I tre migliori crash pad medi a confronto

La primavera porta sulla pelle delle nostre dita i segni dei primi raduni boulder e delle lunghe giornate tra massi bevendo bibite con caffeina e spazzolando un po’ di nuova vegetazione cresciuta nei mesi di inattività. È proprio in questo periodo che riesaminiamo i nostri crash pad ed il loro stato di integrità dopo un inverno passato in cantina tra polvere, magnesite e un po' di umidità.

 

 

Se stai valutando di ampliare il tuo personale "parco crash pad" con un nuovo acquisto dalle dimensioni medie e dalla versatilità elevata, questo è l'articolo che fa al caso tuo. Abbiamo selezionato tre crash pad medi confrontandoli tra loro in modo da suggerirti il miglior impiego per ogni modello.

 

 

Quelli che ti proponiamo ci sembravano particolarmente interessanti e a modo loro diversi uno dall’altro: in questo modo potrai scegliere il più appropriato a seconda delle tue necessità e delle aree dove arrampichi. Ti presentiamo il Cormo di BrazzPad, il Moonwalk di Ocun ed il Drop Zone di Black Diamond.

 

 

BrazzPad Cormo

 

Iniziamo dal crash pad con lo spessore maggiore tra tutti e, per chi gradisce il marchio Made In Italy, orgogliosamente realizzato artigianalmente in Italia. Il Cormo ha una doppia imbottitura che combina poliuretano e schiuma EVA per uno spessore totale di 13 cm: ottima ammortizzazione, sistema antislittamento tra i diversi strati e protettivo* anche per le cadute dall’alto.

 

 

Il Cormo è stato pensato dai boulderisti esperti del team Brazz che sanno molto bene che spesso non abbiamo voglia di chiudere e impacchettare tutto ogni volta che ci spostiamo da un masso all’altro. Proprio per questo motivo hanno pensato innanzitutto ad una maniglia che agevoli lo spostamento del crash pad anche da aperto e poi ad uno strato antistrappo in Cordura 1200D, uno dei più resistenti in assoluto.

 

 

Oltre a questo, il Cormo è dotato di un geniale lembo protettivo con velcro che protegge gli spallacci da sporco, polvere e fango mentre stai arrampicando: così non ti ritroverai più ad avere sulla felpa i segni di terra degli spallacci dopo aver fatto il sentiero di ritorno verso la macchina

 

 

Il Cormo di Brazz è la scelta ideale per gli utilizzi intensi e per i boulderisti che osano avventurarsi sui terreni più esigenti senza voler rinunciare alla comodità.

 

 

Black Diamond Drop Zone

 

Tra i crash pad che ti proponiamo è l’unico costruito con chiusura in stile taco e che rende quindi possibile il trasporto di materiale ed accessori al suo interno. Nonostante la superficie una volta aperto sia molto simile ad esempio a quella del Cormo di Brazz, ha un invidiabile peso forma di 4,75 kg, dovuti anche ad uno spessore ridotto (9 cm contro i 13 del Brazz). Il DropZone può quindi rappresentare una scelta preferenziale se abbiamo avvicinamenti lunghi e impegnativi che ci portano a massi non troppo alti.

 

 

La nuova versione di questo crash pad nasce con l’idea che venga utilizzato insieme ad altri DropZone, magari durante una giornata di boulder tra amici. Per migliorare l’allineamento con gli altri crash pad, ed allo stesso tempo evitare che si crei una superficie di atterraggio non omogenea e con qualche buco, il DropZone presenta ora angoli più squadrati. La sua stessa costruzione con chiusura a taco garantisce - una volta che lo hai aperto - una superficie più omogenea rispetto ai crash pad con chiusura a piega.

 

 

Ocun Moonwalk

 

Se puoi usare con serenità il Cormo anche su boulder dalle altezze ragguardevoli e il Drop Zone per gli avvicinamenti più impegnativi, il Moonwalk di Ocun rappresenta una via di mezzo tra tutte queste eccellenti qualità. La sua prerogativa assoluta, che lo distingue dagli altri due pad è la possibilità di poterlo aprire sia secondo la larghezza che la lunghezza, ottenendo così di fatto due versioni di crash pad completamente diverse.

 

 

La superficie più rettangolare che ottieni mantenendo chiuso il lato corto è fenomenale sui traversi, mentre la versione più quadrata si avvicina maggiormente alla superficie di atterraggio di un crash pad “standard”. Le misure che puoi ottenere con le due versioni sono 100 x 132 cm oppure 200 x 66 cm. Ma la vera svolta in termini di superficie di atterraggio la puoi ottenere unendo diversi Moonwalk tra loro, in modo da non avere pericolosi buchi tra un pad e l'altro.

 

 

Lo spessore è una perfetta via di mezzo tra la super imbottitura del Cormo e l’essenzialità del DropZone: nel Moonwalk troverai infatti un’imbottitura di 11 cm realizzata in un blocco di assorbimento unico brevettato proprio da Ocun per assicurarti le cadute più confortevoli di sempre. Il peso resta decisamente contenuto, visto che dovrai caricarti sulle spalle solamente 5 kg di attrezzatura ed il trasporto di due Moonwalk sarà particolarmente agevole grazie alla possibilità di unirne due insieme, senza dover ricorrere all'utilizzo improvvisato di fettucce o cordini.