Boulder in Sicilia al Bosco di Scorace dopo il primo Block Fest

Sono passati alcuni anni da quando avevamo presentato l’area boulder del Bosco di Scorace insieme ai ragazzi del Bed and Breakfast Polvere di Stelle, giunti da Varese in Sicilia con una vocazione: far conoscere a più persone possibili le potenzialità immense di quest’area così propizia per l’arrampicata. Da quando li abbiamo conosciuti a oggi il loro progetto è cresciuto diventando una concreta realtà che attira arrampicatori e boulderisti da tutto il mondo.

 

 

Nell'aprile di quest'anno hanno dato vita al primo raduno Scorace Block Fest, che ha rappresentato la “chiusura di un cerchio” di tutto quello che è stato fatto negli ultimi sette anni. L'evento è stato possibile grazie al supporto di Emanuele Vigani, anche lui Varesotto e sempre presente ogni volta che si è trattato di pulire i massi e sviluppare il progetto, e di Massimo Cappuccio, grande esponente siciliano oltre che organizzatore del famoso San Vito Climbing Festival che ha avuto la sua ultima edizione nel 2018.

 
 

Li abbiamo risentiti per sapere com'è andato il raduno e a cosa si stanno dedicando ora: ti raccontiamo un po' di novità!

 

 

Bed and Breakfast Polvere di Stelle

 

 

Innanzitutto il "campo base" Polvere di Stelle

 

Quello che è nato come un Bed and Breakfast di arrampicatori e per arrampicatori è ora anche sede dell’unica associazione di climber presente a Trapani, nonché dell'unica palestra del trapanese “open air”. La struttura era infatti nata durante il periodo del Covid: la sua realizzazione ha rappresentato non solo una mossa vincente per tutti quelli che volevano rimanere allenati in quel periodo complicato, ma è diventata uno strumento per avvicinare sempre più giovani del posto alla scoperta dell’arrampicata.

 

 

Il Bed and Breakfast Polvere di Stelle è situato in una posizione strategica che ti permette di essere vicino a tutti i servizi di prima necessità, con il centro abitato più vicino a 5 km di strada (12 da Trapani), ma che allo stesso tempo ti fa staccare completamente dalla quotidianità grazie alla sua location immersa nella natura. Ci troviamo infatti nella frazione di Ummari, in piena campagna ai piedi delle colline del monte Erice, ma allo stesso tempo a meno di mezz'ora di distanza dal mare.

 

 

Foto di Tomaso Viganò

Elias Iagnemma fotografato da Tomaso Viganò

 

 

Per usare le unità di misura più tipiche degli arrampicatori, ci troviamo a 20 minuti dal muro più affascinante di tutta la provincia, Never Sleeping Wall a Custonaci, oppure in estate alla nuova Antro dei Ciclopi nel paese di Bonagia, chiodata sempre da Davide e  da Emanuele Vigani; la falesia è ancora in fase di sviluppo ma i ragazzi hanno già chiodato 20 tiri dal 5a all' 8a, con una scalata atletica e di continuità su canne. Gli ospiti del Bed & Breakfast possono anche raggiungere in soli tre quarti d’ora  il settore Nuova Ossessione di San Vito Lo Capo, e in un'ora andare a praticare il Deep Water Solo a Cala Firriato.

 

 

Il Bed and Breakfast rappresenta in questo senso un punto di partenza per attività di diverso tipo che si organizzano quotidianamente, mettendo a disposizione materiali e passaggi in macchina per le diverse destinazioni. Non capita di rado che arrivino viaggiatori e viaggiatrici solitari, che magari uniscono un po' di smart working a giornate di arrampicata: qui tutti trovano qualche gruppo a cui unirsi o conoscono nuovi compagni di avventure.

 

 

Campo Base

 

 

Com'è andato il primo Scorace Block Fest 2023

 

La prima edizione ha contato più di quattrocento iscritti e un passaggio di quasi mille persone spalmate sui tre giorni. E come spesso accade, la parte migliore dell’evento è nata da un imprevisto che ha fatto inizialmente temere per la salvaguardia dei massi. Nell’agosto dell’anno scorso un incendio ha distrutto buona parte del bosco, ma è stato possibile arginarlo proprio grazie al lavoro di pulizia che era stato fatto negli anni precedenti. Quello che ne è seguito, e cioè un paesaggio privo di vegetazione in modo anomalo ha permesso però di avere una visione molto più ampia del potenziale di massi ancora da pulire, facendo intuire la presenza di una nuova area in cima a una collina.            

