Mondiali di arrampicata 2021: Camilla Moroni e Laura Rogora vincono l'argento ed il bronzo!

Si sono appena conclusi i Mondiali di arrampicata di Mosca 2021, un grandissimo evento che ha visto coinvolte tutte le discipline dell’arrampicata con turni di qualifiche, semifinali e finali distinti. Un format che, rispetto a quello olimpico, vede in generale un maggior consenso da parte dei climber appassionati di gare, che possono vedere premiati i diversi specialisti di ogni categoria.

 

 

I Mondiali si sono aperti con il Paraclimbing , dove tanti azzurri hanno partecipato portando come sempre molto in alto i loro nomi. Lucia Capovilla guadagna una meritatissima medaglia di bronzo, inaugurando così una serie di medaglie tutte al femminile che hanno costellato questi Mondiali. Oltre al suo eccezionale terzo posto, è stata anche nominata Rappresentante Internazionale del Paraclimbing e noi non possiamo che essere orgogliosi di lei.

 

 

La Speed

 

La specialità della Speed si è svolta nella consueta modalità a duello e due dei nostri giovanissimi atleti sono riusciti a tenerci incollati allo schermo: Gian Luca Zodda (che avevamo intervistato qui) e Beatrice Colli hanno rispettivamente chiuso all’undicesimo e dodicesimo posto, con un “duello” al millisecondo per  Gian Luca contro Danyl Boldyrev. A livello di podio, si portano a casa la medaglia d’oro Danyil Boldyrev e Natalia Kalucka.

 

 

Il Boulder

 

I turni di qualifica ci portano a delle Semifinali spettacolari e molto accese, soprattutto per quanto riguarda la nostra categoria femminile. Camilla Moroni ci fa presagire un grande spettacolo chiudendo tutti i boulder delle Semifinali con quattro top e qualificandosi al secondo posto dietro a Natalia Grossman solo per il numero di tentativi. Ed infatti la Finale si rivela uno spettacolo pazzesco, Camilla Moroni è in forma stratosferica, scala in modo preciso e concentrato e le sue emozioni trapelano top dopo top. Risolvendo tutti e quattro i problemi si assicura uno storico secondo posto, dietro a Natalia Grossman e davanti a Stasa Gejo: è tempo di celebrare il podio e di lasciar andare la commozione!

 

 

Nella categoria maschile dominano i giapponesi, ma Tomoa Narasaki si lascia sfuggire il titolo di Campione del Mondo che passa al suo compagno di squadra Kokoro Fujii, unico atleta in grado di risolvere il primo boulder, dove gli altri finalisti non riescono a raggiungere la zona. Il terzo posto va al francese Manuel Cornu.

 

 

La Lead

 

Le Semifinali della specialità Lead portano all’ultimo turno di gara della finale due atleti italiani: Laura Rogora nella categoria femminile e Stefano Ghisolfi nella categoria maschile. C’è moltissima attesa, ed in entrambe i casi la classifica si gioca molto in alto, dove una presa tenuta o valorizzata può fare la differenza in termini di podio. Si inizia con la finale femminile, dove tutto può succedere atleta dopo atleta: man mano che le finaliste escono guadagnano sempre qualche presa in più, Brooke Raboutou supera Dinara Fakhritdinova, ma Jessica Pilz supera supera tutte e per un attimo resta con il fiato sospeso. Devono però ancora uscire le prime tre classificate nel turno delle Semifinali, ovvero le tre atlete che hanno raggiunto il top della via e che si confermano le tre più forti anche in Finale. Natalia Grosman e Laura Rogora raggiungono entrambe la stessa presa, ma Laura in più tempo; la diciassettenne coreana Seo Chaeyun dimostra ancora una volta di essere un fenomeno in questa specialità e sale fino al top! Medaglia d’oro per lei quindi, medaglia d’argento per la Grossman, che porta a casa un notevole risultato tra Boulder e Lead e bronzo per Laura Rogora!

 

 

Anche nella finale maschile è assolutamente necessario fare top, ed è subito molto chiaro come ci si giochi tutto nelle ultime prese: tre atleti  si giocano una medaglia sulla presa 46, ed è solo un “+” a far guadagnare al giovane atleta inglese Hamish McArthur il terzo gradino del podio. Cadono mezzo movimento prima Martin Stranik e Tomoa Narasaki, mentre restano più indietro Sebastian Halenke, Ogata Yoshiyuki e Stefano Ghisolfi. Raggiungono invece il top con una battaglia pazzesca Luka Potocar e Jakob Schubert, che va avanti nella sua pazzesca collezione di medaglie con un meritatissimo oro, che tiene conto anche del punteggio delle Semifinali!

 

 

Le gare internazionali

 

Sono state cancellate le ultime tappe di Coppa del Mondo di tutte le discipline in Corea, Cina ed Indonesia e con molta probabilità si chiude qui la stagione di gare internazionali IFSC.