Guida all’acquisto di una lampada frontale

Chiunque ami la vita outdoor, dall’arrampicata sportiva al campeggio estivo, non può fare a meno di corredarsi di una lampada frontale: è comoda perché ci permette di montare tende, arrampicare e cuocere carni alla brace avendo due mani libere, è compatta perché non tiene lo spazio di una lampada da tavolo e soprattutto è utile perché può farci trovare il sentiero se ci siamo attardati con l’escursione del fine settimana.



Le casistiche in cui può venire utilizzata sono le più disparate, e quindi anche la scelta tra i prodotti è molto ampia. Le caratteristiche principali per le quali si differenziano riguardano ovviamente la luce, nell’aspetto della potenza e della lunghezza coperta, ma anche la durata ed il tipo di batterie (alcaline, ricaricabili o ibride), nonché la possibilità di avere la luce rossa per l’illuminazione notturna, la regolazione automatica della luce in base all’ambiente esterno e molte altre qualità accessorie.



POTENZA DELLA LUCE


La potenza della luce è espressa in lumen, ma dobbiamo prendere in considerazione questo parametro tenendo presente anche le altre caratteristiche delle lampade come il raggio di luminosità emesso, la distanza coperta e la durata. Un valore lumen alto non è necessariamente sinonimo di un’elevata qualità della luce, ma solo della sua intensità.


La potenza espressa sulle schede tecniche delle lampade frontali si riferisce al settaggio massimo che la lampada offre: questo vuol dire che quando la lampada sta funzionando al massimo della potenza, la durata delle batterie non sarà quella indicata sulla scheda, ma nettamente minore. Quasi tutte le lampade comunque hanno schede molto dettagliate in cui per ogni modalità (massima potenza, standard, risparmio energetico) precisano tutte le altre specifiche che ne conseguono.


In linea generale comunque le lampade molto potenti, ovvero dai 250 ai 1000 lumen, sono indicate per attività sportive molto impegnative, come trail running o ciclismo. Quelle più classiche, ed anche più economiche, dai 90 ai 300 lumen sono comunque altamente affidabili per attività come trekking serali in condizioni di scarsa luminosità e perfette per il campeggio o i lavori da fare intorno a casa di sera.


Inoltre la Petzl ci informa che sulle lampade ad alimentazione ibrida, la potenza della luce varia a seconda del tipo di batteria che stiamo utilizzando: la batteria Core infatti fornisce un’illuminazione leggermente meno potente delle pile alcaline, ovviamente riferendoci allo stesso modello di frontale.



LIVELLI DI LUMINOSITA’


Tra i parametri più interessanti ci sono i livelli di luminosità che ci permettono di risparmiare od aumentare l’intensità della luce, passando da molto potente a standard per finire con la modalità ad impulsi per situazioni di emergenza. I livelli possono arrivare fino a quattro ed in alcuni casi possono essere modificati molto comodamente tramite un unico tasto. Anche in questo caso i modelli più semplici sono indicati per attività che si svolgono ad esempio in campeggio o in tenda di notte, mentre diventano sempre più sofisticati ed accurati per le attività più impegnative.


Ad esempio per sport come trail running, ciclismo o trekking molti modelli predispongono una funzione per cui è la frontale che regola l’intensità e quindi il livello di luminosità a seconda della luce nell’ambiente circostante, ottimizzando il consumo energetico e riducendo al minimo l’intervento di chi la sta indossando.



DISTANZA MASSIMA


La distanza massima è il valore che indica la lunghezza della superficie coperta dalla luce: questo generalmente interessa molto chi fa trekking e spesso si attarda alla sera, ed è uno dei valori più importanti alla durata massima della batteria. Generalmente i valori più alti si aggirano tra i 150 mt e i 300 mt.


Molte frontali danno la possibilità di scegliere tra un raggio lontano e molto ampio o vicino e molto diretto su cosa stiamo facendo: quest’ultimo tipo di raggio è molto utile per chi utilizza la frontale in campeggio, per leggere o per illuminare nitidamente qualcosa di molto vicino.



PESO


Gli sport più impegnativi richiedono di ridurre al massimo il peso della propria attrezzatura, riuscendo ad arrivare a modelli veramente minimi tra i 35 e 100 grammi. A questo possiamo aggiungere anche un elevato bilanciamento della frontale su tutta la testa, di modo da non accorgersi quasi di averla.



