Tutto quello che vuoi sapere sul trave d’arrampicata Beastmaker 2000

Se parliamo di travi studiati nello specifico per arrampicatori di livello avanzato, il Beastmaker 2000 si conferma come uno dei più apprezzati sia per le caratteristiche delle sue prese estreme che per il materiale con cui è costruito, il  legno. Quest’ultimo è infatti molto gradito dai climber esperti per il fatto di essere ancora più allenante della resina e allo stesso tempo meno aggressivo  sulla pelle (qui un nostro post sull’attrezzatura in legno), anche se non mancano le perplessità di chi lo trova molto difficile da sospendere e “strizzare”.



Il Beastmaker 2000 si propone inoltre con l’inedita caratteristica di avere delle prensioni “inaudite”: due coppie di svasi simmetrici a 35 e 45 gradi ed uno svaso centrale più grande alleneranno le tue doti sulla compressione come nessun trave ha mai osato fare. Se inizialmente ti potrà sembrare anche solo pazzesco sospenderli, resterai senza parole quando vedrai alcuni video di arrampicatori che addirittura li usano per trazionare, allenare i lanci a salire e scendere e infine concedersi un Front Lever (come questo).



Anche se gli svasi sono la prima cosa che salta all’occhio quando ci si avvicina a questo trave, le dita restano il fulcro dell’allenamento con questo tipo di attrezzatura: due buchi buoni simmetrici (finalmente!) posti all’estremità destra e sinistra del trave ti scalderanno i tendini in vista delle sospensioni sulle due prese sottostanti molto più piccole. Progredendo dai bordi verso il centro, troverai due coppie di monoditi, biditi e triditi con profondità ed inclinazioni diverse (una coppia di biditi è molto svasa).



Scaldate le dita, puoi dedicarti al lavoro monobraccio: al centro del trave sono state disposte una serie di prese singole per allenare sospensioni e trazioni con una mano sola. Oltre allo svaso sulla parte superiore, troverai due prese grandi centrali da sospendere con quattro dita (una esigente ed una un po’ più generosa) e due triditi sempre meno aggancianti.



Il Beastmaker è inoltre incredibilmente leggero e compatto e può essere integrato all'interno di un muro di allenamento casalingo senza dover sacrificare troppo spazio. Bastano le sei viti che vengono fornite con il prodotto, un pannello dove agganciarlo ed il trave si può considerare operativo! Prodotto dall'omonima azienda inglese specializzata in strumenti per l'allenamento in legno, è un prodotto sostenibile sia dal punto di vista della materia prima utilizzata, che dell'energia rinnovabile utilizzata al 100% per la sua fabbricazione.



Sul Play Store di Google puoi scaricare l’app ufficiale Beastmaker che ti suggerirà i migliori esercizi da fare per allenare in linea di massima tutte le prensioni possibili (svasi, buchi e tacche), lasciandoti la possibilità di personalizzare il timer e la durata delle sedute.



Trave arrampicata beastmaker 2000

 

 

20 gennaio 2019