Otto scarpette da arrampicata che vedremo alle Olimpiadi di Tokyo 2020

Le Olimpiadi di Tokyo sono alle porte con un countdown che ci porta a meno di duecento giorni dalla data di inaugurazione della cerimonia ed un lista di atleti partecipanti ormai confermata, salvo “contrattempi” dell’ultimo minuto.

 

 

I preparativi fervono e gli atleti si allenano... ma avranno già scelto le scarpette da mettere in valigia? Ecco alcuni modelli di scarpette che molto probabilmente si contenderanno il podio (in ordine alfabetico per brand!)!

 

 

8- 5.10 Hiangle/  Hiangle Pro. Janja Garnbret e Shauna Coxsey non avranno dubbi e come sempre porteranno con sé le loro amatissime Hiangle Pro: con la nuova mezza suola abbinata al No Edge nella parta interna della scarpetta si adatta perfettamente su ogni tipo di volume! Precise e reattive, sono eccellenti anche nella Speed: saranno il suo asso nella manica probabilmente in ogni disciplina! Chissà se avremo modo di vedere anche l’ultimo prodotto di punta di Five Ten, ovvero le Aleon?!

 

 

7- Evolv - Phantom. Il giovanissimo statunitense Colin Duffy porterà molto in alto le Phantom di Evolv: è l’arrampicatore più giovane ad aver ottenuto “il pass” per le Olimpiadi grazie alle sue capacità di primeggiare in tutte e tre le discipline dell’arrampicata. Le Phantom sono delle scarpette rivoluzionarie per Evolv, estremamente tecniche e studiate con accorgimenti specifici per migliorare gli agganci di punta ed i tallonaggi. Realizzate in collaborazione con Daniel Woods, queste scarpette utilizzano una doppia intersuola che le rende allo stesso tempo molto sensibili e precise grazie ad un tensionamento che ti sostiene nei passaggi più strapiombanti.

 

 

6- La Sportiva – Solution Comp. Sono tra le scarpette più attese nelle competizioni internazionali scelte da atleti come Adam Ondra, Jakob Schubert ed il nostro Ludovico Fossali. Come dice il nome stesso, sono nate proprio con l’idea di eccellere nelle competizioni: struttura molto morbida e sensibile, tallone agganciante e punta incredibilmente precisa. Il tensionamento è realizzato con l’ormai celebre P3 utilizzato molto da La Sportiva e l’allacciatur Fast-lacing ti permette di adattare al meglio i volumi interni in modo rapido. Il risultato? Una scarpetta che avvolge perfettamente il piede, e che gli permette di adattarsi ad ogni movimento richiesto nei boulder di gara.

 

 

5- La Sportiva – Cobra 4.99. Se La Sportiva ha creduto molto nell’idea di creare delle scarpette appositamente per le gare di altissimo livello, le Cobra 4.99 rappresentano forse la prima scarpetta espressamente pensata per la Speed. Una ballerina che riprende uno dei modelli best-seller di sempre di La Sportiva, ma realizzata con nuove tecnologie che ne aumentano la leggerezza e la prestazione sui percorsi della velocità. La parte anteriore è dotata del grip Vibram XS, mentre la parte posteriore è realizzata con uno strato di gomma super leggero.

 

 

4- SCARPA – Drago LV. Sono tra le scarpette più vendute nel 2020, apprezzate sia nella versione classica per i piedi a pianta larga che nella versione Low Volume, per i piedi più piccoli. Jessica Pilz ci ha abituato a veder salire molto in alto il modello “classico” delle Drago: costruite con bande di gomma tensionate, sono fantastiche sia in fase di trazione, come negli agganci di punta, sia in spinta sui piccoli appoggi dei muri più verticali. Una delle ultime atlete ad avere accesso alle Olimpiadi di Tokyo è la canadese Alannah Yip, che spesso sceglie per il boulder anche le Furia.

 

 

3- Tenaya – Iati. Chi meglio di Alex Megos può portare in alto il marchio spagnolo Tenaya? Lo abbiamo visto salire le vie più difficili del mondo con le sue immancabili Iati della linea Aerial Plus: grazie alla loro costruzione particolare sul tallone sono anche molto perforanti su ogni tipo di boulder e si adattano alla perfezione ai movimenti più tecnici. Con la loro unica chiusura Draxtor in stile velcro, avvolgono in piede riuscendo a dare livelli di tensionamento diverso nei vari punti della scarpetta.

 

 

2- Unparallel - TN PROCuriosi di vedere le Unparallel nelle tre discipline olimpiche? Allora occhi puntati sull’atleta di casa Tomoa Narasaki che non deluderà le aspettative: avendo contribuito lui stesso alle TN PRO che riportano le iniziali del suo nome ed un sgargiante colore “Samurai Blu”, saprà valorizzare al meglio la struttura abbastanza rigida della suola e la precisione ineccepibile del tallone!

 

 

1-Wild Climb - Pantera. E’ la nostra super atleta di punta Laura Rogora a mostrare a tutti cosa possono fare le scarpette Made in Italy di Wild Climb! Precise e dotate di allacciatura con lacci, comode da indossare ed affidabili sugli appoggi più impegnativi, le Pantera saranno l’asso nella manica di Laura in ogni disciplina e noi non vediamo l’ora di fare il tifo per lei!