Le principali mescole delle scarpette da arrampicata messe a confronto

Le suole delle scarpette d’arrampicata sono l’elemento principale che ne determina il famoso “fattore rigidità”, che va ad indicare, insieme al materiale della tomaia ed alla forma della scarpetta, un utilizzo più o meno specifico per diversi tipi di roccia e di arrampicata. In generale, e come puoi leggere dalla nostra guida su “come scegliere le scarpette”, possiamo dire che una discreta morbidezza si abbini molto bene ad arrampicatori esperti, in genere boulderisti o appassionati di forti strapiombi, mentre gli arrampicatori alle prese con i primi acquisti o con le vie lunghe sceglieranno una rigidità (e quindi un sostegno) maggiore.



Le suole rigide ti permettono di sollecitare meno i muscoli del piede, dandoti una superficie molto stabile da caricare e su cui fare affidamento: la Vibram ha creato a questo proposito la XS Edge, studiata per supportare movimenti impegnativi su bordi. Questa mescola resiste molto a lungo all’usura ed ha un grip molto preciso sulle vie lunghe, dove ogni appoggio va valorizzato al meglio: la trovi ad esempio nelle La Sportiva TC Pro, nelle mitiche Katana, nelle Scarpa Boostic e Maestro. Wild Climb propone in questo range di scarpette una mescola di produzione italiana, la Wild Rubber Durability; come dice il nome una durata nel tempo eccezionale, unita a comunque un'ottima aderenza, fa di questa mescola la scelta più adatta per chi privilegia il comfort alla precisione estrema. Trovi la Wild Rubber Durability ad esempio nelle scarpette Sky e Gladiator, modelli molto apprezzati da chi fa vie lunghe e da chi viaggia su difficoltà di arrampicata non estreme.



Le suole medie sono ovviamente quelle più versatili ed apprezzate da tutti, che combinano alla perfezione la sensibilità della suola morbida con il supporto della suola rigida. Ogni produttore di suole ha il suo prodotto di punta: i più conosciuti sono indubbiamente la XS Grip 2 di Vibram, la C4 di Stealth e l'Alta Aderenza di Wild Climb. L’aderenza sulla roccia è ottimale, dandoti la massima prestazione sia sui bordi che sui volumi da gara e la resistenza all’usura è ancora molto buona. Ovviamente ogni marchio affina la propria suola secondo standard specifici, ma la rigidità media è comunque quella che si adatta al maggior numero di situazioni. Ad esempio trovi la  XS Grip 2 nelle Instinct e Drago di Scarpa o nelle Miura e nelle Cobra di La Sportiva. Per quanto riguarda la suola C4, puoi trovarla ad esempio nelle apprezzatissime Quantum e nelle nuove e fiammanti Aleon di Five Ten. Sempre per quanto riguarda l'utlizzo delle mescole XS Grip, Vibram ha progettato per le prestazioni più estreme le eccezionali scarpette No Edge, sempre più apprezzate da falesisti, boulderisti e garisti per la qualità del tipo di arrampicata che ne deriva, molto più sensibile ed istintiva. Trovi questa tecnologia ad esempio nelle Futura e nelle Speedster

 


Wild Climb propone tra le suole medie la novità della Alta Aderenza, già disponibile anche per le risuolature: le caratteristiche di questa suola sono una durata nel tempo estrema, ed un'aderenza eccellente, che puoi sfruttare soprattutto sulle placche di calcare e granito con piccoli appoggi. Per ora puoi trovare l'Alta Aderenza sulle scarpette Bat, molto versatili ed apprezzate anche nelle vie lunghe, ma presto sarà utilizzata anche per altri modelli caratterizzati da un'elevata precisione.



Ed arriviamo alle suole morbide, il top per chi cerca sensibilità estrema ad ogni costo, per i boulderisti dell’estremo ma anche per chi arrampica tanto in placca e vuole spalmare il piede su appoggi inesistenti. Partendo come sempre da Vibram, troviamo qualche punto in più nel fattore "morbidezza" nelle suole XS Grip che, tradotto in mdoelli di scarpetta, vuol dire ad esempio la Ozone di Ocun. Five Ten ha puntato sulla suola Stealth HS per avere un'ottima sensibilità in due modelli super classici come le Dragon e le Blackwing. La Wild Rubber Performance è il prodotto di Wild Climb che puoi trovare sulle scarpette più sensbiii ed adatte alle gare indoor, al boulder ed alla falesia. Le Pantera, le Dagara e le Grip sono alcuni dei modelli che vantano la massima aderenza ed una sensibilità elevata: apprezzata ormai da più di dieci anni, è perfetta su volumi e strapiombi in generale. 



Tutte le suole Wild Climb sono prodotte secondo i parametri della certificazione europea REACH contro la tossicità dei prodotti: questo vuol dire un minor impatto ambientale sia in fase produttiva che sul prodotto finale. Una buona notizia, soprattutto se pensiamo a quanta dispersione di polvere avviene e respiriamo in palestra, dove l'abrasione della suola sulle prese produce quella finissima polvere nera che volenti o nolenti ci ritroviamo a respirare. Oltre a questo sono tutte vegan!



Fai un giro sul negozio online di scarpette di arrampicata e scegli quelle più morbide, medie o rigide a seconda delle tue scalate!



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wild climb bat



3 gennaio 2020