Al Deva Wall di Ferrara nasce il progetto “Non Mollare la Presa”: vieni a scoprirlo direttamente in palestra il 26 novembre!

È ufficialmente iniziato alla fine di ottobre il progetto “Non Mollare La Presa” presso la palestra Deva Wall di Ferrara: un’iniziativa caleidoscopica, che coinvolge i tantissimi aspetti che ruotano intorno al supporto fisico e psicologico di cui possiamo beneficiare dall’attività sportiva.

 

 

Il primo percorso è rivolto alla riabilitazione – naturalmente tramite l’arrampicata sportiva – delle donne che sono state operate di tumore al seno; Eva Pancaldi (Presidentessa di Deva Wall, nonché testimonial del progetto) ci ha raccontato nel dettaglio la nascita e lo sviluppo di questa iniziativa.

 

 

Il progetto Non Mollare la Presa

 

 “Non Mollare La Presa” si inserisce all’interno di un progetto di ricerca ampio che coinvolge l’Università di Ferrara e l'Associazione A-rose (Associazione Ricerca Oncologica Sperimentale Estense), L’obiettivo è dare supporto alle donne che si stanno riabilitando da un’operazione di tipo oncologico al seno, fornendo loro sia un supporto a livello fisico che psicologico.

 

 

Quello che viene proposto è un percorso in palestra che può essere individuale o collettivo, strutturato su un’ora di attività sportiva che comprende sia un allenamento specifico che una prova di arrampicata in parete. In particolare stiamo parlando di un’arrampicata “orizzontale”, quindi che si sviluppa principalmente su traversi (soprattutto sul muro circuiti) in modo da ovviare ad eventuali cadute e da non doversi preoccupare della paura dell’altezza. Le ore di attività sportiva saranno seguite in prima persona sia dall’Istruttore di arrampicata FASI Marco Masieri, sia da un fisioterapista che si occupa insieme a lui di valutare gli esercizi più idonei per ogni incontro.

 

 

Non è necessaria avere un’esperienza pregressa in questa disciplina: a questa attività di riabilitazione possono infatti partecipare tutte le donne che desiderino riprendere un’attività fisica mirata, che le supporti sia a ritrovare fiducia verso il proprio corpo, che a percepire in modo positivo i cambiamenti ad esso connessi.

 

 

 

 

La Start Up DiciAlice

 

Proprio su questo punto dell’aspetto mentale si inserisce una seconda iniziativa strettamente collegata alla prima: la nascita di una start-up innovativa, la cui sede è proprio tra le pareti del Deva Wall, che fornisce un supporto psicologico online a tutte le donne che soffrono di disturbi alimentari. L'idea di Camilla Mondini, la fondatrice di DiciAlice, è quella di incrociare le necessità dei pazienti affetti da disturbi alimentari con le specialità dei diversi medici e professionisti che collaborano al progetto.

 

 

Il nome della Start Up è DiciAlice ed affronta in maniera mirata tutti gli aspetti psicologici legati alla percezione del proprio corpo soprattutto tra le donne. L’arrampicata sportiva gioca un ruolo chiave per scardinare i pattern mentali relativi ai disturbi alimentari, perché ci invita ad un approccio positivo e costruttivo verso uno stile di vita sano ed una dieta equilibrata.

 

 

Inoltre l’attività sportiva rappresenta un metodo sano per mantenere un peso forma ideale, o ritrovarlo dopo un periodo di degenza, senza sconfinare in un’attenzione eccessiva verso l’alimentazione.

 

 

Facendo fronte alle difficoltà logistiche delle strutture che si trovano a dover gestire un numero sempre maggiore di richieste di assistenza, la start-up sfrutta i vantaggi del supporto integrato online per venire incontro a qualsiasi donna e atleta con disturbi alimentari.

 

 

Camilla Mondini, fondatrice di DiciAlice

 

 

Un raduno tutto al femminile

 

Per promuovere queste iniziative, per divulgare il potenziale della Start-Up ed ovviamente per creare un momento di condivisione, festa, sport e confronto, il Deva Wall organizza un Raduno Boulder tutto al femminile nella giornata del 26 novembre.

 

 

La giornata comprenderà un momento di presentazione della nuova piattaforma DiciAlice e del progetto Non Mollare La Presa, la gara di arrampicata vera e propria con boulder tracciati per l’occasione, un momento di Yoga per arrampicatori e tante altre occasioni di incontro e scambio tra atleti, istruttori, medici e chiunque sia interessato all’argomento.

 

 

Formazione specifica per Istruttori

 

I nostri istruttori stanno seguendo un percorso di formazione con medici ed infermieri: la nostra idea è quella di condividere questo percorso con qualsiasi palestra ed associazione che voglia portare avanti un discorso parallelo nella propria struttura.

 

 

Puoi metterti in contatto con la palestra Deva Wall se: vuoi partecipare al percorso di riabilitazione oncologica, se sei un istruttore o una palestra e vuoi approfondire la possibilità di offrire un percorso simile ai tuoi associati e se vuoi partecipare all’evento di venerdì 26 a Ferrara!