 

 

Qui nel nuovo settore La Methode, dopo un lavoro di ricerca dei passaggi più interessanti, si è svolta la Finale del Fest dove dieci atleti si sono sfidati sui cinque magnifici torrioni di arenaria, giocandosi il punteggio della classifica in un mix di strategia, tattica e forza. Questo settore è nato anche grazie all'aiuto di Elias Iagnemma, che dopo aver liberato "Poesia" primo 8b+ hard siciliano, è tornato insieme a Giovanna Pozzoli dei Ragni di Lecco, Stefania Colombo, Giorgia Borsani, Tomaso Viganò, Alessandro Pagani, Pietro Mercuriali e Dario Mantia (giovane promessa del Trapanese), per tirare a lustro questo nuovo e suggestivo settore, pieno di king line.

 

 

Scorace Block Festival

 

 

Il festival ha riempito di colori e vivacità il bosco di Scorace, accogliendo un numero inaspettato di boulderisti italiani e stranieri che non si sono lasciati scoraggiare dalle difficoltà logistiche di un raduno boulder su un’isola. La prima vittoria di questo evento non è stata determinata da classifiche e punteggi ma dal clima di festa che abbiamo respirato per tre giorni, in un contesto di rispetto reciproco sia degli arrampicatori verso gli abitanti di queste aree che viceversa. L’atmosfera è stata talmente superlativa e magica che l’idea – ancora tutta da confermare – degli organizzatori è quella di ripetere l’evento tra due anni in modo da non far diventare questo evento un appuntamento alla “scala e fuggi”, ma qualcosa di più atteso.

 

 

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto delle associazioni locali, del Main Sponsor La Methode e di tutti gli altri sponsor che hanno contribuito attivamente alla realizzazione dell’evento ma soprattutto senza il supporto delle mille persone che sono venute a trovarci con lo spirito giusto.

 

 

Scorace Boulder

 

 

I nuovi, promettenti progetti

 

Il clima particolarmente rilassato del Festival ha portato Davide e Giorgia a voler presentare un nuovo progetto, ovvero la chiodatura di una nuova falesia ai piedi del Bosco di Scorace. Il primo aspetto da sottolineare è che si trova in un terreno privato e che quindi la sua fruizione deve avvenire con tutte le accortezze del caso. Il consiglio è quello di fare sempre riferimento al Bed and Breakfast nel caso in cui tu voglia esplorarlo: loro sapranno darti tutte le info di cui avrai bisogno, e magari anche una sicura! Si tratta di un posto meraviglioso di arenaria rossa, dove al momento esistono una ventina di vie dal quarto grado al 7b, più un progetto ancora da liberare intorno all’8b. Le vie sono molto tecniche e di carattere, con lunghezze dai dodici ai diciotto metri e passaggi intensi concentrati in relativamente pochi spit.

 

 

La meraviglia di questa falesia è che si sviluppa su tutte le superfici di roccia del canyon: troverai quindi lati strapiombanti nella sua parte interna e placche verticali o appoggiati nella parte esterna. Una roccia di una qualità incredibile che ha una texture simile a quella di alcuni settori di Red Rocks e che porta ad un’arrampicata particolarmente moderna. Le prese ricordano i grandi volumi dual texture che troviamo in palestra e che ti portano a chiusure furiose, movimenti mano – piede ed hanno già richiamato a sé fortissimi arrampicatori come Elias Iagnemma, ormai quasi un local di adozione, Giovanna Pozzoli e Tommaso Viganò.

 

 

Sicilia climbing

 

 

La falesia è attorniata da una macchia verde che promette altre gioie per i boulderisti che non potranno resistere al richiamo della Sicilia con le sue riserve, le calette, il mare trasparente e le bellezze naturali e storiche che costellano il suo territorio. Speriamo di ricevere presto maggiori informazioni anche su questa nuova e promettente zona.

 

 

Per qualsiasi informazioni sull’arrampicata intorno al Bosco di Scorace, ti invitiamo a fare riferimento ai ragazzi del Bed and Breakfast anche per essere aggiornato sulle novità, eventuali restrizioni relativamente ai terreni privati, condizioni del bosco, dei massi e delle falesie e consigli logistici.

 

 

Sicilia bouldering

 

 

Immagini di Massimo Cappuccio, foto di copertina di Tomaso Viganò