Lorenzo Puri firma la prima ripetizione di Lemento Sit, ed altre news da Italia e Spagna

C’è fermento tra gli arrampicatori in giro per l’Europa: la stagione delle gare è ancora lontana, le giornate sono superlative e le ripetizioni fioccano come se piovesse.

 

La prima sbalorditiva ripetizione di questi ultimi giorni è la prima salita femminile di Karma, il celebre boulder di Fontainebleau. A superare la sequenza di svasi più storica della foresta, è stata Oriane Bertone (che con lungimiranza avevamo già inserito tra gli atleti da non perdere di vista nel 2022), ora sedicenne ed in forma assolutamente strepitosa. Karma rappresenta una pietra miliare nella storia del boulder: liberato nel 1995 da Fred Nicole (qui la nostra intervista con lui), era stato in origine quotato 8A, per poi essere rivalutato 8A+ a seguito di alcune “modifiche”. Ad ogni modo un super classico del boulder e di Fontainebleau.

 

 

Oriane Bertone Instagram

 

 

L'altra super notizia dal mondo del boulder arriva dalla Spagna e nello specifico da un boulderista e tracciatore italiano, Lorenzo Puri (anche lui già su questi schermi in passato con la nostra intervista sul progetto As We Flow). Esplorando l'area boulder La Pedriza nei dintorni di Madrid, è riuscito, nonostante varie controversie, a firmare la prima ripetizione di Lemento Sit, uno dei passaggi boulder più duri dell'area. Carlos Ruano Palomares, uno degli arrampicatori più attivi della zona di Madrid e proprietario della palestra di arrampicata Awesome Boulder, aveva liberato il passaggio e proposto inizialmente il grado di 8C, anche se la proposta di Lorenzo è più sull'8B+.

 

 

Credits Talo Martin

 

 

Dal boulder alla falesia, questa volta in Italia: le falesie dell'inverno che rappresentano un po' il "place to be" di questo inizio anno sembrano essere Sperlonga ed ovviamente Arco. Stefano Ghisolfi, dopo aver cambiato i programmi rispetto ad un possibile viaggio in Spagna, è tornato dopo otto anni alla Grotta dell'Arenauta per provare un super progetto di cui non ha svelato molto se non l'inclinazione "lievemente strapiombante", qualche aggancio di ginocchio ed un'intensità a dir poco elevata. Aspetteremo altre news in futuro!

 

 

 

 

Ad Arco invece, dopo la ripetizione di Erebor da parte di Jakob Schubert (ed una presa per il tallone che è saltata via proprio quando meno se l'aspettava), Gabriele Moroni è riuscito a liberare una via dal profondo valore storico. Chiodata più di dieci anni fa da David Lama, attendeva di essere sistemata e liberata da qualcuno che rendesse il giusto omaggio sia alla linea che all'arrampicatore. Una via che ha rappresentato moltissimo per Gabriele Moroni (vi consigliamo di leggere il suo post), e che ora porta il nome di Trofeo dell'Adriatico ed il grado proposto di 9a+. Un momento di piena forma per Gabri Moroni che recentemente non si è risparmiato né sul boulder, con le ripetizioni di Hachioji, 8B+ a san Cassiano, e General Disarray 8B in Brione, nè in falesia, con la ripetizione di Naturalmente, 9a+ a San Rocchino, nella zona di Camaiore.