Daniela Feroleto è un’arrampicatrice estremamente attiva soprattutto sia nel boulder che in falesia: siamo abituati a vederla “on action” anche sui cataloghi E9, azienda per la quale lavora, ma ultimamente a comparire nelle foto del suo profilo Instagram è arrivata una piccola sorpresa! Si chiama Lisa, ha sei mesi, ed è la nuova avventura di Daniela e Mauro Calibani!
Ciao Daniela, siamo felicissimi di poter fare due chiacchiere con te! “Come gira” nella tua regione di questi tempi?
Ciao, piacere mio! Purtroppo non benissimo e come tutti anche noi siamo piuttosto stanchi di vivere in questa incertezza, in cui non sai se e quando potrai finalmente tornare a viaggiare non solo per arrampicare, ma per rivedere parenti e amici lontani.
Abbiamo visto sul tuo profilo Instagram che è arrivata una frizzante novità nella vostra vita! Per un papà climber diciamo che cambiano molte cose, ma per una mamma climber… è una rivoluzione totale! Come hai vissuto questo grosso cambiamento?
Si, Lisa! Diciamo che dal 13 agosto la mia vita è cambiata totalmente! Questa bimba mi ha letteralmente spalancato il cuore, è una gioia continua, ma altrettanto mi ha rivoluzionato la vita. Prima di lei tutto ciò che facevo era incentrato su di me, gestivo le mie giornate tra lavoro, allenamento, faccende quotidiane, pensare a dove andare a scalare nel fine settimana... mentre dal suo arrivo ogni pensiero, programma e spostamento è incentrato su di lei. Veramente molto difficile entrare dentro a un cambiamento del genere, specie se il tuo cuore arde per una passione non proprio da neonati! Mi ha aiutato molto il fatto di essere una persona capace di adattarsi a tutto (e questo lo devo in buona parte all'arrampicata) e di trovare il bello in ogni cosa. È molto importante saper vivere il cambiamento con serenità e calma, continuando silenziosamente a sognare, tra una poppata e un sonnellino.
Per quanto uno si prepari “mentalmente”, immaginando di avere tutta l’organizzazione post- nascita sotto controllo, c’è sempre qualche cosa che non si aveva preventivato! Possono essere difficoltà logistiche di baby sitting, stanchezza estrema o semplicemente un coinvolgimento emotivo che ti fa cambiare totalmente la scala delle priorità: qual è stata la tua esperienza dei primissimi mesi?
Non sono una grande programmatrice, mi piace sempre lasciare un po' di spazio all'improvvisazione del momento, e quando ti nasce un figlio/a realmente non è possibile programmare nulla, non sai proprio ciò che ti aspetta! Dopo 9 fantastici mesi in cui pensi solo a star bene, ti ritrovi con una piccolissima creatura che necessita di te 24 ore al giorno ed il tuo benessere passa decisamente in secondo piano. Che sia un bimbo/a "calmissimo o meno" non fa differenza, fare la mamma è il lavoro più duro che esista! Non volevo crederci, lo capisci solo quando lo provi! È una condizione unica e nuova, e che devi affrontare da sola tentativo dopo tentativo con enorme pazienza e calma. Per quanto sia sempre stata positiva e innamorata della mia piccola, i primi mesi sono stati durissimi, una stanchezza mai provata, anche perché ero praticamente senza aiuti, avendo mia madre lontana. Prendi informazioni, leggi, ti confronti, ma ogni giorno è diverso, vai a vista ora dopo ora finché passato il primo periodo riesci a capire sempre di più i bisogni della tua cucciola.
Diciamo però anche un’altra cosa: quando riesci a “riprendere il giro”, ricalibrando tutti gli equilibri e tornando anche a divertirti sulla roccia, ti senti quasi onnipotente! Com’è stato il tuo ritorno sulla roccia?
