Guida alla scelta di un moschettone per arrampicata: principali tipologie e caratteristiche

I moschettoni sono parte fondamentale dell’attrezzatura di qualsiasi tipo di arrampicatore: la loro funzione “di base” è quella di connettere la corda a qualsiasi punto di assicurazione, sia esso uno spit di una via sportiva, un friend di una via trad o un anello di fettuccia di una via alpinistica.

 

 

Il moschettone è formato da due parti, che sono corpo e leva, collegate da un perno. Grazie alla mobilità della leva tramite il perno, è possibile aprire e chiudere il moschettone in modo da poterlo usare in tantissime situazioni diverse legate all’arrampicata.

 

 

Il suo impiego più comune è rappresentato dai rinvii, ovvero da due moschettoni uniti da una fettuccia, che utilizzeremo per la nostra progressione verticale. Una volta chiuso, il moschettone può essere considerato come un anello di metallo che ha la capacità di resistere al carico che è inciso sul dorso.

 

 

Oggi esistono tantissime combinazioni di forme, materiali, tipologie di leve e tecnologie diverse, che comportano delle prestazioni ottimali su diversi terreni di gioco. Vediamo le principali caratteristiche.

 

 

Edelrid Martin Poetter

 

 

La forma

 

Ovale

 

Sono moschettoni dalla forma simmetrica, generalmente utilizzati con piastrine tipo gi-gi o altri discensori simili. La loro forma, caratterizzata da un braccio posteriore dritto, li rende comodi e pratici per l’assicurazione del secondo di cordata, ma solo se dotati di chiusura a ghiera. Rappresentano i primi moschettoni ad essere stati proposti sul mercato, e sono perfetti per agganciare il materiale o per gli utilizzi nell’arrampicata in artificiale.

 

 

A D

 

I moschettoni a D sono i classici moschettoni utilizzati nei rinvii; la loro forma rende più semplice l’inserimento sia del moschettone nel punto di assicurazione che della corda nel moschettone. Soprattutto se dotati di chiusura con ghiera, anche i moschettoni a D possono essere utilizzati in combinazione con una piastrina Gi-Gi oppure per connettere una daisy chain nelle vie alpinistiche.  I moschettoni a D possono essere a loro volta normali o asimmetrici, con una leggera differenza nell’ampiezza dell’apertura della leva, nello spazio interno e nel peso finale del prodotto.

 

 

A pera

 

La forma a pera nasce con lo scopo ben preciso di offrire un moschettone con sufficiente spazio per tutte le manovre di corda al suo interno, e per l’esecuzione dei principali nodi. Le versioni con chiusura a ghiera sono anche adatte a collegare l’imbrago con i vari tipi di assicuratore oppure per usi alpinistici e durante le manovre delle vie multi-pitch. I moschettoni a pera vengono utilizzati principalmente per l’assicurazione e le discese in corda doppia.

 

 

Edelrid Martin Poetter

 

 

I materiali

 

Acciaio

 

I moschettoni realizzati interamente in acciaio inox hanno il vantaggio di resistere molto bene quando si arrampica in situazioni molto umide, o ad esempio in falesie che risentono della vicinanza del mare. Dall’altra parte risultano decisamente più pesanti da trasportare, e sono quindi usati di preferenza in situazioni di soccorso, speleologia o lavoro in quota.

 

 

Alluminio

 

Materiale decisamente più leggero dell’acciaio, ha ottime capacità di forza e resistenza, ma è più delicato da manovrare rispetto a un moschettone in acciaio. Chiunque abbia già sperimentato l’importanza di guadagnare grammi su ogni pezzo dell’attrezzatura, sa quanto sia prezioso avere dell’attrezzatura leggera, soprattutto in contesti legati all’alpinismo o alle vie multi-pitch.

 

 

Edelrid Martin Poetetr

 

 

La leva

 

Le leve possono avere caratteristiche diverse sia nella loro struttura – che può essere “piena” o “a filo”, sia nella forma, che può essere dritta o curva. Alcuni di questi parametri corrispondono a delle specifiche ben definite: ad esempio in un rinvio con una leva dritta e una curva, la prima è sempre quella che va agganciata allo spit, mentre la seconda corrisponde al moschettone in cui si fa passare la corda. Altri aspetti, come ad esempio la leva piena o a filo possono essere scelti a seconda del contesto in cui arrampichiamo e delle nostre personali preferenze.

 

 

Leva a filo

 

I moschettoni con leva a filo sono generalmente utilizzati nei rinvii per due motivi: rendono il rinvio nel complesso più leggero e inoltre offrono una minore resistenza sia quando dobbiamo passare la corda nel rinvio che quando dobbiamo agganciare il rinvio alla protezione. La leva a filo ha infatti una minore massa, fattore che implica una minore probabilità di apertura accidentale della leva, ma anche una minore probabilità di ghiacciarsi con le alte temperature: per questo è in genere molto utilizzato anche nell’alpinismo invernale e per l’arrampicata su ghiaccio.

