Coppa del Mondo Lead a Briançon: oro per Ghisolfi!

Per l’undicesimo anno consecutivo Briançon ha ospitato la Coppa del Mondo Lead e Paraclimbing, rappresentando quest’anno anche l’ultimo grande evento prima delle attesissime Olimpiadi, che inizieranno il 23 luglio a Tokyo; ci sarà da attendere un po’ di più per le giornate dedicate all’arrampicata, che saranno dal 3 al 6 agosto. Proprio per questo motivo la gara si è disputata con assenze molto rilevanti: assenti quasi tutti gli atleti delle Olimpiadi come ad esempio Janja Garnbret, Laura Rogora, Adam Ondra ed Alex Megos.

 

 

La gara di Coppa del Mondo si è aperta con il Paraclimbing, dove il nostro affiatatissimo team azzurro ha portato a casa quattro medaglie: Michelle Corti guadagna una meritata medaglia d’argento, mentre Lucia Capovilla, Simone Salvagnin ed Elisa Martin portano a casa la medaglia di bronzo. Gara emozionante anche per il nostro “affezionato” Federico di Felice, che chiude al quinto posto.

 

 

La Semifinale

 

Sono quattro gli atleti italiani che passano in Semifinale: Stefano Ghisolfi termina le qualifiche al secondo posto, Giorgia Tesio all’ottavo, Marcello Bombardi e Camilla Moroni. Nella categoria femminile è proprio Camilla Moroni la prima atleta a dominare la classifica per la prima parte della gara su una via che presenta compressioni e svariati agganci di tallone e punta. Purtroppo non riesce però a rientrare tra le prime otto atlete che staccano il pass per la finale: Natalia Grossman, Lucka Rackovec, Eliska Adamovska e Vita Lukan arrivano al top della via ed insieme a loro partecipano alla finale Ashima Shiraishi, Aleksandra Totkova, Lana Skusesk e Ryu Nakagawa. Restano fuori atlete come Oriane Bertone e Fanny Gibert.

 

 

La Semifinale maschile si gioca su un filtro determinante alla trentunesima presa: tantissimi atleti non riescono a superare questo passaggio chiave, tra cui Marcello Bombardi che chiude comunque in quindicesima posizione. I primi qualificati sono gli ultimi a salire sulla via di Semifinale e così bisogna attendere per vederli arrivare al top o quasi: l'unico a conquistarlo è infatti Stefano Ghisolfi, determinato più che mai a portarsi a casa un primo posto dopo le ultime due medaglie d'argento. Dietro di lui si qualificano per la finale Sean Bailey, Dmitrii Fakirianov, Martin Strank, Sascha Lehmann, Luka Potokar, Alberto Gines Lopez e Fedir Samorlov.

 

 

La finale

 

Nesesun top nelle due vie di finale, dove la presa in più vale una vittoria: e se nella categoria femminile l'atleta da battere è indubbiamente la Grossman, non mancano altre giovani atlete determinate a farsi spazio nel panorama delle medaglie internazionali. Eliska Adamovska ha vent'anni e viene dall Repubblica Ceca: ha gareggiato in diverse semifinali tra cui Chamonix ed Innsburck, ma è a Briançon che si gioca la sua prima finale. Dopo essersi qualificata terza in semifinale, esce dopo Vita Lukan che si trova momentaneamente a capo della classifica; e la supera, salendo cinque prese in più. La pressione per la Grossman è notevole ed anche questa volta sfiora il miglior risultato della gara: presa 36 per Eliska Adamovska, presa 35+ per la Grossman. E la vittoria, pazzescamente raggiunta nella sua prima finale di Coppa del Mondo Lead, va ad Eliska Adamovska; l'argento è ovviamente per Natalia Grossman, mentre chiude al terzo posto la slovena Vita Lukan.

 

 

La finale maschile si gioca su prese bianche e nere ed un ristabilimento su un volume giallo che crea non poche difficoltà, soprattutto in fase di moschettonaggio: dopo l'uscita dei primi atleti, cade qui anche lo svizzero Sascha Lehmann, uno dei contendenti più "quotati" al podio. Supera agevolmente il passaggio chiave Martin Stranik e dopo di lui anche il russo Dmitrii Fakirianov, mettendo sotto pressione gli ultimi due atleti pronti ad uscire: Sean Bailey e Stefano Ghisolfi.

 

 

L'americano però non passa, fermandosi dietro a Martin Stranik e tutti gli occhi sono puntati su Ghisolfi: determinato più che mai, concentrato e preciso come sempre, arriva al passo chiave e fa trattenere per un nanosecondo il fiato a tutti. La mano scivola, perde la presa, ma lui non molla e schiaccia il volume piatto con tutta la compressione che ha in corpo. Ritrova una posizione stabile e sale, arrivando più in alto di tutti gli altri. E, anche se non arriva al top, la vittoria è sua! Una vittoria meritatissima ed attesa dopo le ultime gare, una medaglia che si va ad aggiungere ad una serie di podi di tutto rispetto.

 

 

Le prossime gare

 

La Coppa del Mondo Lead si prende una pausa: il prossimo appuntamento è a settembre a Kranji. Ora tutti gli occhi, gli schermi e gli streaming sono puntati verso Tokyo dove tra quattro giorni assisteremo alla Cerimonia d'apertura delle Olimpiadi e dal tre al sei agosto alle gare di arrampicata sportiva. Restate incollati!