Oliunìd is bloc: Magic Wood

È estate e,com'è o come non è, ti trovi in Europa. Vuoi fare boulder. La soluzione più gettonata è senza dubbio Magic Wood. Siamo in Svizzera, vicino al colle del San Bernardino, in Averstal: una valle molto verde (quindi spesso piovosa), con un piccolo paradiso di blocchi di granito a pochi passi dalla strada che va verso Ausserferrera. E’ uno dei posti che si è sviluppato maggiormente nell’ultimo decennio, soprattutto come “accomodation”: fino a pochi anni fa era tutto molto selvaggio, gli arrampicatori dormivano nel parcheggio adiacente l’inizio del sentiero, dove l’ormai noto Thomas Saluz (a.k.a. Bodhi Climbing) aveva organizzato un’area apposita per tende e furgoni. Senza bagni e senza acqua potabile, ma anche a basso costo: con 3 euro al giorno si poteva comunque campeggiare, una possibilità non da poco per essere in Svizzera. Apprezzata da studenti boulderisti che amavano l’arte di arrangiarsi, e il bagno nel fiume, era veramente il top per chi voleva passare i mesi delle vacanze estive ad arrampicare spendendo poco. Oltretutto con una concentrazione di passaggi belli e vicini, da non sapere cosa provare prima.

 


Poi fu il bagno chimico, insieme a una massiccia produzione di video che pubblicizzarono l’area e i relativi passaggi di difficoltà elevata e bellezza assoluta. Ai tempi il topò era disponibile solo online, e non era semplicissimo orientarsi. Ma il lavoro di pulizia del bosco, creazione di sentieri e valorizzazione dei massi si fece notare anno dopo anno. E quindi fu il boom. Sempre più gente iniziò a frequentare quest’area; nel frattempo Bodhi Climbing rilevò la guesthouse Edelweiss, creando un ritrovo per gli arrampicatori nei giorni di pioggia, dove è ancora possibile bere un caffè, ricaricare cellulari e pc, avere connessione wi-fi illimitata o semplicemente riposarsi al caldo e all’asciutto sui divani.

 

 

Ora il camping offre bagni in cemento, docce calde, un negozio con tutto il necessaire per sopravvivere, pane e dolci. Sono uscite varie guide stampate che comprendono quest’area, e una specifica proprio solo di Magic Wood. Ovviamente il costo del campeggio è decisamente cambiato, ma il servizio è anche quasi quello di un campeggio standard. Gli studenti ci sono ancora, anche se in misura minore; in compenso sono aumentate le famiglie con bambini, in quanto resta sempre una delle poche aree dove l’avvicinamento è praticamente inesistente. I due parcheggi in cima e in fondo all’area offrono la possibilità di camminare comunque poco, a seconda di dove si voglia andare. E, come se nulla fosse dovuto al caso, anche la roccia permette di scalare più giorni di fila: gneiss né troppo liscio, né troppo lavorato, che vi dà la possibilità di scalare anche quando la pelle inizia già ad essere consumata.