Quando esce un nuovo video di arrampicata non possiamo fare a meno di guardarlo con estrema felicità ed appuntarcelo per creare una sorta di playlist per rendere memorabili le tue serate estive. Dai boulder sul granito perfetto dell'Himalaya alle simulazioni di Coppa del Mondo Lead, per finire con il viaggio di Caroline Ciavaldini tra arrampicata ed una seconda gravidanza, ti consigliamo di non perderti questi cinque video. Tenenza, arrampicata e benessere.
Rakchham: Bridge Between Worlds
Bernd Zangerl si dedica con passione allo sviluppo di nuove aree boulder da decenni; negli ultimi anni è uscito più del solito dalle comuni rotte degli arrampicatori per dedicarsi alla pulizia – ed alla salita – di alcuni massi di una regione non ancora esplorata (in ottica boulderista) dell’India. Tra il desiderio di tutelare l’integrità di quest’area e la voglia di condividere le meraviglie di questa sua seconda casa, Zangerl ha organizzato un viaggio a Rakchham, nella valle Hymalaiana del Baspa, con altri boulderisti top come Melissa Le Névé e Giuliano Cameroni. Come tutte le aree che richiedono un’attenzione extra a livello di tutela, anche nel Rakchham è impossibile non perdersi tra storia, racconti dei local e visioni un po’ più profonde sulla cultura del luogo. Piccolo spoiler: il granito più bello di tutta la regione dell’Himalaya in formato blocchi.
Quasi sempre nei nostri post dedicati ai video di arrampicata (trovi qui e qui i più recenti) citiamo qualche nuova produzione della BMC. Anche in questo caso abbiamo un breve video lievemente mistico – o meglio metafisico - che va alla ricerca del significato più profondo che ha per noi il boulder. Se ti sei mai chiesto "perché?" durante i tuoi interminabili allenamenti in palestra o all'ennesimo dito aperto sulla roccia, o se ti sei mai fermato a contare quante cadute dovrai fare prima di riuscire nel tuo personalissimo "ultimate" boulder, troverai nell'eclettico boulderista inglese Jim Pope
Uno dei migliori video docu film che abbiamo visto recentemente, e che probabilmente meriterebbe un post a sé e magari anche un’intervista a Caroline Ciavaldini. I protagonisti sono sempre Caroline e James, ora non più solo genitori di Arthur, ma anche di Zollie. Un racconto sincero e incredibilmente reale di cosa voglia dire mettere su famiglia per due atleti professionisti, con tante gioie - ma senza troppi edulcoranti - ed altrettante fatiche quotidiane da affrontare. Se sei un genitore climber alla ricerca di empatia sulla fatica di conciliare tutto, se vuoi mettere su famiglia e desideri avere un quadro sincero della situazione o se semplicemente vuoi vedere un video all'insegna della determinazione, Baby Steps è imperdibile e Raphael Fourau una garanzia assoluta sulla bellezza delle immagini e dell'editing.
Video che risale ormai a tre mesi fa, dettaglio che possiamo intuire da piumini e cappelli indossati da paratori ed arrampicatori "in transito" dalla Svizzera. Il sempre ben fornito canale Wedge Climbing di Nel Feehally ci porta questa volta a scoprire alcune perle del Ticino, dai grandi classici come Fake Pamplemousse a first acents in Val Bavona. Un video di arrampicata molto "standard" ma che comunque ci tiene alta la motivazione prima di una vacanza sulla roccia e che fa parte di una serie di video di boulder outdoor ad alto tasso di performance. Starring Jim Pope, Aidan Roberts e Joe Lawson ovvero tre tra i più forti boulderisti inglesi del momento.
Lead Climbing World Cup Simulation Training ✊ | Adam Ondra
Anche se i video sull'arrampicata indoor non fanno per te, questa simulazione di gara di Coppa del Mondo Lead di Adam Ondra e Martin Stranik non è solo interessante, ma ci racconta anche qualcosa sulle emozioni, dubbi e perplessità che gli atleti vivono mentre cercano di salire flash una via che gira intorno all'8c+/9a. Se vuoi vedere Adam Ondra passare dalla modalità controllatissima "cruise" ad una modalità "fight", questo video ti aiuterà a decifrare meglio le difficoltà di un arrampicatore Lead alle prese con vie estreme. Impressionante la loro capacità di memorizzare tutti i movimenti di un'intera via in sei minuti quando noi abbiamo difficoltà a ricordare un singolo passaggio al ventitreesimo giro.
Foto di Copertina di Raphael Fourau nel Tour des Alpilles di Caroline Ciavaldini e James Pearson. Credits North Face.