Da quasi vent'anni il Reel Rock porta in giro per il mondo le più emozionanti immagini di arrampicata: dallo storico Valley Uprising ai più recenti Dawn Wall e The Alpinist, è da sempre sinonimo dei migliori docufilm di avventura.
Anche quest'anno riesce a meravigliarci con tre film inediti ed estremamente toccanti, che mettono come sempre al centro "le persone" che arrampicano, più che il gesto sportivo estremo in sé. Storie che parlano di luoghi, culture ed approcci alla scalata sempre diversi, che ci fanno riflettere su quanto l'arrampicata possa essere un linguaggio universale, un collante tra storie drasticamente diverse.
Nel trailer recentemente pubblicato sul canale Youtube di Reel Rock possiamo vedere un'anteprima dei tre film realizzati da The North Face con il supporto di Black Diamond e Yeti. Il tour mondiale inizierà il 4 marzo nell'iconica location di Boulder, in Colorado: visita il sito ufficiale per restare aggiornato sulle tappe italiane (in via di definizione).
Seb Bouin in DNA
Cresciuto nella Valle del Verdon e portando nei geni l'eredità di una fibra di assoluto valore, il super progetto di Seb Bouin DNA rappresenta la chiusura di un cerchio semplicemente perfetto. Non faremo di sicuro uno spoiler a rivelare che la via - poi salita dall'arrampicatore francese - si conferma essere una delle più dure al mondo: il focus del racconto di DNA non è tanto nell'espressione alfanumerica della sua difficoltà, ma a tutto il processo che Seb Bouin percorre per raggiungere un obiettivo tanto alto.
Più di dieci anni arrampicando sulla parete della Ramirole, infinite vie aperte e che non hanno ancora visto ripetizioni e tentativi su DNA con ogni tipo di condizione meteorologica sono gli elementi che contribuiscono a fare di questa salita una pietra miliare nella storia dell'arrampicata.
Palestinian climbers & Andrew Bishart in Resistance Climbing
Cosa vuole dire arrampicare in Palestina? Qual è la quotidianità dei giovani palestinesi che inseguono la sensazione di libertà assoluta che solo l'arrampicata riesce a dare? In questo toccante documentario un gruppo di giovani arrampicatori conduce lo scrittore ed arrampicatore americano Andrew Bishart alla scoperta delle sue origini nella zona della Cisgiordania (West Bank).
I protagonisti palestinesi ci racconteranno il potere trasformativo dell'arrampicata, uno mezzo per resistere ed in qualche maniera fuggire dalla condizione precaria di paure e traumi collettivi che ogni giorno devono affrontare. Un modo per rimanere connessi con la propria terra e le proprie radici.
Babsi Zangerl e Jacopo Larcher in Burning The Flame
La solidissima coppia Zangerl - Larcher ci racconta ancora una volta le condizioni severe dell'arrampicata sulle big wall e la dedizione che un'impresa del genere richiede. Questa volta ci troviamo in Pakistan nella catena montuosa del Karakorum dove l'imponente Trango Nameless Tower richiama a sé i migliori arrampicatori del mondo.
In questi cinquanta minuti affronteremo insieme alla coppia Zangerl / Larcher condizioni meteorologiche instabili, una roccia a tratti precaria e quell'inevitabile dose di sofferenza che una salita ad alta quota richiede. La salita di Eternal Flame, una delle Big Wall più dure del mondo, porta con sé il racconto della motivazione più profonda che ci spinge ad avventurarci sui terreni ostili e magici dell'arrampicata nella sua veste più estrema.
Foto di copertina: Austin Siadak/Reel Rock