James Pearson e Caroline Ciavaldini: lui è uno degli arrampicatori inglesi più forti e conosciuti, si muove ugualmente bene su vie trad, falesia e mutlipitch. Lei è delle Isole de la Reunion e insieme raccontano i loro viaggi e le loro avventure sul sito www.onceuponaclimb.co.uk. Ambasciatori Wild Country, abbiamo voluto chiedere a loro qualche consiglio ed informazione tecnica sugli imbraghi.
Ciao James e Caroline! Il vostro sito è fonte di ispirazione e motivazione per chiunque si perda a guardare le vostre foto ed imprese. Direi che “polivalenza” è la parola d’ordine nel vostro caso: usate imbraghi differenti per falesia e vie trad?
J: Si, ho due imbraghi il Syncro per le vie trad ed il Mission Sport per la falesia. Quest’ultimo ha una sola fibbia in vita, è molto sottile e leggero, mentre quello per il trad ha una doppia fibbia di regolazione in vita e una per ogni cosciale nelle gambe. La doppia chiusura mi permette più libertà di movimento e comodità indipendentemente da quanti strati di vestiti abbia.
C: Io uso sempre il Mission Woman, in qualsiasi situazione, in quanto è estremamente comodo grazie alla tecnologia V-Flex, leggero e ha parecchi anelli per organizzare perfettamente l’attrezzatura. Il materiale è eccezionalmente resistente, e mantiene la sua forma anche dopo un lungo periodo di utilizzo.
Con che frequenza cambiate l’imbrago e quanto spesso ci consigliate di sostituirlo?
J: Arrampico moltissimo e quindi sostituisco gli imbraghi più spesso di una persona normale. In molti imbraghi nuovi c’è una specie di indicatore dell’usura che ti indica quando è il caso di cambiarlo. Ricorda che la sicurezza è la cosa più importante, e che gli imbraghi usurati possono arrivare a rompersi! Controllalo spesso.
C: Io lo cambio ogni due anni, senza aspettare che mostri segni di usura. Non credo che sia uno di quei materiali dove convenga fare economia.
Vi è capitato in passato di arrampicare per qualsiasi motivo con altri imbraghi? Che differenze avete notato?
J: In passato mi è successo di aver arrampicato con altri imbraghi, e di aver notato alcune sottili differenze. Per quanto ormai tutti gli imbraghi siano molto comodi, devo dire che la tecnologia “V-Flex” di Wild Country è molto valida! E’ molto traspirante, morbida e segue perfettamente i tuoi movimenti mentre arrampichi.
C: Sì, ho arrampicato anche con altri imbraghi in passato, e devo dire che un punto di forza di Wild Country è che gli imbraghi sono molto flessibili.
Cosa ci possiamo aspettare per il prossimo futuro da Wild Country?
Sta uscendo un nuovo dispositivo per la sicurezza, che noi abbiamo testato per più di un anno e che consigliamo caldamente come regalo di Natale! Si chiama Revo ed uscirà proprio a dicembre: noi sicuramente lo regaleremo ai nostri amici. E’ molto valido e sulla sicurezza non si scherza (vedi video)!
E da voi?
Il nostro prossimo viaggio! Andremo in Giordania, a Wadi Rum, per fare alcune foto per North Face e per “assaggiare” la roccia del posto, visto che staremo solo una settimana.
Per chi volesse saperne di più su James Pearson e Caroline Ciavaldini, su www.onceuponaclimb.co.uk ci sono video, progetti e foto da “mille e una notte"!
10 ottobre 2017