Pure Dreaming Plus: Laura Rogora e la storia dell’arrampicata made in Italy!

A fine maggio 2020, dopo due mesi di lockdown, l’arrampicatrice italiana più forte di sempre ha siglato una salita eccezionale nella falesia di Massone ad Arco, diventando la prima ragazza italiana, e la quinta al mondo, ad arrampicare una via di 9a+.



Pure Dreaming Plus è una via di 50 metri, strapiombante e molto fisica, che connette la prima parte di Underground con Pure Dreaming: una via esigente, con due crux molto intensi, ed una lunghezza complessiva che sembra un viaggio nel futuro. La via si trova nel settore Pueblo, dove la mitica grotta delle alte difficoltà non smette di regalare soddisfazioni e salite memorabili.



La via era stata liberata nel 2018 da niente di meno che Adam Ondra: in origine si chiamava Puro Dreaming Plus, ma i movimenti della via erano sempre quelli! Nessuno, fino a qualche settimana fa, era riuscito a ripetere questo tiro impegnativo e così Laura, oltre ad avere firmato il primo 9a+ italiano, si è portata a casa anche la seconda salita mondiale della via.



Underground, nella prima parte della via, è una via storica liberata nel 1998 da Manfred Stuffer, il primo arrampicatore italiano ad aver salito nello stesso anno una via di 8c+ (Gambit in Austria) e sempre a Massone la celebre Reini’s Wides. Pure Dreaming invece è stata chiodata dal super local Alfredo Webber, e liberata da Adam Ondra nello stesso weekend in cui ha liberato la connessione “Plus”.



Laura Rogora diventa così anche la quinta ragazza al mondo a rinviare la catena di un 9a+: prima di lei Margo Hayes, Anak Verhoeven e Angela Eiter avevano raggiunto questo risultato impressionante nella storica annata del 2017, e quest’anno anche Julia Charnoudie ha raggiunto l’obiettivo con la salita di Super Crackinette in Francia.



laura Rogora, photo credits Stefano Ghisolfi

Laura Rogora, photo credits Stefano Ghisolfi



15 giugno 2020