Una questione di fettuccia: dyneema VS nylon

Oggi parliamo di fettucce da arrampicata. Innanzitutto una premessa necessaria: tutte le fettucce utilizzate per l'assicurazione e le manovre negli sport quali l'arrampicata, siano esse fettucce per rinvio o fettucce tonde, devono essere conformi alla norma EN 566 della legge europea. Questa norma prevede che le fettucce debbano garantire una resistenza allo strappo di almeno 22 kN, che corrispondono a circa 2243 kg. I due materiali principali che oggigiorno vengono utilizzati per le fettucce sono il nylon e il dyneema.

 

 

Il Nylon

 

Tra i due, il nylon è storicamente il primo materiale utilizzato allo scopo di creare le fettucce: è entrato in scena negli anni '40 del novecento e si tratta di un poliammide sintetico molto elastico. Questo materiale è in effetti una scelta veramente vantaggiosa per la costruzione delle fettucce, dato che la sua elasticità gli permette di scaricare in maniera molto efficiente il peso nell'eventualità di una caduta, con il risultato che il punto di ancoraggio subisce meno sollecitazioni e l'arrampicatore subisce una frenata meno brusca. Il nylon è inoltre molto duraturo e senza dubbio economico nel momento in cui ci sia la necessità di fornirsi, ad esempio, di un set di una quindicina di rinvii.

 

 

Il dyneema

 

Il dyneema è entrato in gioco, nel campo dell'arrampicata, ben più tardi, verso la fine degli anni '90. È una fibra sintetica (polietilene ad alta densità) che ha dalla sua due caratteristiche vincenti: è estremamente leggera e molto resistente. Grazie al minor peso a parità di resistenza un rinvio in dyneema è generalmente ben più sottile di uno in nylon, limitando l'ingombro e ovviamente anche il peso. La maggiore resistenza allo strappo rende questo materiale ottimo per il sollevamento di carichi statici, inoltre c'è da dire che in un sistema come quello formato da un rinvio e una corda dinamica, la gran parte della forza in caso di caduta è assorbita proprio dall'elasticità di quest'ultima, quindi la poca elasticità del dyneema non ha una grande influenza sul risultato generale. Il dyneema, infine, è molto più resistente ai raggi UV, all'abrasione e all'acqua: infatti è più impermeabile ed assorbe meno del nylon.

 

 

Siete ancora indecisi su quale sia la vostra scelta preferita? Venite a dare un'occhiata ai nostri rinvii e alle nostre fettucce: siamo sicuri che troverete quello che fa al caso vostro!

 

 

ATTENZIONE: Questo articolo è solo a scopo informativo e non pretende di spiegare esaustivamente il corretto funzionamento né di illustrare completamente le caratteristiche dei vari attrezzi citati, per cui si rimanda ai rispettivi manuali di utilizzo.