Da quindici anni Reel Rock porta nelle case di tutti gli arrampicatori i migliori film di montagna, boulder, arrampicata sportiva ed alpinismo. Dal 24 al 27 marzo non perderti la nuova edizione in anteprima con una Première mondiale online presentata da Alex Honnold e Nina Williams.
Il Reel Rock cresce anno dopo anno, presentando i migliori film di arrampicata ad un pubblico sempre più vasto. Siamo alla sedicesima edizione di quella che è la rassegna cinematografica più specifica sull’arrampicata a trecentosessanta gradi, dove nessuna delle sue discipline viene mai lasciata in secondo piano.
Come sempre la Première, in diretta sulla piattaforma del Reel Rock, non sarà una semplice serata di presentazione dei film selezionati, ma un momento di condivisione, premi ad estrazione, approfondimenti e anche di leggerezza. Con la possibilità di intervenire per una session di Q&A con Alex Honnold e Nina Williams, e la possibilità di sbloccare gratuitamente tanti altri contenuti presenti sul sito Reel Rock, si tratterà di un intero weekend dedicato all'arrampicata e alla voglia di lasciarsi contaminare dalle esperienze dei più forti climber di oggi.
E passiamo ai film!
The Bridge Boys
Già sappiamo quanto possano sorprenderci i Wide Boyz Tom Randall e Pete Whittaker, spesso appesi a fessure estreme e sfide al limite del possibile. Non paghi della loro geniale Crack Machine, hanno dato una vera svolta alla loro “preparazione specifica” per l’arrampicata in fessura quando hanno iniziato a guardare le cose da un altro punto di vista. L'Inghilterra non offrirà i muri perfetti di arenaria rossa che possiamo trovare nello Utah, ma in compenso non mancano ponti di ogni lunghezza immaginabile, solcati da fessure praticamente perfette. E’ così che nasce il progetto Bridge Boys, ossia l’arrampicata di un ponte lungo 180 metri, per la totalità di ottanta tiri. Sì, ottanta tiri. Tra lo sgomento dei passanti, il traffico sopra le loro teste ed il dolore generato da praticamente ogni movimento, Pete Whittaker e Tom Randall si aggiudicano la traversata più lunga di un ponte in stile trad mai effettuata fino ad oggi.
Big things to come
Il film che vede per protagonista Alex Johnson è, nel vero stile Reel Rock, un viaggio all’interno della sua vita, della sua crescita personale e del suo recente “coming out”. Ma è anche la storia di chiunque abbia avuto in testa per anni uno ed un solo passaggio, pensandolo forse un po' più vicino del reale, e ritrovandosi poi a dover fronteggiare la propria frustrazione e delusione. Quando Alex Johnson ha scritto "Big Things To Come" sul suo profilo Instagram, non immaginava che il "processo" per salire il famoso passaggio di Bishop The Swarm sarebbe stato più arduo del previsto. Ma determinazione ed ostinazione hanno portato alla fine alla realizzazione del suo grande progetto.
Barefoot Charles
Se c’è un personaggio emblematico di Fontainebleau è Charles Albert. Non solo per il livello altissimo dei boulder che riesce ad aprire o a ripetere e neanche solo per lo stile “barefoot” che l’ha reso famoso. Charles rappresenta l’essenza più "wild" del boulder portando avanti uno stile di vita estremo dove l'essenziale è rappresentato da pochissime cose. Una grotta per dormire, delle castagne per fare pranzo ed un mare di roccia da esplorare e da vivere al cento per cento. Uno spirito solitario ed enigmatico, raccontato e descritto anche da chi lo incontra da anni tra i massi.
Cuddle
Cosa mai potranno temere i più impavidi arrampicatori di Big Walls come Alex Honnold e Tommy Caldwell alle prese con la traversata di diciasssette cime delle Rocky Mountains? "Tirati" dentro a questo progetto dall'amico Adam Stack, si ritroveranno a vivere un'impresa più epica di quanto immaginassero. Tra problemi intestinali ed una fine dell'avventura che sembra sempre molto lontana, conosceremo un altro lato di due tra gli arrampicatori più sopra le righe di sempre.
Mancano poco meno di dieci giorni all'anteprima del Reel Rock 16: se vuoi saperne di più od acquistare il bilgietto per la Première Online, visita il sito ufficiale!