Arrampicare in estate a Pianbernardo

Se dovessimo fare una classifica delle falesie estive belle e per qualche ragione meno visitate dagli arrampicatori, Pianbernardo sarebbe sicuramente al primo posto. Situata tra Piemonte e Liguria, si trova ad un’altezza di 1200 mt in prossimità della località di Ormea, e la sua principale caratteristica è immediatamente evidente guardandola dal parcheggio: strapiomba!

 

 

L’avvicinamento discretamente lungo e tortuoso è una delle principali ragioni che tiene lontani gli arrampicatori dal passare qui tutte le loro vacanze estive: il sentiero infatti sale per tracce e corde fisse nel bosco per quaranta minuti e difficilmente è l’avvicinamento che tutti sognano di fare in estate. Per il resto la falesia merita di essere frequentata sicuramente di più: i muri grigi di calcare, strapiombanti ma ben lavorati, hanno permesso ai chiodatori (tra cui citiamo Severino Scassa e Matteo Pino e Massimo Rocca) di valorizzare delle vie di altissimo livello.

 

 

Il tiro più facile è un 6b+ che rappresenta la via di riscaldamento più dura della storia dell'arrampicata. Le difficoltà arrivano all’8c+ e, anche se sono presenti alcune belle vie sul 7b, è comunque sempre meglio viaggiare con leggiadria sull’ottavo grado se ci si vuole divertire un po’ da queste parti. I tiri sono di varia lunghezza e stile: non mancano le vie su canne e passaggi molto atletici a rendere il tipo di arrampicata esigente ma anche molto vario e divertente.

 

 

La falesia di Pianbernardo si divide principalmente in due settori: “la cengia” è naturalmente quello più scenografico, perché offre una vista sulla valle impareggiabile. Per moltissime ragioni, tra cui la pericolosità della base per fare sicura qui sulla cengia, non è comunque un posto adatto a bambini od arrampicatori con famiglia. Il periodo migliore è chiaramente l'estate, con possibilità di trovare condizioni stratosferiche nel mese di settembre.

 

 

Per sapere maggiori informazioni logistiche su come raggiungere la falesia e la descrizione delle vie, ti consigliamo la guida: “Andonno e Cuneese”, dove potrai trovare la presentazione di molte altre aree limitrofe della Val Tanaro.