Coppa del Mondo di arrampicata ad Innsbruck: tutti i risultati

Innsbruck questa settimana si è riempita di spettacolo e di premiazioni che hanno un po’ il sapore di Olimpiadi, con tutte e tre le discipline che si sono alternate tra turni di qualificazioni, Semifinali e Finali. Due le discipline che facevano parte del circuito mondiale, ovvero Lead e Boulder, mentre la Speed gareggiava per il titolo europeo; ad aprire lo spettacolo è stata però la disciplina del Paraclimbing, sempre all’interno del circuito mondiale.

 

 

Francia, Spagna ed Israele hanno portato a casa le medaglie d’oro maschili nelle diverse specialità del Paraclimbing, ma anche il nostro atleta Simone Salvagnin, che gareggiava nella categoria B2 si è assicurato un posto sul podio con la medaglia d’argento. Nella categoria femminile sono Nadia Bredice e Lucia Capovilla a salire sul podio con due terzi posti nelle specialità B3 e AU2!

 

 

 

 

La Coppa Europa Speed

 

La prima prova di Coppa Europa Speed si chiude con la vittoria della fortissima atleta russa Iulia Kaplina, seguita dalle due atlete di casa Laura Stockler ed Alexandra Elmer; ottima la prestazione della nostra giovanissima Giulia Randi, che chiude all’ottavo posto, e di Beatrice Colli dodicesima.

 

 

Tra gli uomini il più veloce è Guillame Moro, ma è l’italiano Alessandro Cingari a farci vincere la prima medaglia di Innsbruck con uno spettacolare terzo posto ed un tempo di 6.26 secondi in finale. Undicesimo posto per Alessandro Boulos, diciannovesimo per Gian Luca Zodda. E alla tappa di domenica sera di Gaflenz la tedesca Laura Stoeckler stabilisce il nuovo record femminile con 7,72 secondi!

 

 

 

 

La lead

 

Il Festival dell’arrampicata prosegue con la Lead, dove nel turno di Semifinale Laura Rogora chiude al secondo posto, mentre arriva ottavo Stefano Ghisolfi, staccando l’ultimo biglietto disponibile per la finale. Ed insieme a Laura si iniziano a contare quanti, tra gli atleti si contendono il podio, saranno anche presenti alle Olimpiadi di Tokyo: ben dieci su sedici!

 

 

A guidare la classifica sia delle Semifinali che della Finale Lead è sempre lei, la slovena Janja Garnbret che chiude la via allo scadere del tempo, assicurandosi il titolo della tappa. Seconda l’americana Brooke Raboutou, anche lei ultimamente in forma pazzesca tanto nel boulder quanto nella Lead, e terzo posto per la giapponese Akiyo Noguchi; finisce con un settimo posto la gara di Laura Rogora. Tra gli uomini la vittoria è dell’atleta di casa Jakob Schubert proprio davanti al nostro Stefano Ghisolfi ed allo svizzero Sascha Lehmann; restano fuori dal podio Alexander Megos ed Adam Ondra, rispettivamente al sesto ed ottavo posto.

 

 

 

La gara boulder

 

Dopo il settimo posto alle Qualificazioni, Laura Rogora manca di poco l’accesso alle Finali qualificandosi nona; come lei anche Brooke Raboutou esce quasi in testa alla classifica delle Qualificazioni per poi arrivare ottava alle Semifinali, perdendo così la possibilità di giocarsi la sua ennesima tappa di Finale Boulder. Tre giapponesi, tra cui Akiyo Noguchi alla sua ultima gara di Coppa del Mondo Boulder, accedono alla Finale insieme a Janja Garnbret, Stasa Gejo e Natalia Grossman, ma Miho Nonaka rinuncia alla sua partecipazione per via di un infortunio.

 

 

Il tempo non gioca a favore, e la Finale femminile viene sospesa al terzo boulder, portando così anche gli uomini a giocarsi il podio sui primi tre blocchi. Janja Granbret e Natalia Grossman dominano la gara, separate solo dal numero di tentativi per arrivare ai tre top: tutti flash per Janja, due al secondo giro per Nataljia che si regala di nuovo una prestazione eccezionale. Il tifo è forte anche per Stasa Gejo che finalmente torna sul podio al terzo posto, giocandosi un’ottima Finale con un top e due zone: l’emozione e la soddisfazione sono enormi!

 

 

La Finale maschile “riscatta” il risultato delle tre giapponesi che hanno mancato il podio: tre su sei gli atleti nipponici qualificati, e tutti con una medaglia! Sono sufficienti due top ad Ogata Yoshiyuki per vincere la gara e portarsi a casa la medaglia d’oro; un top e tre zone per Tomoa Narasaki, terzo Kokoro Fuji. Simon Lorenzi infiamma il pubblico con una salita in meno di venti secondi, che chiude allo scadere del timer: ma purtroppo non gli basta per salire sul podio!

 

 

 

 

La Coppa del Mondo Lead e Speed prosegue la prossima settimana in Svizzera a Villars!