è possibile, ma  addirittura piacevole se si ha la fortuna di trovare un progetto all’ombra e un po’ di venticello.

 

 

L’area infatti è estremamente al sole ma, trovandosi ad una quota di duemila metri, arrampicare qui in estate è più ragionevole che, per dire, sulla spiaggia di Cesenatico; inoltre è possibile trovare massi girati all’ombra più o meno ad ogni ora della giornata, riuscendo a sopravvivere discretamente bene.

 

 

L’arrampicata è estremamente dolorosa, naturalmente su granito come accade spesso in quota, su roccia compatta ma tagliente. Le prensioni più frequenti sono tacche e fessure su muri verticali o poco strapiombanti, anche se non mancano i forti strapiombi, come nel settore Techos, con prese più nette e passaggi atletici.

 

 

Il contesto paesaggistico è da cartolina con il torrente che scorre rigoglioso tra i massi, i prati verdeggianti e i rospi che saltellano felici. Questo paesaggio riesce a restare così incontaminato perché la sua camminata di avvicinamento tiene lontani molti boulderisti: negli ultimi anni sono stati cambiati un paio di accessi per salvaguardare la vegetazione della “dehesa” che si deve attraversare, ma nonostante questo i proprietari dei terreni hanno manifestato varie volte il loro dissenso circa il via vai di arrampicatori. Ora è veramente difficile reperire su internet informazioni o anche solo il topò da stampare, ma alcuni video usciti la scorsa estate ci lasciano intendere che l’area sia ancora ampiamente accessibile.

 

 

L’estate è il periodo ideale: immaginiamo che nei mesi intermedi come giugno e settembre si possano trovare le condizioni migliori, ma è anche abbastanza realistico pensare di passare qui una settimana di ferie a luglio od agosto. Ovviamente è bene accertarsi della stabilità del meteo prima di ritrovarsi sotto a un temporale ad un’ora abbondante dalla macchina, ma solitamente la spagna in estate garantisce il pacchetto “all inclusive”: alta pressione, cielo terso e tapas a un euro per l’aperitivo!

 

Boulder Hoya Spagna arrampicata

 

30 agosto 2018