Francesco Berardino inarrestabile sui boulder e altre news di giugno dal mondo verticale

Giugno, mese di gare e competizioni internazionali, caratterizzato da un fittissimo calendario di tappe di Coppa del Mondo Boulder, Lead e Speed, che non lascia spazio a progetti sulla roccia per i più forti arrampicatori del mondo. Eppure qualche fresca notizia dal mondo verticale è giunta a rallegrare le prime calde giornate estive e a darci la carica giusta per arrampicare sempre al massimo delle nostre capacità.

 

 

Ceuse

La falesia di Ceuse

 

 

Francesco Berardino ripete La Force Tranquille, 8C

 

C’è un boulderista italiano che sta andando alla grande sulla roccia: il suo livello sui massi è direttamente proporzionale alla naturalezza con cui sale in cima ai passaggi più difficili d’Europa, senza fare troppo rumore. Se Francesco Berardino è ancora un nome che non suona troppo familiare “ai più”, è in realtà un arrampicatore pieno di talento da far paura, con quel mood sincero che piace a noi e che da anni macina passaggi di boulder dall'8B in su.

 

 

A giugno sul canale Youtube di Mellow Climbing è uscito il video della sua recente salita di Off The Wagon Low 8C+ (il famoso "boulder del carretto"), una linea che non necessita di troppe presentazioni per chiunque sia pratico di passaggi estremi e molto quotati nei video. Francesco, dopo aver messo le mani sulla versione stand qualche anno fa, ne ha provato direttamente la sit sentendosi immediatamente a suo agio con i movimenti di partenza ci questo inconfondibile pannello super strapiombante. Supportato da personaggi come Aidan Roberts e Keenan Takahashi, è poi riuscito a mettere insieme anche le sequenze e a superare l'ostico "campus move", portandosi a casa una memorabile ripetizione.

 

 

Ma, siccome lo spirito del boulderista ti porta a cercare un nuovo progetto subito dopo averne chiuso uno, Francesco non si è "seduto sugli allori", ed è di pochissimi giorni fa la notizia della ripetizione di La Force Tranquille (8C). Anche in questo caso parliamo di un super classico aperto da Daniel Woods che non conta troppe ripetizioni nel suo elenco e che immaginiamo apra una proficua stagione tra i massi di Magic Wood. E quando tonerà "la stagione propizia", siamo sicuri che arriverà anche la ripetizione di Alphane, il 9A di Chironico aperto ad aprile da Shawan Raboutou.

 

 

Credits Rainer Eder

Francesco Berardino su Off The Wagon Low, foto di Rainer Eder

 

 

Seb Bouin magico su Bibliographie, 9b+

 

Spesso con l'inizio di giugno arrivano le condizioni più propizie per arrampicare nella falesia estiva di Ceüse, anche se questo primo periodo può rivelarsi ancora "molto fresco", soprattutto quando l'ombra scende sui pazzeschi muri di calcare. Seb Bouin, uno degli arrampicatori più in forma degli ultimi anni, e di cui abbiamo già avuto modo di parlare in diverse occasioni, ha approfittato di una breve finestra di "condizioni top" per provare e ripetere Bibliographie.

 

 

Per l’arrampicatore francese si tratta di una via "non troppo congeniale" e che forse proprio per questo motivo gli ha dato la giusta ispirazione per mettersi alla prova con uno stile di arrampicata molto vicino al suo limite. Il 9b+ liberato da Alex Megos nell'estate del 2020 conta ora la sua quarta salita: Seb Bouin è infatti riuscito ad avere la meglio sul passaggio chiave in continuità dopo Stefano Ghisolfi e Sean Bailey. Prontissimo per un nuovo, grandioso progetto.

 

 

Credits Christian Adam Black Diamond

Sebb Bouin, foto di Christian Adam, Black Diamond

 

 

Nina Caprez firma la prima femminile di Yeah Man!, 8b+ 350m

 

Quando la passione e la motivazione si uniscono ad un grande talento naturale, nascono delle prestazioni che vanno oltre al grado ed al numero. Nina Caprez, diventata mamma da meno di un anno, è riuscita a salire una delle multipitch più impegnative della Svizzera, nella regione del Gastlosen. Nove tiri in placca con una difficoltà massima di 8b+ e con due tiri da non sottovalutare di 8a e 8a+, dei quali uno super tecnico e l'altro dallo stile più boulderoso.

 

 

In un'intervista rilasciata a Fanatic Climbing, Nina racconta di come provare Yeah Man! non sia stata una scelta così semplice da prendere: la gravidanza, la maternità e tutti i cambiamenti connessi a questa fase della sua vita hanno portato non pochi timori prima di intraprendere quest'avventura. Il supporto incondizionato di tutto il "team famiglia" ed un legame molto forte con il primo salitore della via, Giovanni Quirici (scomparso nel 2012 sulla Nord dell'Eiger) hanno però in qualche modo bilanciato le prime incertezze, rendendo possibile quest'esperienza.

 

 

Nina Caprez firma così la prima ripetizione femminile di questa via che si va ad aggiungere al suo già ammirevole Curriculum in "Multipitch nelle Alpi svizzere". Un esempio e un forte stimolo a vivere fino in fondo le proprie passioni soprattutto per tutte le arrampicatrici neo-mamme. 

 

 

Nina Caprez

Nina Caprez, foto di Samuel Blè, SCARPA

 

 

Giochi europei di Cracovia: sul podio tre atleti italiani

 

Qualche settimana fa abbiamo chiuso la nostra intervista con Giulia Medici nominando proprio i Giochi Europei di Cracovia, uno degli obiettivi nei quali ci teneva a fare una buona gara. E il risultato non ha disatteso le aspettative: nella specialità Boulder ha infatti ottenuto un ottimo secondo posto e quindi la medaglia d'argento, proprio come il cuneese Giorgio Tomatis nella specialità Lead. E per completare il trio delle discipline dell'arrampicata, il team italiano porta a casa anche una medaglia nella Speed, con il bronzo conquistato da Beatrice Colli.

 

 

Le altre gare internazionali Senior stanno scorrendo via fine settimana dopo fine settimana portando in scena le tre discipline: se a inizio mese abbiamo avuto modo di assistere a diverse gare di Coppa del Mondo Boulder, abbiamo visto entrare in scena anche la Lead a Innsbruck ed ora, proprio in questi ultimi giorni del mese anche la Speed. Il ritmo resterà incalzante anche per tutto luglio per approdare poi ad agosto all'attesissimo Campionato Mondiale di Arrampicata di Berna, dove assisteremo alla nuova Combinata Olimpica Boulder & Lead.

 

 

Giulia Medici

Giulia Medici, foto di Federclimb media gallery