 

 

Leva piena

 

La leva piena ha ovviamente una massa maggiore, e quindi una maggiore resistenza, ed è l’unica opzione che possiamo trovare in qualsiasi moschettone che non sia utilizzato nella costruzione di un rinvio. La leva in metallo pieno in genere sopporta dei carichi maggiori, e quindi sarebbe di preferenza in tutte quelle situazioni in cui si prevede di “cadere molto”. Nei moschettoni ci possono essere due tipi di leve piene: la leva dritta e la leva curva. I moschettoni con leva dritta vengono utilizzati per molte situazioni diverse: ad esempio possiamo trovarli nei rinvii - sia lato spit che lato corda – o come connettori per friend e dadi, nonché agganciati all’imbrago per portarsi dietro del materiale di scorta. I moschettoni con leva curva sono invece comuni nei rinvii lato corda, in quanto la loro forma incurvata rende più fluido e veloce l’inserimento della corda.

 

 

Edelrid Martin Poetter

 

 

Le chiusure dei moschettoni

 

 

Moschettoni Keylock

 

La chiusura brevettata di tipo keylock, ormai onnipresente nei principali modelli di rinvii, può essere abbinata a moschettoni normali, così come agli HMS con ghiera che vedremo più avanti. Si tratta infatti solo di una scanalatura presente nel corpo del moschettone, che permette alla leva di inserirsi agevolmente nel corpo del moschettone ed evitando che la corda resti incastrata durante l’inserimento. In questo caso sia il naso della leva che l’alloggiamento sono lisci e senza sagomature, e i rischi che la corda resti impigliata sono azzzerati.

 

 

Moschettoni HMS con ghiera

 

Gli HMS corrispondono ai moschettoni a pera, e sono cioè quei moschettoni destinati ad ospitare nodi, a fungere da collegamento tra l’imbrago e il dispositivo assicuratore o ad attrezzare calate in corda doppia o soste. Gli HMS a ghiera nascono proprio con l’obiettivo di poterli utilizzare per i nodi mezzi barcaioli che, grazie alla base larga e piatta, possono scorrere senza attrito.

 

 

Moschettoni a ghiera con triplo movimento

 

La chiusura a ghiera è ulteriormente rinforzata da un triplo movimento, senza il quale la leva non può aprirsi. Sono in genere utilizzati per manovre di assicurazione, soste e operazioni di soccorso e sono realizzati in leghe molto leggere, ideali per l’alpinismo, le multipitch e per l’arrampicata in falesia. Oltre alla chiusura a triplo movimento, esistono anche moschettoni simili che hanno una chiusura automatica con doppio movimento, oppure automatici con chiusura Ball Lock, chiusura a molla o a leva doppia. Tutte queste tipologie di chiusura rappresentano delle sicure di bloccaggio utilizzate per impedire l’apertura accidentale della leva, resistendo a pressioni anche molto forti dall’esterno.

 

 

Edelrid Martin Poetter

 

 
Le certificazioni dei moschettoni

 

CE o UIAA

 

Tutti i moschettoni utilizzati per l'arrampicata o attività legate agli sport di montagna devono avere la certificazione CE o UIAA (o entrambe). Questa certificazione, il cui codice numerico è inciso sul moschettone, garantisce che l'attrezzatura risponda a specifici parametri di sicurezza. Leggere le etichette o i manuali di riferimento può sempre essere utile per comprendere più a fondo la natura di queste certificazioni o, per esempio, dei carichi che vengono indicati come peso massimo tollerato dal moschettone. 

 

 

La certificazione CE è necessaria per vendere qualsiasi tipologia di prodotto all'interno della Comunità Europea; per quanto riguarda la certificazione dei prodotti relativi all'arrampicata, quindi, i parametri stabiliti dall CE sono del tutto simili a quelli valutati dall'UIAA.

 

 

Quest'ultima è invece un'organizzazione che nasce nel 1932 con lo scopo specifico di stabilire degli standard di sicurezza per le attività di montagna, ed è a tutti gi effetti una Federazione che si occupa di tutelare tutti coloro che vivono le montagne a 360 gradi. La UIAA, formata da arrampicatori ed esperti di attività di montagna, non si occupa di eseguire i test sui prodotti in prima persona, ma solo gli standard di sicurezza necessari per il loro utilizzo.

 

 

I moschettoni per l'arrampicata devono quindi avere una delle due certificazioni o entrambe.

 

 

Altre tipologie di moschettoni

 

Esistono altre tipologie di moschettoni come i moltiplicatori di ancoraggi, i moschettoni da ferrata e i moschettoni da lavoro; fai un giro sul nostro sito per vedere tutte le tipologie disponibili e le loro caratteristiche principali.

 

 

Tutte le immagini sono di proprietà Edelrid