L'eccitazione di avere tra le mani una corda nuova può portare a dimenticarsi di un procedimento che ogni rocciatore dovrebbe conoscere. Spesso infatti sottovalutiamo l'importanza dell'operazione con cui la corda viene sbobinata, ossia le spire della stessa vengono svolte dalla posizione originale in cui si trovano quando l'abbiamo comprata. La corda va sbobinata perché la posizione in cui è costretta dalla confezione in cui viene venduta crea le caratteristiche onde nella struttura della corda stessa, le quali rischiano di rimanere anche una volta usata più volte.
L'accorgimento per evitare che ciò accada è in realtà molto semplice da seguire e, nonostante esistano vari metodi, l'idea di fondo è sempre la stessa. Come prima cosa raccomandiamo di aprire la confezione della corda e i nastri che la tengono ferma senza usare forbici, coltelli o taglierini di sorta. Il metodo più semplice è quello di prendere la corda sottobraccio e con l'altra srotolarne quattro spire, dopodiché cambiare braccio e srotolare di nuovo quattro spire, sempre dallo stesso capo, adagiando la corda per terra senza darle una forma precisa. Usando questo procedimento fino a che la corda è completamente a terra l'abbiamo sbobinata alternando le onde in due versi opposti, e l'abbiamo resa pronta per l'uso.
Un metodo alternativo è quello di sciogliere la corda “srotolando” la bobina tirando contemporaneamente entrambi i capi, facendola sempre cadere per terra in maniera casuale, e poi ripassandola completamente con le mani da capo a fondo. Il procedimento è eseguibile anche da soli, ma è più facile in due, con un compagno che tiene la corda e l'altro che la srotola.
Altra buona pratica è di riordinare, una volta finita la scalata, la corda in un buon portacorda per evitare che questa venga a contatto con il terreno e con il bagnato. Probabilmente per renderla meno ingombrante faremo su la corda ridandole una forma simile a quando era nella bobina: in questo caso si consiglia di ripetere il procedimento ogni volta che si toglie la corda dal portacorda, e di incominciare la via con la corda totalmente adagiata per terra in modo casuale.