Le scarpette da arrampicata per bambini coprono fasce d’età, fasi di sviluppo fisico ed attività relative all’arrampicata molto differenti tra loro. Nell’età prescolare, quindi 3-6 anni i bambini vengono coinvolti in attività che vanno dal ludico-creativo allo sportivo mentre, crescendo, si avvicinano sempre di più ai corsi di arrampicata veri e propri.
All’interno di questo range di attività completamente diverse i principali produttori di scarpette di arrampicata cercano di andare incontro alla maggior parte delle situazioni possibili, privilegiando i punti di forza relativi a comodità e supporto di piedi ancora in fase di crescita.
Le prime scarpette
I bambini più piccoli indossano le scarpette di arrampicata più per spirito di emulazione dei grandi che per una reale necessità: i primi percorsi sono studiati più che altro per far prendere loro confidenza con l’altezza, le cadute e gli schemi motori principali (quasi sempre innati), e quindi raramente si troveranno a dover utilizzare appoggi per i piedi molto piccoli dove la precisione conta tutto.
Le scarpette più piccole partono da numerazioni intorno al 26 (che corrisponde circa ai quattro anni): parliamo quindi di giocoarrampicata, di percorsi e giochi di squadra dove non bisogna assolutamente limitare la libertà di movimento dei bambini. Comode, con un’allacciatura che segua la morfologia del piede senza stringere, regolabili in modo da poterle sfruttare almeno una stagione: queste sono le caratteristiche delle prime scarpette.
I primi corsi
A partire dagli otto anni i bambini possono partecipare alle gare anche agonistiche: le scarpette iniziano ad avere un ruolo fondamentale anche se bisogna sempre avere un occhio di riguardo per la crescita. Fino al 32 (dieci/undici anni) si continuano ad utilizzare i modelli “kid”, mentre dal 33 in avanti si può iniziare a scegliere tra i modelli beginner o donna (per i piedi più sottili e corporature leggere) dalla forma solo leggermente asimmetrica.
Rigidità e tipo di suola
La rigidità della suola più consigliata è quella intermedia, in modo che supporti l’arco plantare del piede e li stanchi il meno possibile. Per lo stesso motivo si tende a prediligere una suola intera, che dia un ottimo sostegno in fase di appoggio. I bambini tendono a togliere le scarpette molto poco tra i tentativi o durante l’ora di un corso, quindi la comodità della calzata deve essere sempre prioritaria.
La chiusura
La maggior parte delle scarpette da bambini presenta la chiusura con velcro per la comodità nella regolazione ottimale intorno al piede; un'altra opzione molto valida può essere la ballerina, che però deve essere a questo punto scelta di un numero che fasci perfettamente il piede. Entrambe le allacciature sono molto comode da indossare e togliere anche per i più piccoli, e dà ai bambini la posssibilità di essere completamente autonomi.