Le dieci migliori falesie per arrampicare in Europa

L'arrampicata sportiva trova in Europa alcune delle mete più gettonate dagli arrampicatori di tutti i livelli, che approdano nel nostro continente da ogni emisfero. Che tu preferisca un'esperienza di tipo "plaisir", magari in un contesto di vacanza in famiglia con arrampicata inclusa, o che tu viva l'arrampicata da "climber pro", troverai qui delle destinazioni di cui hai sicuramente almeno sentito parlare almeno una volta nella vita.

 

 

Paesaggi incantevoli, arrampicata di alta qualità e una "relativa vicinanza" fanno di queste mete una scelta ricorrente per chiunque voglia passare una settimana o più alle prese con i propri limiti verticali. Tanti arrampicatori europei con una discreta quantità di tempo a disposizione raggiungono queste mete in furgone, suddividendo i lunghi spostamenti con tappe intermedie. In questo modo anche il viaggio stesso diventa occasione di avventura e di scoperta di falesie più piccole, magari inizialmente destinate ai local, ma non per questo meno interessanti. 

 

 

Scopri quali sono le dieci falesie per fare arrampicata sportiva in Europa che abbiamo selezionato per te e per le quali ti suggeriamo la guida di riferimento e la stagione ideale per andarle a visitare. Inizieremo senza subbio dall'Italia, anche se la nostra penisola meriterebbe un articolo tutto per sè!

 

 

Arco, foto di Roni Andres

Arrampicata ad Arco, foto di Roni Andres

 

 

Italia | Arco

 

Probabilmente è il posto più iconico dell’arrampicata sportiva in Italia, grazie anche alla sua imponente struttura dove ogni anno si svolge l’Arco Rock Master. Le numerose falesie che circondano la piccola cittadina di Arco, il lago di Garda Nord, la Valle del Sarca, la Val di Ledro, le Valli Giudicarie e Trento richiamano turisti italiani ma soprattutto tanti austriaci e tedeschi in ogni stagione dell’anno, inverno compreso. Moltissimi arrampicatori di livello “top” hanno scelto questa cittadina come luogo ideale per trasferirsi: la qualità dell’arrampicata è eccezionale, ma anche il clima che si respira girando tra le vie del borgo di Arco è il sogno di ogni appassionato di montagna.

 

 

Arco ha un'innata capacità di accontentare tutti: dalla placca verticale ai settori comodissimi per una o più giornate in famiglia, dalle aree sviluppate nello specifico per un approccio all'arrampicata anche in età "giovanissima" fino allo strapiombo di 9b, qui chiunque trova spazio per il divertimento e per potersi mettere alla prova con le proprie capacità. I settori nuovi riescono a distribuire il sempre crescente numero di appassionati che sceglie Arco come meta delle proprie vacanze, dando ampio respiro alle varie valli e al loro delicato paesaggio.

 

 

È una delle destinazioni sulla quale puoi trovare il maggior numero di guide mai pubblicate: tra le pareti di Arco non troverai solo l'imbarazzo della scelta in quanto a stili di vie, ma anche in quanto a difficoltà e livelli. Ecco perché ci sono guide dedicate nello specifico all'arrampicata no big, come Arco Plaisir di Idea Montagna, guide specifiche sulle falesie, come quella di Versante Sud che ti presenta più di 5000 vie e per finire il doppio volume Pareti di Arco dove sono descritte vie classiche, moderne e sportive in Valle del Sarca.

 

 

falesia Belvedere, foto Roni Andres

Falesia Belvedere, foto Roni Andres

 

 

Italia | Finale Ligure

 

Se ami le vie corte ed intense che si sviluppano su uno stupendo calcare lavorato a buchi, devi assolutamente andare a Finale! Alcune falesie possono contare anche su un avvicinamento veramente breve, mentre altre sono un po’ più nascoste e meno affollate: le vie possono regalare grandi soddisfazioni a tutti e alcuni settori offrono una meravigliosa vista mare.

 

 

Naturalmente in Liguria puoi trovare temperature miti anche in inverno, ed è per questo che nei mei più freddi anche tantissimi piemontesi e lombardi vengono a passare qui molti weekend, rigenerandosi con qualche ora di arrampicata in pieno sole. Essendo caratterizzata anche da molte grotte, puoi ugualmente passare qui bellissime giornate anche nelle mezze stagioni, scegliendo quindi esposizioni più ombrose e nascoste tra gli alberi.