BATTERIE


Le lampade frontali sono fornite di batterie ricaricabili, non ricaricabili oppure sono ad alimentazione ibrida e costituiscono un aspetto cruciale nella scelta prima di un acquisto.


Le batterie ricaricabili al Lithium sono naturalmente più sostenibili e sono perfette per condizioni climatiche molto fredde; hanno inoltre la prerogativa di avere una potenza della luminosità costante, ma anche di terminare la carica senza preavviso. Per questo motivo esistono dei segnalatori di carica, che possono essere sulla lampada stessa o sull’app che avremo preventivamente scaricato sul nostro telefono. Questi modelli con tecnologie di rilevamento della carica sono studiati appositamente per chi pratica sport per molte ore in condizioni di luminosità molto scarse.


Le batterie alcaline, che non lavorano bene in condizioni di temperature molto basse, si scaricano emettendo un fascio di luce sempre più debole, che sarà quindi il nostro segnalatore automatico di carica. In compenso hanno una durata generalmente più lunga di quelle ricaricabili.


I modelli di lampade frontali ibridi offrono quindi una doppia alimentazione, l’ideale se si vuole essere certi di non rimanere al buio. Al momento dell’acquisto, non dimenticarti di verificare che le batterie siano incluse.


DURATA MASSIMA

 

Quando si parla di autonomia di una lampada frontale, bisogna accertarsi del tipo di batteria che si sta utilizzando: nel caso di una frontale ibrida ad esempio, dobbiamo tenere a mente che se la utilizziamo per un periodo prolungato (più di mezz’ora) la luminosità fornita dalle pile alcaline sarà inferiore a quella della batteria Core. Quindi, quando valutiamo l’autonomia di una frontale, possiamo cercare di capire dal tipo di batteria se la potenza della luce in questo arco di tempo subirà una variazione o meno. Nel caso delle lampade ibride, la durata massima indicata sulle schede tecniche si riferisce all’utilizzo con le pile alcaline: in ogni caso verificare sempre le istruzioni d’uso.


Anche la temperatura può influire su questo valore indicativo: in condizioni fredde, la durata potrebbe essere inferiore a quanto dichiarato.



LUCE ROSSA


Molti modelli di frontali sono fornite di luce rossa, che può essere anteriore o posteriore. La luce rossa è più adatta in situazioni notturne in cui si rischia di creare una luce troppo intensa che abbaglia chi ci sta intorno. E’ comoda per la vita in campeggio e qualsiasi attività che venga svolta in gruppo, in cui appunto non si vuole rischiare di abbagliare gli altri, ma è anche essenziale per attività come caccia, pesca e qualsiasi attività dove si voglia ammirare la natura di notte. La luce rossa posteriore ci permette di essere visibili anche da dietro, ma spesso questa funzione è sostituita da bande colorate catarifrangenti.



IMPERMEABILITA’


Ogni marchio ha sviluppato la propria tecnologia per proteggere la lampada dall’acqua, ovviamente con efficacia variabile. Alcune lampade infatti possono sopportare una leggera pioggia per una durata di tempo non superiore alla mezz’ora, mentre altre possono addirittura funzionare in un’ora di immersione.



ATTIVITA’ SVOLTA


In sintesi possiamo riassumere le principali tipologie di frontali a seconda dell’attività per cui le vogliamo utilizzare.


Un’attività “familiare”, in un contesto in cui non si devono coprire eccessivi chilometri come può essere la vita in campeggio o attività ad esempio nel garage sotto casa, sceglieremo una lampada semplice e dall’utilizzo intuitivo, compatta, dotata di luce rossa e di raggio luminoso adatto a illuminare nitidamente da vicino.


Per attività di media intensità come trekking, escursionismo in montagna, corsa sceglieremo una lampada molto leggera e ben bilanciata sulla testa, con un raggio di luminosità che copra sia le lunghe distanze che quelle molto vicine. Dotata di luce rossa se intendiamo fare queste attività in compagnia, dovrà preferibilmente durare il più a lungo possibile.


Per attività molto impegnative cercheremo un modello evoluto, con un aggiustamento autonomo dell’intensità della luce in base alle condizioni esterne, che duri molte ore, potente e con il minimo intervento da parte nostra per regolarne le funzioni. Ovviamente dotato anche di luce rossa e possibilmente con modalità di emergenza.



Black Diamond, Petzl, Led Lenser: vieni a scoprire la nostra offerta di lampade frontali ed accessori.



fonte skihausteamboat.com



26 novembre 2018