Quanti tipi di arrampicata esistono?

Roccia, aria aperta, una sensazione di vuoto sotto ai piedi: quando nominiamo l'arrampicata, la prima immagine che ci viene in mente è legata senza dubbio alla sua versione "in ambiente" o in "outdoor". Anche se il termine generico sottintende tutta una serie di discipline, con "arrampicata" ci riferiamo quindi nella quasi totalità dei casi all'arrampicata sportiva, ovvero quella che si pratica in falesia.

 

 

Le diverse tipologie di arrampicata che possiamo praticare si dividono tra discipline indoor, che corrispondono anche alle discipline olimpiche, e arrampicata in outdoor, con tutte le sue varianti. In questi senso il boulder rappresenta un trait d'union tra questi due universi, mantenendo lo stesso nome in entrambe i campi (a differenza dell'arrampicata sportiva che diventa Lead in un contesto di gara).

 

 

Arrampicata indoor

 

Nel mondo dell'arrampicata indoor, e quindi anche a livello di gare agonistiche, troviamo l'arrampicata con la corda - o Lead Climbing nelle competizioni -, il Boulder e la Speed.

 

 

Il boulder

 

La maggior parte delle palestre è attrezzata con muri per il boulder, una disciplina che non richiede l'uso di corde, né la conoscenza di nodi e di tecniche di assicurazione. Le pareti sono alte circa quattro metri e sono attrezzate alla base con specifici materassi da palestra per rendere il più sicuro possibile le cadute. Nelle gare troviamo, oltre ad i nastri che definiscono le prese di partenza e di arrivo, anche un nastro di un colore diverso che indica la presa "di zona", utile per determinare la classifica nel caso in cui gli arrampicatori non raggiungano il top.

 

 

La lead

 

L'arrampicata con la corda prende il nome di Lead Climbing quando viene praticata in gara. L'arrampicatore in questo caso non deve solo riuscire a salire il più in alto possibile, ma deve anche passare la corda all'interno dei rinvii per rimanere in situazioni di sicurezza. A differenza del boulder, in cui contano o la presa di zona o il top accoppiato per accumulare punteggio, nella lead ogni presa corrisponde ad un punteggio che andrà poi a determinare la classifica finale. Un'altra sostanziale differenza tra le due discipline sta nel numero dei tentativi: una sola possibilità per quanto riguarda la lead (quando cadi sei fuori), contro tutti i tentativi che riesci a fare nel tempo prestabilito (quattro o cinque minuti) nel boulder. Naturalmente, più tentativi fai, minore sarà il tuo punteggio.

 

 

La Speed

 

Amata, odiata, criticata e rivalutata: è la disciplina della Difficoltà, una specialità che esiste praticamente solo in un contesto di gara. Nelle prime Olimpiadi alle quali è stata ammessa l'arrampicata sportiva la Speed ha fatto parte della classifica combinata finale insieme alla Lead e alla Speed, penalizzando un po' tutti e lasciando un po' di mal contento qua e là. Nelle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 la Speed avrà una medaglia tutta sua, mentre un'altra sarà assegnata alla combinata Lead e Boulder. A questo link puoi trovare un nostro approfondimento su come funzionano le gare di Speed.

 

 

Arrampicata outdoor

 

L'arrampicata outdoor rappresenta naturalmente il punto di partenza da cui si sono evolute tutte le discipline più "nuove" dell'arrampicata. Affondando a sua volta le radici nell'alpinismo, ha una storia antica quanto la curiosità innata nell'uomo di conquistare le vette più alte. 

 

 

Arrampicata sportiva

 

L'arrampicata sportiva ha rappresentato uno spostamento del focus dal raggiungimento della vetta al gesto sportivo in sé, praticato in relativa sicurezza. Non la conquista della cima quindi, ma la ricerca della difficoltà sempre più estrema: le vie di arrampicata sportiva sono attrezzate con spit o fittoni ed è per questo loro aspetto di sicurezza che alcuni appassionati le chiamano ancora oggi: "palestre di roccia". In questo genere di arrampicata, probabilmente la più popolare tra tutte, possiamo trovare sia monotiri (salgo e scendo subito calandomi dalla sosta), sia vie lunghe (entrambe i compagni salgono per più tiri per poi scendere con corde doppie o molto più comodi sentieri di discesa).

 

 

Arrampicata trad

 

Gli arrampicatori che non vogliono lasciare tracce del loro passaggio e tanto meno affidare la loro salita a spit piantati nella roccia, si dedicano all'arrampicata trad. In questo caso ci si assicura piantando nuts o friend man mano che si sale: la roccia che si presta a questo tipo di arrampicata è solcata da fessure dove possiamo incastrare le protezioni, oppure costellata da buchi che ci permettono di incastrare dadi di varie dimensioni. Il coinvolgimento mentale in questo tipo di arrampicata, ed innegabilmente anche una percentuale di rischio molto più alta, rendono questa specialità particolarmente "adrenalinica". 

 

 

Boulder

 

Il boulder in outdoor si pratica sui massi di varie altezze, avendo l'accortezza di portare con sé i materassi per attutire le cadute. Non esistono prese "di zona": si parte da evidenti prese, spesso opportunamente segnalate sulla guida, e si finisce ribaltandosi in cima al masso. L'aspetto del "ribaltamento" è forse la principale differenza con la sua versione indoor: non per nulla è anche l'aspetto che crea più difficoltà quando si passa da fare boulder in palestra a fare boulder sulla roccia.

 

 

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Photo credits Tommy Lisbin from Unsplash