 

 

Alcuni di questi settori sono stati "teatro" di importanti capitoli della Storia dell'arrampicata sportiva, come raccontato nella puntata del Petzl Legend Tour dedicata a Finale Ligure, la prima della serie di Petzl. Nel tempo l'arrampicata si è sviluppata facendo nascere nuovi settori dedicati anche ai principianti, che vanno un po' a "limare" la fama di "arrampicata severa" che queste falesie si sono costruite negli anni con il passaparola.

 

 

Per avere un quadro generale dell'arrampicata sportiva a Finale, ti consigliamo la guida Finale Climbing di Versante Sud, il cofanetto che contiene le due guide Finale 51 di Vertical Life e il nostro articolo sulle cinque falesie facili a Finale Ligure

 

 

Ocun Climbing - Finale Ligure

Gritta dell'edera, Finale Ligure, foto Ocun Climbing

 

 

Francia | Céüse

 

È assolutamente un must per chiunque ami l’arrampicata sportiva: la sua collocazione sulla cresta di una vallata offre un’esposizione unica per arrampicare in estate. Le condizioni frizzantine ti permettono anche di provare vie facili al sole, anche se i veri “big” aspettano le prime ombre nel tardo pomeriggio per provare i loro progetti più impegnativi. A partire approssimativamente da quello che equivale per noi al "ponte del 2 giugno" e fino a settembre inoltrato, a Ceuse troverai sempre gente: dai top climber che sono arrivati qui dagli Stati Uniti ai motivatissimi italiani che arrivano anche solo per sfruttare al meglio un weekend di condizioni, da queste parti troverai sempre grandissimo fermento, anche in pieno agosto.

 

 

Nonostante la fama, Céüse non è solo una falesia per top climber: le vie variano sui diversi range di difficoltà e anche la rinomata "chiodatura" si fa più abbordabile nei sttori più recenti. Il settore più famoso è Berlin, e qui puoi trovare gli arrampicatori più forti del mondo alle prese con le ambite ripetizioni di Biographie e Bibliographie. Se il 9b non è il tuo "grado medio", ti consigliamo di dare una lettura al nostro articolo su "cinque settori facili per arrampicare a Céüse" e a un altro nostro precedente articolo di più ampio raggio "arrampicare a Céüse".

 

 

Francia | Verdon

 

Il Verdon è un’area molto frequentata anche da chi non arrampica per via delle sue impressionanti gole che attirano turisti da ogni parte del mondo soprattutto nel periodo dalla primavera all’autunno. Lungo le pareti delle Gorges si sviluppano vie lunghe molto esigenti sia per la loro esposizione, poi per la loro chiodatura non troppo generosa e non in ultimo per la difficoltà di alcune di esse: Tom et Je Ris è una delle vie più iconiche della zona, con tiri fino all’8b+. Su queste pareti a picco sul canyon le vie sono estremamente aeree e possono mettere in difficoltà anche arrampicatori che hano già una discreta esperienza di sulle spalle e sulle dita: l'aspetto psicologico qui gioca un ruolo fondamentale nella valutazione della fattibilità o meno di una via.

 

 

Se non vuoi perderti la magia di una vacanza in questa regione pazzesca, ma allo stesso tempo non te la senti di calarti giù in doppia dalla balconata dei belvedere, non ti preoccupare: puoi arrampicare in Verdon anche scegliendo tra le innumerevoli falesie di monotiri con roccia eccellente ed impegno psicologico decisamente più contenuto. Il panorama merita di essere visto almeno una volta nella vita ed il contesto naturalistico, per quanto a tratti molto affollato, si addice bene anche ad una vacanza in famiglia! Le opzioni di svago parallele all'arrampicata sono pressoché infinite e i comuni che vengono toccati dai punti più panoramici delle Gorges offrono soluzioni per alloggiare e mangiare adatte a tutte le esigenze e a tutte le tasche! Qui trovi un nostro articolo sull'arrampicata in falesia nella zona delle Gorges du Verdon.

 

 

Gorges du Verdon, Bob van Aubel

Gorges du Verdon, Bob van Aubel

 

 

Spagna | Oliana

 

Oliana è una delle tipiche destinazioni invernali dove tutti i top climber si mettono alla prova su vie celebri che vantano numerosi "First Ascent per il grado" sia maschili che femminili. Qui Chris Sharma nel lontano 2014 ha iberato La Dura Dura, ed è sempre qui che Maja Vidmar ha salito, ben quattordici anni fa, la prima via di 8b+/c a vista per una ragazza. Su questi muri si susseguono innumerevoli vie da record e da annali dell'arrampicata: chiunque ha sentito parlare di Mind Control, di Fish Eye e di Pachamama, solo per nominarne qualcuna.