Dopo il parto, passata la prima nuova e intensa settimana a casa con Lisa, ho sentito che se non avessi ripreso in mano la situazione sarei rimasta vittima di quella piccola ed esigentissima neonata! Certo, una settimana non è niente, ma percepivo il bisogno di ritrovare me stessa. Non è facile da spiegare, mi sentivo come svuotata completamente (a tutti gli effetti) e catapultata in una nuova vita in cui vedevo sfumare via la mia routine e la mia libertà. Quindi, con le ossa rotte ho iniziato dolcemente e con coscienza a fare esercizi a casa. Da lì, ho continuato sempre appena avevo anche solo dieci minuti in cui Lisa non era attaccata a me. È stata dura, ma importante perché la stanchezza è tanta e tutti ti invitano al riposo, ma allenarmi mi ha sempre dato la carica per poterla accudire ancora meglio. In quel momento anche una sola mezz'ora di "svago" fa davvero tanto bene. Per ricalibrare gli equilibri ci sono voluti diversi mesi, ma ho ripreso a scalare subito (i primi tempi in top rope) anche se facevo molta fatica. Grazie al mio osteopata mi sono ripresa il mio corpo e li, veramente mi sono sentita grande! Una climber e mamma a tutti gli effetti! Ho ritrovato la forma rapidissimamente, e tanta era ed è la voglia di fare, e così poco il tempo a mia disposizione che mi sembra di scalare ancora meglio di prima e con più determinazione!!
Hai nominato l'osteopata, ed infatti dal punto di vista fisico stiamo comunque parlando di adattamenti del corpo che necessitano mesi sia per prepararsi ad un parto, che per tornare “come prima”. Che consigli ti senti di dare alle arrampicatrici che magari stanno affrontando una gravidanza proprio ora?
Consiglio di fare solo ciò che si sentono, senza forzarsi. Siamo tutte diverse e bisogna sapersi ascoltare senza farsi prendere dalla pigrizia e dalla scusa che bisogna mangiare per due, ma neanche imporsi diete restrittive (perché non è proprio il momento adatto), né allenamenti che poi procurerebbero malessere. L'attività fisica fa benissimo e permette di affrontare gravidanza e post parto in modo migliore. Per me è stato fondamentale sia a livello fisico che mentale, e mi ha permesso di affrontare 16 ore di travaglio in piedi ed un parto totalmente naturale. Grazie alla mia preparazione fisica anche la ripresa è stata molto veloce e naturale. Per tornare come prima è importante proseguire con una sana alimentazione, che non deve essere ipocalorica (specie se si allatta, anzi!), ma equilibrata, e riprendere l'attività fisica appena possibile. Ma se si è state attente in gravidanza, la ripresa sarà davvero velocissima!
Tra post-parto, covid e meteo immaginiamo che non sia stato facile mantenere alta la motivazione per l’allenamento: in compenso vi siete sicuramente goduti la nuova vita familiare a tre! Nel tuo caso sei riuscita a mantenere la costanza nell’allenamento? Ma soprattutto: vogliamo spezzare una lancia a favore di quelle arrampicatrici che si prendono più tempo per tornare sulla roccia e che non per questo devono sentirsi meno “performanti?”
Per tutti i nove mesi di gravidanza ho arrampicato con la corda dall'alto e mi sono allenata con pesi e a corpo libero in palestra e poi a casa per via del Covid. Una volta nata Lisa, tutto di colpo è cambiato, ma pochi giorni dopo già sentivo il bisogno di tornare a scalare! E non solo di tornare ma, dopo mesi e mesi col pancione, di sentirmi di nuovo forte come prima! La ripresa è graduale e ci vogliono molta costanza e determinazione perché la stanchezza post parto si fa sentire. Sognare di poter salire linee dure è ciò che mi ha motivato giorno dopo giorno. Non conta quanto eri forte prima, perché all'inizio si fa proprio fatica a stare attaccate (soprattutto a causa degli addominali che perdi completamente). Per tornare ad essere performanti bisogna volerlo davvero, e non tutte sentono questa spinta. La nascita di un figlio è un'esperienza così piena e unica che potrebbe bastarti anche solo quella! È bello godersi ogni attimo di quella nuova vita ed è quindi comprensibile che una neo-mamma, seppur sportiva, se la prenda più con calma! Ognuna di noi ha una storia e un modo di vivere differente e quindi ogni scelta è giusta e rispettabile!
