Fare boulder a Chamonix

La zona di Chamonix è storicamente una delle mete più amate dagli appassionati di montagna, sia per le varie escursioni sul Monte Bianco che per l’arrampicata su vie di più tiri ed alpinismo in generale. Ovviamente la roccia non manca da queste parti ed è per questo che anche il boulder ha trovato il suo sviluppo in vari settori che si sviluppano tra Chamonix ed i centri abitati limitrofi. Alcune aree sono abbastanza calde in piena estate, ma la maggior parte dei settori trova un po’ di refrigerio dal caldo tra l’ombra dei boschi che dominano i vari versanti della valle e l’aria in arrivo dai ghiacciai soprastanti.



Uno dei settori più grandi e fruibili in estate è quello di Les Mèdonnets, che si trova nei pressi dell’omonima località, a mezz’oretta di distanza da Chamonix, nei pressi di Sallanches. Il settore centrale, immerso nel bosco, propone un’interessante quantità di massi di media difficoltà, tutti molto vicini tra loro, con poco avvicinamento e atterraggi quasi sempre molto comodi. Il bosco è silenzioso e piacevole, particolarmente adatto anche a famiglie con bimbi al seguito e perfetto anche per una giornata di totale relax immersi nell’ombra. La roccia è gneiss, di un tipo un po’ meno aggressivo rispetto ad altri settori ma comunque molto articolato, che si sviluppa con tacche abbastanza violente o bordi svasi. L’arrampicata tecnica è d’obbligo, con un savoir faire di precisione su appoggi per i piedi infinitesimali che richiede concentrazione e calma zen.

 


Nella località di Bessons, subito fuori da Chamonix, si trovano alcuni massi molto interessanti: “1000 Cacas” è un imponente boulder situato a bordo strada proprio all’inizio del sentiero molto frequentato che porta al ghiacciaio des Bessons. Purtroppo il nome del masso non è casuale e la dice lunga su qualche sorpresa che potresti trovare sotto al lato strapiombante e un po’ nascosto del boulder. Le linee sono comunque molto belle ed altrettanto impegnative: la roccia è granito molto aggressivo ed a tratti levigato dal ghiacciaio e richiede il cento per cento della tua pelle. Gli atterraggi ottimi e la possibilità di parcheggiare a mezzo metro dal masso fanno di questo boulder una tappa obbligata per chi ha la necessità di limitare gli spostamenti a piedi o per chi vuole fare una session veloce, magari in una giornata di tempo incerto.



Le altre aree della zona meritevoli di una visita armati di crashpad sono Le Col de la Colombière e Le Col des Montets: nel Col de la Colombière alcuni highball di calcare si alternano a massi più abbordabili, nel contesto naturalistico di un alpeggio in alta quota davvero magnifico. Il Col de Montets invece rappresenta l'area boulder con alcuni dei passaggi più storici della valle e si sviluppa su due settori: Argentiere e Vallorcine. Anche in questo caso l'alta quota e l'ambiente in cui si arrampica sono notevoli; lo gneiss è però decisamente abrasivo ed alcuni passaggi iniziano a risentire degli anni di frequentazione da parte di molti boulderisti.



Nella valle di Chamonix sono presenti anche altri settori più piccoli: puoi trovare in loco la guida sui boulder in questa zona (la ricerca della guida può essere impegnativa) oppure cercare qualche informazione sparsa sul sito 27crags.com. Logisticamente è una delle mete più immediate per l’organizzazione di una vacanza: una quantità incredibile di campeggi, bungalows, bed and breakfast e soluzioni di ogni tipo ti darà la possibilità di trovare la sistemazione più adatta alle tue esigenze. Inoltre a Chamonix puoi trovare una quantità di attività per riempire le tue giornate di riposo da avere l’imbarazzo della scelta: dalle seggiovie spettacolari alle escursioni per finire con un bel tuffo in piscina o qualche esposizione sulla montagna, avrai indubbiamente modo di rigenerare la tua pelle senza annoiarti!

 

 

 

 

4 agosto 2020