 

 

Anche se i topò ci riportano diverse vie dal 6a in su, Oliana resta la tipica falesia da arrampicatore che viagggia bene almeno sul 7a, e che vuole mettere su il mega cantiere per le vacanze di Natale (o per un periodo di tempo più lungo, se può permetterselo). Il recente incendio del 2022 ha modificato l'aspetto e parte delle vie della sezione sinistra di Oliana: ti invitiamo a sentire qualche local se vuoi saperne di più sulla situazione in questa specifica zona della falesia.

 

 

Spagna | Siurana

 

Quale arrampicatore non ha passato almeno una vacanza di Natale a Siurana? L’esposizione a pieno Sud, le infinite vie tra cui scegliere e l’inimitabile clima di “famiglia” che puoi respirare solo nelle vacanze in Spagna fanno di Siurana una meta "super classica" da raggiungere in furgone. I settori che formano tutta l'area che gravita intorno a Siurana ti permettono di avere l'imbarazzo della scelta sia in termini di difficoltà che di stili delle vie, rendendo questa falesia avvicinabile anche a chi arrampica da poco o non ha comunque il 9a nelle braccia.

 

 

L'ambiente intorno a Siurana è suggestivo, e ovunque si "respira arrampicata": nel campeggio comunale, molto spesso al completo e ravvivato dai piumini colorati dei climber, alle basi delle falesie dove i più temerari dormono nei sacchi a pelo aspettando il primo sole, fino alla cittadina di Siurana dove puoi fare scorta di cibo per la giornata e concederti una super colazione spagnola. Qui chiunque si sente "come a casa" e pensa per un attimo di cambiare vita per andare a vivere per sempre in furgone in Spagna.

 

 

La maggior parte dei settori è ben visibile dalla strada, con un accesso piuttosto intuitivo e parcheggi inconfonbili (nonché spesso affollati); se però preferisci scalare immerso nel silenzio e nella natura, troverai nella guida tante possibilità immerse nei boschi limitrofi, esposte anche lievemente più all'ombra e defilate rispetto ai settori super classici. Le vie più famose sono spesso dei viaggioni di continuinità, ma non mancano settori con vie corte e boulderose dove troverai la difficoltà concentrata nel raggio di pochi spit. Non ti resta che studiare a memoria la guida e pianificare il prossimo viaggio!

 

 

Grecia | Kalymnos

 

Siamo in Grecia e stiamo parlando di un’isola intera disseminata di falesie vista mare. Grazie al suo clima mite invernale è diventata una delle destinazioni più gettonate nel periodo di Natale, anche se troviamo le condizioni migliori per arrampicare nelle mezze stagioni. Di solito la vacanza a Kalymnos prevede l'affitto del motorino per spostarsi da una falesia all'altra con zaino in spalla, caratteristica che rende unica e indimentcabile la tua esperienza su quest'isola. Grazie al mare meraviglioso e al clima rilassato, non di rado viene scelta anche come destinazione di vacanza da famiglie di arrampicatori con bimbi di ogni età, che riescono a coniugare la dimensione mare con un po' di ottima scalata su una roccia che garantisce divertimenti e grandi soddisfazioni.

 

 

Le vie possono essere in placca o su muri strapiombanti, ma le più classiche sono quelle che seguono infinite canne di calcare. E' apprezzata in modo particolare da chiunque ami le vie di continuità e i "lunghi viaggi" verso soste lontanissime con sezioni di intensità media e ottimi riposi. Kalymnos è una delle falesie che offre maggiori possibilità di divertimento agli arrampicatori di ogni livello: scopri in un nostro precedente articolo le cinque falesie facili per arrampicare qui a Kalymnos. Trovi tutte le info sulla guida di Vertical Life.

 

 

Kalymnos - foto Alberto Trombetta

Kalymnos - foto Alberto Trombetta

 

 

Germania | Frankenjura

 

La Germania offre alcune tra le vie più storiche di tutta l’arrampicata sportiva: basta nominare "Action Directe" e nell’immaginario di ogni arrampicatore compaiono foto di massi iconici disseminati tra il verde della vegetazione. Il Frankenjura infatti è costellato da tantissime falesie di dimensioni anche molto piccole ma che ricoprono un’area molto vasta: le vie sono corte ed intense e si sviluppano su massi alti anche meno di dieci metri ma con sezioni boulderose ed esplosive che fanno dell’arrampicata da queste parti un vero “test” per tutti. Oltre ad Action Directe (il primo 9a della storia), troviamo qui altri grandissimi classici come Wallstreet, una via di 8c che ha visto la sua prima ripetizione femminile solo sei anni fa, dalla mitica Melissa Le Neve.

