Magnesite liquida: ecco perché è la preferita dalle palestre di arrampicata

La magnesite liquida è una dei prodotti utilizzati dagli arrampicatori per controllare la sudorazione della pelle delle mani; le altre tipologie sono quella in polvere, in cubetti o in palline. Le palestre di boulder ed arrampicata indoor hanno sempre invitato caldamente ad utilizzare la magnesite liquida o in palline per un motivo molto semplice: comportano una minor dispersione di polvere nell’aria. Nello specifico della liquida, la dispersione di polvere è ridotta veramente al minimo, mentre la pallina rappresenta “una via di mezzo” (quantomeno è impossibile che si versi fuori dal sacchetto se viene rovesciato).



Le nuove normative relative alla riapertura delle palestre dopo la chiusura per Covid-19 hanno imposto l’uso obbligatorio della magnesite liquida, possibilmente con una percentuale alcolica molto alta (maggiore del 70%). Questo contribuisce ad una maggiore igiene e disinfezione delle mani: se vuoi approfondire, ti rimandiamo ad un precedente post in cui avevamo parlato della relazione tra magnesite liquida e disinfezione delle mani ed alla normativa sulla riapertura delle palestre della FASI.



La magnesite liquida è una combinazione di alcol e carbonato di magnesio con moltissime varianti: a partire dalla percentuale alcolica, per passare da additivi che possono nutrire le mani oppure far asciugare più rapidamente la pelle e terminare con profumazioni assenti o presenti, il risultato bene o male è una crema che si asciuga molto in fretta. Il vantaggio della consistenza cremosa sta anche nel fatto che puoi uniformare lo strato sulle mani prima che lei si asciughi, creando una base molto compatta.



La puoi usare sia come singolo strato, appunto come suggeriscono le palestre, sia come strato di base a supporto della magnesite in polvere: uno dei suoi vantaggi indiscussi è che resiste più a lungo sulla pelle, e quindi dovrai andare a ripristinarla molte meno volte (vale a dire che ne usi meno). Molto spesso nelle zone di maggior abrasione va via più velocemente (ad esempio sui polpastrelli), mentre resta intatto su altre zone come il palmo: in questo caso, onde evitare inutili sprechi, può essere molto comodo sfregare le mani per portare sui polpastrelli la magnesite rimasta.



Quando utilizziamo una magnesite di ottima qualità, non è mai necessario eccedere nel quantitativo utilizzato: basta versarne “una moneta da un euro” per avere un’asciugatura rapida ed un grip ottimale. E’ sempre consigliato un ottimo lavaggio delle mani dopo l’utilizzo e l’utilizzo delle creme lenitive e riparatrici per arrampicatori.





12 agosto 2020