Come scegliere tra i vari tipi di assicuratore per arrampicata

La sicurezza di un arrampicatore dipende in primo luogo dalla bravura del compagno che lo segue durante la scalata: l'affiatamento, i movimenti e la sensibilità giusta giocano un ruolo essenziale nell'alchimia che permette a chi sta arrampicando di concentrarsi solo sulla roccia senza preoccupazioni. 

 

 

A questi fattori dovuti all'esperienza si va ovviamente ad aggiungere l'ausilio di un certo numero di attrezzi, sempre più precisi e versatili, che permettono di aumentare da un lato la sicurezza delle manovre, dall'altro la velocità delle stesse: parliamo di assicuratori per l'arrampicata. Sempre più intuitivi nell'utilizzo, si dividono in due categorie: non autobloccanti (a otto o a secchiello) e a frenaggio assistito.

 

 

Gli assicuratori non autobloccanti

 

I più classici tra i non autobloccanti sono gli assicuratori "ad otto", così chiamati per la caratteristica forma che consente semplicemente il passaggio dell'ancoraggio da un lato e della corda dall'altro. Questo tipo di assicuratore è ottimo per fare sicura sia al primo di cordata che, in seguito, per il recupero del secondo di cordata. Sono in genere molto economici data la loro semplicità e sono utilizzabili sia in falesia che in montagna; il loro uso è prediletto da arrampicatori di livello medio o avanzato proprio per la velocità con cui si riesce ad assecondare i movimenti di chi sta scalando.

 

 

Tra gli assicuratori cosiddetti “a secchiello”, il Reverso di Petzl è un ottimo esempio che combina semplicità di utilizzo e sicurezza. Leggerissimo, è adatto a manovre che coinvolgono corde singole, gemelle e mezze corde dinamiche; consente di recuperare fino a due secondi di cordata. Il passaggio dal recupero del secondo alla sicura del primo in caso di vie a più tiri è velocissimo, e Reverso 4 si può utilizzare anche con corde sottili (corda sigola da 8,9 mm).

 

 

Anche il Jul2 di Edelrid è un esempio di assicuratore non autobloccante semplice e molto efficace. Grazie alle sue caratteristiche consente il recupero di uno o due secondi di cordata e l'utilizzo di corde tra gli 8,9 e gli 11 mm. E' leggerissimo e, data la sua costruzione in acciaio inossidabile, è anche molto resistente. 

 

 

Martin Poetter Edelrid

L'assicuratore Jul2 di Edelrid, foto di Martin Poetter

 

 

Gli assicuratori a frenaggio assistito

 

Gli assicuratori a frenaggio assistito, al contrario, sono in genere molto più adatti ad arrampicatori meno esperti: se da un lato sono meno veloci nel momento in cui c'è necessità di dare corda al compagno, dall'altro sono estremamente sicuri nel caso di caduta o nel momento della discesa.

 

 

Senza dubbio il più diffuso è GriGri di Petzl. Ora nella sua versione GriGri +, è praticamente imbattibile in quanto a sicurezza: la corda passa attraverso la camma che si chiude automaticamente in caso di tensione (caduta). In questo modo il lavoro svolto dall'assicuratore è ridotto al minimo: gli basterà infatti tenere ben salda la corda libera per aver svolto il suo compito. GriGri è perfetto per accogliere corde singole di qualsiasi diametro tra 8,9 mm e 10,5 mm.

 

 

Click Up di Climbing Technology è un assicuratore che combina la velocità di quelli a secchiello con la sicurezza degli assicuratori autobloccanti: nel caso di caduta, infatti, la trazione fa slittare Click Up sul moschettone in modo che la tensione blocchi automaticamente la corda. Anche qui l'assicuratore dovrà avere ben salda nella mano la corda libera.

 

 

Non è finita qui: vieni a dare un'occhiata al nostro negozio online, troverai molti altri assicuratori tra cui scegliere!

 

 

ATTENZIONE: Questo articolo è solo a scopo informativo e non pretende di spiegare esaustivamente il corretto funzionamento dei vari attrezzi citati, per cui si rimanda ai rispettivi manuali di utilizzo.