Oliunìd is crag: la falesia di Céuse

Céuse. È la falesia più bella del mondo e, se ti piace arrampicare, non puoi non amarla. Un ferro di cavallo posto a 2000 metri di altezza, un capolavoro della natura che sembra stato creato ad arte per far arrampicare i falesisti in piena estate. Eppure è anche la falesia che genera lo scusario* più ampio per rimandare la vacanza, o il weekend a data da definire. Se cerchi da anni da andarci, e nessuno si è ancora offerto di accompagnarti, ti sveliamo noi come convincere anche il meno temerario degli arrampicatori.

 

 

La prima scusa per convincerti a cambiare meta potrebbe riguardare l’avvicinamento lungo: più di un’ora di camminata in salita tra i boschi. Come far fronte a questa scusa? Meglio un’ora nel bosco, che un quarto d’ora al picco del sole. Le giornate sono lunghe, ed estate si inizia a scalare tardi, quindi non c’è nessuna fretta per farlo di corsa. Just take it easy.

 

 

Se invece ti diranno che la chiodatura è troppo psycho, in realtà questo dipende molto dai tiri che si sceglie di provare. In ogni caso tutti i tiri che lo necessitavano sono stati messi in sicurezza e richiodati, anche se i voli possono essere ancora molto lunghi.

 

 

Magari tenteranno ancora di avere la meglio con un: “Le vie sono dure”. No, in realtà ce ne sono per tutti i gusti, ma ovviamente i gradi non sono regalati. La falesia di Céuse, lunga 4 km, offre una quantità di tiri dalle difficoltà e chiodature talmente varie, che sicuramente ognuno può trovare il proprio. Con questa obiezione, risolvi brillantemente anche la questione: “c’è coda sotto ai tiri”.

 

 

Se poi non sapranno più dove sbattere la testa e ti diranno che la roccia non è bella... no, questa no... la roccia di Céuse è il miglior calcare solido e allo stesso tempo lavorato che si sia mai visto in giro. Tacche, buchi e canne che sembra siano stati messi lì apposta per essere arrampicati.

 

 

Carica il tuo amico in evidente stato confusionale in macchina e guida fino al campeggio sottostante la falesia: già solo l’aria che si respira lì, con persone che parlano lingue di ogni tipo, rilassamento e silenzio, gli faranno capire che è nel posto giusto. Quando poi sarà in falesia a guardare dal basso linee mitiche come Biographie (9a+) di Chris Sharma, e vedrà big e principianti scalare fianco a fianco, ammetterà che, dopotutto, il sentiero non è così pesante. E che Céuse merita il viaggio, sempre!

 

 

*Scusario: termine del gergo arrampicatorio. Vasta gamma di motivazioni poco probabili a cui adduce l’arrampicatore in situazioni di grande stress. Ad esempio: fa troppo caldo, fa troppo freddo, è troppo umido, troppo secco, ecc.