Io ho vissuto una gravidanza in lockdown e questi primi 8 mesi di mia figlia quasi sempre in "zona rossa", senza mia madre che avrebbe potuto essermi particolarmente d'aiuto. Se da una parte ci siamo goduti i primi momenti di questa nuova dimensione familiare, dall'altra certi giorni è davvero difficile mantenere alta la motivazione: ma quando penso alle vie che guardavo col pancione, non vedo l' ora di poterle fare!
In un periodo che ci mette a così dura prova è importante fare il possibile per stare bene con se stesse nella nuova veste di mamma-climber senza stressarsi, ma godendosi con gli alti e bassi (che indubbiamente ci sono per tutte) la bellissima novità!
Alcune arrampicatrici quando tornano a scalare dopo un cambiamento così grande compensano un temporaneo calo di forza con una tecnica ancora migliore di prima, ed un’attitudine mentale molto più rilassata e meno orientata verso “la prestazione”. Trovi che il tuo modo di scalare sia in qualche modo cambiato?
Avendo scalato anche in gravidanza ero già abituata a scalare con meno forza e con una tecnica fatta di nuovi equilibri e movimenti dovuti al peso e all'ingombro del pancione. Quindi, quando ho ripreso dopo il parto, già mi sentivo più forte perché non mi portavo dietro tutti quei chili in più! Indubbiamente la tecnica si affina ancora di più perché dove non arrivi di braccia devi arrivarci con l'ingegno! Nel mio caso è stato un ritorno così naturale che sin da subito ho ricercato la prestazione, ma intesa come step by step per tornare al pieno della mia forma! Ciò che è cambiato è il mio atteggiamento perché, scalando con Lisa, non ho più tutto il tempo che avevo prima: devo tenere lei e correre tra una salita, una poppata, un cambio pannolone, un tentativo di nanna... insomma, se voglio concludere qualcosa devo essere più determinata, decisa, e veloce di prima! La giornata di scalata per me adesso è fatta di piccoli attimi che devo sfruttare in pieno!
Dai, siamo curiosi: il papà cosa dice?
Il papà, dopo due maschi (12 e 16 anni) è innamorato della sua piccola femminuccia! Ridiventare papà è stato sicuramente bello, ma faticoso anche per lui perché la quotidianità e le dinamiche cambiano totalmente! Ma come buona parte dei papà ha molto più tempo e possibilità di fare rispetto alla mamma!
Grazie Daniela! Invitiamo tutte le ragazze “all’ascolto” a seguire il tuo profilo Instagram per scoprire passo passo quante belle esperienze si possano fare anche in tre, e come ogni cosa trovi il suo momento magico per tornare al posto giusto. Hai qualche altro canale da consigliarci?
Sinceramente ho seguito diverse pagine IG di " fit mamme" ecc.. ma si sono poi sempre rivelate poco utili, anzi! Ho notato con dispiacere che intorno alla sfera mamma bambino c è una speculazione incredibile, e che molte informazioni da social non fanno altro che disorientare le neo mamme che non sanno più a chi dare retta! Cercano di incentivarti ad acquistare corsi e consulenze di ogni tipo, ed è facile farsi coinvolgere. Per questo mi piacerebbe aprire un canale di confronto e di supporto reale ed esclusivamente a fini di bene per le neo mamme! Consiglio a tutte di seguire sempre il loro istinto e di confrontarsi con altre mamme di cui abbiano stima e con cui condividano il modo di vivere, e/o con veri professionisti se necessario!
Grazie!!