Per chi un periodo di vacanze non fa rima con riposo e relax? Ma ovviamente per gli arrampicatori! Chi può impacchetta corda e rinvii e parte per una destinazione di arrampicata che non siano le solite falesie vicino casa, chi invece “resta in zona” si prepara per affinare la propria routine di roccia e training, pregustando qualche settimana “da professionista”.
In occasione del Natale ecco quindi come si giostrano gli arrampicatori tra incombenze familiari, pranzi e training.
Calendarizzazione dell’allenamento tenendo conto delle festività
Scheda alla mano, il climber tiene conto di quando cadono i festivi e di come riorganizzare il tutto, ovviamente facendo coincidere il giorno del pranzo in famiglia con il doveroso giorno di riposo. Ricalibra carico e scarico, magari aggiungendo qualche serie in più nelle sedute prima dello stop obbligato e qualche addominale extra per i giorni successivi ai bagordi. Che poi non è detto che non si possa fare mezz’oretta al trave dopo pranzo, giusto il tempo di fare un “richiamino veloce”.
Settimana di tapering o di scarico
Per tapering intendiamo un periodo di tempo in cui “andiamo a cercare” la sovra compensazione dagli allenamenti eseguiti negli ultimi mesi in palestra (qui un nostro post sull’argomento). Solitamente sarebbe più opportuno farlo nella settimana che precede le vacanze, e quindi il plausibile raggiungimento dei nostri obiettivi sulla roccia, ma per motivi puramente soggettivi si può anche scegliere di farlo coincidere con una settimana “tranquilla”. Attenzione però: il tapering non vuol dire sospendere tutto per una settimana, ma semplicemente lavorare a basso volume ed alta intensità, una soluzione ottimale per chi ha bisogno di sedute veloci tra un banchetto e l’altro.
Full immersion in video motivational
Un conto sono le vacanze estive, in cui chiunque cerca di esplorare nuove falesie od aree boulder, magari senza troppi programmi in mente, ma ben altro discorso sono le vacanze di Natale in cui spesso piove, nevica e i festivi inframmezzano le settimane di “normalità”. Molti preferiscono passarle comunque a casa, tra un po’ di riposo, trave ed uscite sulla roccia, godendosi il clima di relax con una full immersion di video di arrampicata: Dosage, Reel Rock e Petzl Roc Trip vari.
Riorganizzazione degli spazi con i nuovi regali
Il Natale spesso porta abbigliamento ed accessori, ma in molti casi compaiono sotto l’albero anche travi, anelli per allenamento ed attrezzatura varia. Avvitatore alla mano, non si perde tempo e si cerca il posto perfetto per il trave giusto e solitamente si amplia l’area di home training con altri piccoli acquisti ed accessori, in uno slancio di motivazione verso l’allenamento senza eguali.
Nuovo regime alimentare per equilibrare i pasti
Qualsiasi sportivo si cruccia dei pasti di Natale che molto spesso vengono anticipate alle varie cene dei contesti che frequenta, e che nella migliore delle ipotesi si protraggono anche nell’anno nuovo. L’arrampicatore più attento a non esagerare riequilibra i pasti in quelli che sono i giorni “off” dai festeggiamenti veri e propri, scegliendo solo frutta secca, carboidrati semplici e proteine di altissima qualità.
