Te lo dice Oliunìd: i prodotti per la pelle dell'arrampicatore

Più nastro per le dita di una squadra di pallavolo, più magnesite di una nazionale di ginnaste e più cartavetro di un decoratore professionista: ecco il kit per la pelle di un arrampicatore in partenza per le vacanze. Tra le lunghe giornate passare a scalare, il caldo e l'umidità, il “malaugurato evento” di un taglio sulla pelle è dietro l'angolo. Prevenire è la miglior cosa.

 

 

La magnesite è la nostra arma numero uno nella battaglia contro l’eccessiva sudorazione delle mani, e ci aiuta a mantenerle al giusto grado di secchezza. Ma potrebbe non bastare. Quindi, dopo una giornata con i polpastrelli sulla roccia, niente di meglio delle creme da arrampicata, che leniscono le screpolature aggiungendo proprietà antinfiammatorie. 

 

 

Se invece sei alle prese con il progetto dell’estate, ma hai la pelle talmente fine che vedi già i capillari pronti a zampillare, puoi provare a fare ancora qualche giro con un po’ di nastro, avendo l’accortezza di ripiegarlo su se stesso dove va a contatto con la pelle. E per non farsi mancare nulla, puoi sceglierlo dello stesso colore delle tue scarpette.

 

 

Ma se all’ultimo giro hai sentito la tacca chiave mordere la tua pelle più del dovuto, i bordi dei tuoi calli potrebbero essersi sollevati come le acque del Mar Rosso. Prima che sia troppo tardi, ti consigliamo di limare la pelle secca con le apposite limette Beastmaker

 

 

Non succederà ma, se alla fine ti sei tagliato, l’unica soluzione è riposare. La fisica sperimentale applicata all'arrampicata ha dimostrato che l’Attak è miracoloso per sistemare il tuo muro personale, ma non per la tua pelle!