Campionati Europei di Arrampicata Sportiva 2020: ecco com’è andata

Si sono da poco conclusi i Campionati Europei di Arrampicata Sportiva a Mosca e come sempre in verticale è tutta un’altra storia. Eh sì, ammettiamolo: chi davanti allo schermo non è rimasto con lo sguardo fisso in attesa di un movimento dell’atleta su un boulder? Chi non ha sospirato di sollievo quando il concorrente in gara era in bilico pronto per afferrare la presa successiva? Chi non si è mai avvicinato allo schermo alzandosi dalla sedia durante la gara Speed? Chi non ha esultato quando il climber ha toccato con le due mani il top? Non c’è nulla da fare: quando la passione chiama, noi rispondiamo.

 

 

Ma andiamo a esplorare i fatti di Mosca 2020. Dello Speed ne abbiamo già parlato nel precedente articolo: la vittoria è andata a Ekaterina Barashchuk (Russia) nella finale femminile e a Danyil Boldyrev (Ucraina) in quella maschile.

 

 

Boulder, una sfida all’ultima presa.

 

Nella finale dei Campionati Europei di Arrampicata Sportiva 2020, disciplina Boulder, hanno brillato Viktoriia Meshkova (atleta russa di 20 anni) e Jernej Kruder (climber ventinovenne della Slovenia). La Meshkova ha vinto il girone con 4 top e 4 zone. Con qualche tentativo in più Chloe Caulier (24 anni, Belgio) ha conquistato la medaglia d’argento. Al terzo posto troviamo Stasa Gejo (22 anni della Serbia, Campionessa Europea Boulder a Monaco nel 2017).

 

 

Con 2 top e 3 zone Kruder è arrivato in prima posizione, aggiudicandosi il suo primo titolo europeo, dopo aver conquistato con incredibile potenza e una gran tecnica il penultimo masso della gara, M3, che nessuno dei primi 5 atleti era riuscito a superare. In seconda e terza posizione troviamo i russi Sergei Luzhetskii, argento con 1 top e 4 zone, e Nikolai Iarilovets, con 1 top e 3 zone.

 

Jernej Kruder climber ventinovenne della Slovenia

 

Lead, tensione al top.

 

Sicura di sé, veloce e con una tecnica invidiabile, Viktoriia Meshkova (Russia, 20 anni) ha trionfato anche nella disciplina Lead dei Campionati Europei. A metà tiro una lolotte mozzafiato le ha permesso un fluido movimento successivo e le ha spianato la strada verso altri punti cruciali, che ha superato senza batter ciglio. È vero, non è arrivata ad afferrare il top, ma che spettacolo! Al secondo e al terzo posto troviamo la ceca Eliska Adamovska (19 anni) e la britannica Molly Thompson-Smith (23 anni) con una caduta dovuta al mancato appoggio di un piede.

 

 

Con Sascha Lehmann la Svizzera ha guadagnato l’oro: il punteggio dell’atleta è un ottimo 41+. Dopo un lancio e afferrata la presa al volo, è riuscito a riprendere fiato e sciogliere la tensione degli avambracci, per poi proseguire con movimenti che hanno attraversato paurosi incroci senza piedi e lanci. Scattante e determinato, ha dimostrato forza, resistenza, equilibrio e un necessario sangue freddo. Ha solo toccato il top, ma gli è bastato per vincere. Nicolas Collin (22 anni, Belgio), è arrivato al secondo posto dopo aver partecipato a tutte e tre le discipline dei Campionati Europei di Mosca. Dmitrii Fakirianov (26 anni, Russia), grazie all’alto punteggio ottenuto in semifinale, si è aggiudicato la medaglia di bronzo.

 

 

Le finali di Combinata e i pass per Tokyo 2021.

 

Ed eccoci allo sprint finale: la Combinata ha visto unirsi le tre discipline Speed (velocità), Boulder e Lead (difficoltà). Viktoriia Meshkova ha chiuso la classifica con 12 punti: tra le donne è stata la più veloce a salire la via Lead e ha superato Stasa Gejo (15, medaglia d'argento) e Eliska Adamovska, al terzo posto con 64 punti. Nello Speed ha superato la Krasovskaia per una maciata di millesimi di secondo, ha afferrato il top Boulder dopo passaggi fluidi e veloci, e infine la prova Lead, che l'ha vista correre nel primo tratto con scioltezza. A circa metà salita è riuscita a trovare ottime posizioni di rest, che hanno contribuito a darle la ricarica che serviva per continuare. Oltrepassata una successione tortuosa di volumi, posti uno dopo l'altro in linea retta, è arrivato il momento cruciale, la serie di prese dove tre atlete (Gejo, Meul e Caulier) prima di lei sono cadute: dita arcuate su una piccola tacca, un'ultima spinta e ha superato il primo traguardo, la presa dove è caduta la Caulier. Svaso, tallonaggio, pinzata, ultima tacca e poi l'arrivo al top. Anche l'Adamovska arriva al top, ma non è abbastanza. La medaglia d'oro della Combinata va alla Meshkova.

 

finale femminile combinata arrampicata

 

È la volta della finale maschile: Rubtsov inizia non bene nella disciplina Speed, dove non arriva ad accendere la luce verde e viene battuto dal russo Iarilovets, che però a un passo dal top scivola sul Boulder. Rubtsov inizia agilmente con il primo salto, supera i passaggi iiniziali con disinvoltura, arrivato al punto cruciale trova il suo equilibrio, guarda il top, cerca di afferrarlo ma scivola anche lui con il piedo. Al secondo tentativo aggancia nel modo giusto il piede sinistro, lancia e arriva al top. Alla terza disciplina della Combinata, Rubtsov parte fluido e scattante, prosegue inarrestabile su piccole tacche e con pinzate che lo trattengono durante lo spostamento dei piedi per spingerlo verso l'alto. L'interessante via procede con movimenti talvolta contorsionistici, che ha reso questa gara davvero spettacolare. A un passo dal top l'atleta cade, ma non importa: il primo posto sul podio è il suo.

 

finale maschile combinata arrampicata

 

Campioni Europei di Combinata, quindi, sono la Meshkova e Rubtsov, che oltre alle medaglie d’oro si sono guadagnati i pass per le Olimpiadi di Tokyo 2021, a cui parteciperanno tra i 34 atleti con i nostri Laura Rogora, Ludovico Fossali e Michael Piccolruaz.