Sicurezza verticale: Assicurare il primo di cordata su vie a più tiri

La guida alpina Fabio Meraldi ci regala qualche accorgimento di cui tenere conto quando siamo su una via multitiro.

 

 

 

 

Oliunìd Shop: Fabio, assicurare il primo di cordata è una bella responsabilità! Quando siamo in montagna, o comunque su una via multitiro, di cosa dobbiamo prenderci cura?

 

Fabio Meraldi: Certamente la differenza con la falesia è ben importante. Quando siamo ancorati ad una sosta consiglio sempre di non utilizzare l'assicurazione in vita ma di assicurare direttamente dalla sosta. Nel caso (malaugurato) di caduta del primo infatti, se stiamo assicurando in vita lo strappo rischia di spingerci con forza contro la sosta e quindi contro la parete. Non essendo liberi nel movimento, proprio perché vincolati alla sosta, il rischio di prendere una frustata è alto, soprattutto se il primo di cordata ha un peso superiore al nostro.

 

 

O.: Assicurando direttamente dalla sosta questo problema è invece risolto.

 

F.M.: Sì, l'unico inconveniente in questo caso è il ribaltamento della sosta. Per evitare che questo crei inconvenienti ricordiamoci sempre di creare la sosta in modo che questa risulti efficace in entrambe le direzioni di spinta (vedi immagine).

 

 

O.: Altre considerazioni?

 

F.M.: La caduta del primo di cordata nei primi metri del tiro è sempre in agguato! Come sappiamo, questa è una delle rare situazioni in cui il fattore di caduta è destinato ad essere molto alto e comunque superiore a 1. Questa è una situazione da evitare in ogni modo, sia per il trauma subito dalla corda sia per lo strappo subito dai due compagni di cordata, che è molto forte. Per questo non mi stancherò mai di ripetere: nei primissimi metri della via lasciamo giù una protezione ulteriore, in modo da accorciare una eventuale caduta e di conseguenza abbassarne il fattore.

 

 

Fonte: http://www.caisem.org/

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono semplicemente delle linee guida: prima di cominciare a scalare è importante essere seguiti nell'apprendimento delle manovre base da esperti qualificati. Inoltre l'articolo non pretende di essere esaustivo per quanto riguarda il corretto funzionamento dell'attrezzatura illustrata, per cui si rimanda ai manuali d'uso.

 

Questo articolo è parte di una serie sulla sicurezza verticale.