Come controllare lo stato di usura dei moschettoni

Ogni volta che ci prepariamo a riempire lo zaino da arrampicata, così come ogni volta che srotoliamo tutto il materiale ai piedi della falesia, facciamo un’ispezione visiva dei materiali più o meno accurata. Questa ispezione diventa particolarmente doverosa dopo un lungo periodo in cui non abbiamo più arrampicato, magari alla fine di un inverno in cui ci siamo dedicati ad altre attività o dopo un periodo di utilizzo molto intenso.

 

 

Se abbiamo già approfondito in precedenti post come controllare la corda e come verificare lo stato di usura dei materiali tessili, non ci siamo ancora addentrati nel merito dei Dpi come i moschettoni ed i rinvii. Grazie ad un esaustivo post pubblicato nella sezione Knowledge Base di Edelrid, abbiamo colto l’occasione per parlare anche di questo.

 

 

Ovviamente l’ispezione dei materiali è solo complementare ad un quadro completo che possiamo avere a proposito della nostra attrezzatura, quadro che si avvale anche dello storico dei voli, delle calate, utilizzi e sollecitazioni varie a cui sono stati sottoposti i moschettoni. Alcuni danni potrebbero non essere immediatamente visibili e questo è il primo motivo per cui i DPI sono – per definizione – “personali”.

 

 

Claudia Ziegler Edelrid

 

 

Ma torniamo all’ispezione dei nostri moschettoni. Per noi arrampicatori rappresentano una parte cruciale della nostra attrezzatura: il loro buon funzionamento ed il loro “stato di salute” ottimale è di un’importanza assoluta per poter arrampicare in sicurezza. Edelrid sottolinea principalmente tre caratteristiche che dobbiamo riscontrare nei nostri moschettoni prima di ogni utilizzo e che noi personalizziamo con questi tre aggettivi.

 

 

Impeccabili

 

Una parola che racchiude in sé il risultato di ogni controllo visivo, tattile e meccanico della nostra attrezzatura. Per entrare maggiormente nel dettaglio, possiamo riassumere con: totale assenza di ruggine, di solchi, di angoli vivi e tracce di corrosione; non ci sono segni di usura o aree deformate. Le sigle e le diciture del moschettone devono sempre essere chiare e leggibili.

 

 

Funzionanti

 

Le leve funzionano senza scatti e senza essere troppo rigide e naturalmente si devono chiudere in maniera appropriata. Se abbiamo una leva autobloccante, questa si chiude velocemente, senza scatti, senza cigolii sinistri: insomma funziona come quando l’abbiamo comprata. Alcuni di questi segnali di un funzionamento non corretto possono anche solo essere indicatori della necessità di fare un’urgente manutenzione.

 

 

Sicuri

 

Tutto ciò che ci crea anche solo un dubbio a proposito della propria tenuta, deve essere scartato e sostituito. Qualsiasi materiale che sia rotto, che abbia una chiusura difettosa, che sia deformato, arrugginito, con fessure o segni di abrasione molto evidenti deve seguire la stessa sorte. Ed attenzione: i moschettoni hanno una data di scadenza che viene espressamente indicata da ogni marchio. Se ha superato gli anni “di servizio” indicati sul Manuale di utilizzo, non possiamo più considerare sicuro il nostro moschettone.

 

 

Claudia Ziegler Edelrid

 

 

Manutenzione dei moschettoni

 

Molto spesso i moschettoni sono semplicemente da pulire: raccolgono con estrema facilità sporco e polvere e questo, in piccole quantità, può rendere un po’ più difficoltoso il loro utilizzo (spoiler: se non sei certo della causa di un funzionamento non scorrevole del moschettone, l’attrezzatura deve essere sostituita).

 

 

Per pulire i moschettoni possiamo semplicemente attrezzarci di un panno, uno spazzolino a setole morbide e un po’ di acqua; eventualmente possiamo utilizzare anche dell’aria compressa per una pulizia più accurata. Se vuoi procedere con una manutenzione più approfondita, ti rimandiamo al link di Edelrid che spiega nel dettaglio, e con immagini step by step, come provvedere ad un mantenimento perfetto dell’attrezzatura metallica. Per un ulteriore approfondimento ti lasciamo anche il link al video di DMM su come controllare la propria attrezzatura.

 

 

ATTENZIONE: Questo articolo è solo a scopo informativo e non pretende di spiegare esaustivamente il corretto funzionamento dei vari attrezzi citati, per cui si rimanda ai rispettivi manuali di utilizzo. La decisione di quando sia il caso di ritirare i rinvii è responsabilità dell'arrampicatore che ne conosce la storia e l'utilizzo che ne è stato fatto. In caso di dubbio, consigliamo di sostituire sempre l'attrezzatura.
SE RITIENI CHE POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DI SOSTITUIRE I TUOI RINVII, PROBABILMENTE LO È. 

 

Fonti: Edelrid, DMM