"Il Tempo della neve" è una nuova raccolta di racconti e riflessioni curata da Pietro Lacasella, amministratore della pagina Alto Rilievo/ Voci di Montagna. Abbiamo conosciuto ed intervistato Pietro qualche mese fa in occasione dell'uscita della raccolta "Il Versante Nascosto" (qui il post), che ha registrato un altisimo numero di download e un riscontro molto positivo da parte dei lettori, ed ora vi presentiamo il suo ultimo progetto. Il nuovo numero della rivista online di Alto Rilievo esce infatti con l'intento di tenere compagnia agli appassionati di montagna in questo nuovo periodo di lockdown e feste: il download della raccolta è gratuito, la condivisione e diffusione molto apprezzata.
Naturalmente è la neve la protagonista di questa edizione: la neve che riempie i nostri primi ricordi di giorni di scuola saltati e di battaglie con gli amici, la neve che emoziona ed infonde un po' di malinconia, ma anche la neve raccontata sotto altri punti di vista. Da un aspetto più scientifico, come le caratteristiche dei cristalli che la costituiscono (chi di noi non si è interrogato sulla sua natura ed origine, guardandola scendere soffice e magica?), ad elemento di partenza per uno sviluppo economico ed industriale poco sostenibile per finire con il suo ruolo tutto particolare all'interno di una cultura molto lontana dalla nostra, come quella giapponese.
Con dinamicità e poesia gli autori di questa raccolta ci riavvicinano in molti casi a noi stessi, ai ricordi che leghiamo a questo elemento della natura che ci dà un senso di rallentamento e di riflessione e che allo stesso tempo sprona molti di noi ad uscire di casa per viverla sui pendii più invitanti, immergendoci nella natura più profondamente incontaminata.
In questo periodo dominato dall'ennesimo lockdown e zona rossa in tutta Italia in cui possiamo osservare la neve da lontano e progettare prossime uscite od immergerci in quelle passate, questa raccolta ci affianca e ci accompagna nei pomeriggi in casa ed in famiglia, riscaldando le nostre giornate e facendoci sognare, sorridere e ricordare tutto quello che la montagna ci può regalare.
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