 

 

Una delle cose che più sorprende del Frankenjura è la vicinanza di alcuni settori ai parcheggi o, in alcuni casi, al campeggio comunale. Volendo, puoi fare sicura direttamente dalla piazzola della tenda o quanto meno farti un aperitivo godendoti lo spettacolo "live" degli arrampicatori alle prese con i propri progetti. Anche se alcune falesie sono immerse nella vegetazione, il caldo umido di agosto può essere devastante e soprattutto portare a frequenti temporali che bagnano la roccia e rendono complicato mettersi su dei "progetti" da provare giorno dopo giorno.

 

 

Considerata la vastità dell'area del Frankenjura, puoi trovare le descrizioni delle falesie suddivise in due manuali, sia nella versione di Gebro Verlag che di Vertical Life. Qest'ultima guida è scritta solo in tedesco e, per quanto ti dia le indicazioni GPS dei diversi settori, può essere complicato decifrare le descrizioni degli accessi o dei parcheggi un po' più nascoti (spesso i parcheggi più evidenti sono privati). La guida di Gebro Verlag invece è scritta in tedesco e inglese.

 

 

Markus Spiske from Unsplash

Moggast, Markus Spiske

 

 

Slovenia | MisjaPec

 

Nei pressi di Osp in Slovenia si trova una vera perla per chi abita nell’est dell’Europa: Misja Pec è infatti il riferimento per quanto riguarda l’alta difficoltà da queste parti. Un nuovo lavoro di chiodatura ha reso fruibile l’enorme potenziale di questa falesia anche da arrampicatori intermedi, aprendo le porte a un numero sempre più ampio di arrampicatori. La sua sttruttura ad anfiteatro si sviluppa su muri sia verticali che strapiombanti, su lunghezze diverse tra loro che portano a vie tecniche in placca così come a tiri corti ed esplosivi.

 

 

La sua posizione strategica la porta ad essere una falesia molto frequentata soprattutto durante i periodi delle vacanze invernali o primaverili: questo comporta sia un grande afflusso di gente che una qualità della roccia ottima ma spesso "consumata" (per non dire "unta") dal continuo passaggio di suole e scarpette. Spesso frequentata in inverno nonostante le rigide temperature, Misja Pec accoglie arrampicatori durante tutto l’anno, anche se le migliori condizioni restano quelle delle mezze stagioni.

 

 

Norvegia | Flatanger

 

Se stiamo parlando di posti “famosi” tra gli arrampicatori, non possiamo non menzionare Flatanger, la grotta di granito più grande del mondo. Troviamo qui infatti la via Silence, il primo 9c al mondo, liberato da Adam Ondra nel 2017, che ha portato a scrivere il nome di questa grotta negli annali della storia dell’arrampicata. Non è di certo una falesia fruibile da tutti: anche se intorno alla grotta ci sono moltissimi monotiri di difficoltà “umane” resta una destinazione prettamente riservata agli arrampicatori alla ricerca dell’estremo assoluto.

 

 

Le vie per cui tutti conosciamo Flatanger sono di una lunghezza esagerata e, se provarle è nelle tue capacità, dovrai portare con te doppi set di rinvii per poterle attrezzare. Non manca comunque qualche via più corta ed esplosiva con intensi passaggi di boulder, che ti permetterà di "prendere confidenza" con l'arrampicata norvegese. Il comune denominatore delle vie chiodate nella grotta è comunque l'inclinazione estremamente esigente: la fisicità è fondamentale per poter staccare i piedi da terra. Grazie alla sua latitudine Flatanger è spesso considerata una falesia "estiva", anche se gli arrampicatori alla ricerca delle migliori condizioni preferiscono il mese di settembre. 

 

 

La logistica di Flatanger comprende un comodo camping dotato di Hytte, le casette in stile "bungalow norvegese" che possono fare la differenza tra passare una vacanza immersi nell'umidità della notte o nel comfort di un rifugio sempre asciutto. Ovviamente la qualità è eccellente e i servizi tipici del rigore nordico. A differenza di mete più "latine" anche nel divertimento, come la Spagna e la Grecia, a Flatanger troverai qualche opzione in meno relativamente ad attività da fare nel tempo libero o per intrattenere bimbi e famiglie dove non tutti i componenti arrampicano.

 

 

 

Marcello Bombardi Flatanger

Marcello Bombardi a Flatanger