I dodici segni zodiacali in ordine scientifico di predisposizione verso l’arrampicata

Pensi di essere portato per il boulder solo per la tua possenza fisica adatta alle compressioni? Ritieni di essere forte in placca solo per via del tuo peso esiguo e delle dita di acciaio? Giammai! La spiegazione di tutto non è nella genetica, ma negli astri! Dopo studi scientifici per accomunare le caratteristiche relative all’arrampicata di tutti i più famosi climber, ecco il risultato incontrovertibile della nostra classifica!



12 Pesci. Il rarissimo esemplare di Pesci arrampicatore ha la missione assoluta di risollevare le sorti di un segno che altrimenti non avrebbe esponenti nel mondo verticale: Janja Garnbret, 12 marzo, è l’unica arrampicatrice che ci risulti essere nata sotto questo segno e vince più gare di tutti gli altri segni messi insieme! Rari, biondi e vincenti.



11 Ariete. Una strana congiunzione astrale del 2001 ha fatto sì che nell’arco di una settimana nascessero negli Stati Uniti due fenomeni dell’arrampicata: Ashima Shiraishi il 3 aprile e Brooke Raboutou il 9. Peraltro le uniche due esponenti di questo segno che sarebbe altrimenti finito in ultima posizione e senza rappresentanti. Giovani, americane e fenomeniche.



10 Cancro. Anche questo segno dominato dall’acqua latita nell’immenso mondo dei climber, ma due fortissime esponenti nate nella prima decade di Luglio ci danno un’idea della tenenza che le contraddistingue: Melissa Le Neve, nata l’8 luglio ed Anak Verhoeven il 15. Tallonatrici, riservate e falesiste.



09 Bilancia. Finalmente vediamo comparire un arrampicatore maschile, e stiamo parlando dell’intrepido Kevin Jorgenson, nato il 7 ottobre. Evidentemente questo segno di equilibrio è la chiave per salire boulder di improbabile altezza e livello elevato, visto che a tenere compagnia a Kevin abbiamo il nostro Christian Core, nato il 5 ottobre. Highballer, imperturbabili e risoluti.



08 Vergine. La congiunzione di Marte in Acquario fa sì che gli arrampicatori nati sotto il segno della Vergine si riconoscano a distanza: Sean Mc Coll, 3 settembre, Nalle Hukkataival, 8 settembre e Dimitrij Sharafutdinov, nato il 16. Boulderisti estremi, supersponsorizzati, gagliardi.



07 Capricorno. Cosa unisce Jakob Schubert, Sachi Amma e Lynn Hill? Naturalmente la vittoria della Coppa del Mondo di arrampicata nella specialità Lead! I nati sotto questo segno governato da Saturno hanno una naturale predisposizione a resistere nelle circostanze più acciaianti, gare o roccia che siano. Specialisti della difficoltà, metodici, compagni ideali di cordata.



06 Sagittario. Segno di fascino e tenenza anomala che si può riassumere con tre nomi: Mina Markovic, 23 novembre, Natalja Gros, 29 novembre e Jules Wurm, 15 dicembre. Esattamente come i Capricorni si rivelano degli specialisti della difficoltà, se sei nato sotto questo segno facilmente la Coppa del Mondo Boulder sarà tua! Affascinanti, esplosivi e generalmente sotto il metro e sessanta.



05 Toro. I nati sotto il segno del Toro si contraddistinguono per una predisposizione alla falesia e ad essere tra i numeri uno a livello mondiale in ciò che fanno. Chris Sharma, 25 aprile, Laura Rogora, 28 aprile e Daila Ojeda, 23 aprile. Viaggiano con disinvoltura sul media sul 9a, amano la continuità, tenaci.



04 Gemelli. Questo segno d’aria vede la sua massima espressione in arrampicata quando entra nel sole dell’estremo Oriente. Miho Nonaka, 21 maggio, Akiyo Noguchi, 30 maggio e Tomoa Narasaki, nato il 22 Giugno ci confermano la bomba astrale di questo segno in Giappone. Con un’altisonante eccezione, nata in terra americana: Alex Puccio, 15 giugno. Snodati, fisicati ed inclini a primeggiare nelle competizioni mondiali di boulder.



03 Scorpione. Entriamo nella zona calda delle prime tre posizioni, con il determinatissimo e affascinantissimo Scorpione: Sasha di Giulian, 23 ottobre, Nina Caprez, 15 novembre e Jessica Pilz, 22 novembre. Tra i maschietti tiene alta la ranking Dave Graham, nato il 10 novembre. Splendenti, mediatici e polivalenti.



02 Leone. Dì il nome di uno scalatore e hai una probabilità su due che sia del Leone. Ne citiamo un brevissimo estratto senza dilungarci sulle date: Alex Megos, Alex Honnold, Kilian Fischhuber, Nina Williams, Daniel Woods ed il nostro Marcello Bombardi. Possenti, dinamici e temerari.



01 Acquario. Nonostante il Leone vinca sulla quantità, è l’Acquario che trionfa su tutti gli altri segni per via della portata dei suoi esponenti. Adam Ondra, 5 febbraio, Jan Hojer, 9 febbraio, Margo Hayes, 11 febbraio ed infine il grandissimo Stefano Ghisolfi, 18 febbraio. Numeri uno, avanti anni luce, leggendari.

 


fonte: Italia feed



15 novembre 2018