Come lavare le scarpette d’arrampicata

Che siano utilizzate in falesia, a fare boulder o in palestra, le scarpette d’arrampicata necessitano presto di una bella rinfrescata. Questa procedura, che sembra sacrilega per molti arrampicatori, in realtà non crea nessun danno alle scarpette e rincuora chiunque debba condividere le sue giornate indoor o sulla roccia con il loro proprietario. La pulizia delle scarpette non avviene solo una volta ogni mille quando ci si ricorda che lo zaino emana un odore riprovevole, ma si attua tramite piccole accortezze ad ogni utilizzo.

 

 
Buone abitudini per mantenere le scarpette pulite

 

Lasciale asciugare all'aria aperta dopo ogni utilizzo

 

Innanzitutto possiamo evitare di doverle lavare troppo spesso: un’abitudine molto consolidata, e che invece sarebbe bene evitare, è quella di rimettere le scarpette nello zaino o nel sacchetto subito dopo aver arrampicato, e di dimenticarsele lì fino al weekend successivo. Questo non permette alla parte interna di asciugarsi bene dopo l’utilizzo, anzi favorisce il proliferare di batteri ed il conseguente odore inconfondibile delle scarpette usate. L’ideale sarebbe tenerle appese all’aria, ma non al sole, di modo che si asciughino completamente. Un’idea da non sottovalutare è quella di avere sempre con sé, sia in palestra che sulla roccia, due paia di scarpette di modo da poterle alternare: in questo modo avranno il tempo necessario per asciugarsi tra un giro e l’altro.

 

 

Utilizza periodicamente un deodorante spray per scarpe

 

Le colonie di batteri, che si riproducono a una velocità smisurata grazie all'utilizzo delle scarpette senza calzini, possono aumentare a dismisura se lasciamo le scarpette vicino a fonti di calore (o più banalmente nel cofano della macchina al sole), o se ci dimentichiamo di provare a stanarle per giorni, settimane e mesi. L'azienda Grangers ha pensato ad un kit di prodotti detergenti che ci aiutano a prenderci cura sia delle calzature che della nostra attrezzatura rigida da arrampicata. La linea comprende un apprezzatissimo Odour Eliminator Spray più un Footwear Care Kit specifico per le calzature, che aiutano anche a mantenere ottimi livelli di traspirabilità. 

 

 

Non indossarle quando non arrampichi

 

Per evitare di sporcarle al loro interno introducendo polvere, terra ed ogni sorta di residuo che si trovi alla base della falesia o tra i massi, non ci sogneremo più di camminare a piedi nudi prima di infilare le scarpette e, men che meno le useremo per transitare tra un masso e l’altro tenendole infilate solo nella parte anteriore del piede, con il tallone ripiegato rovinosamente sotto a tutto il nostro peso.

 

 

Chiudi sempre il velcro!

 

Un'attenzione particolare va rivolta alle scarpette con chiusura con velcro, gioia e dolore di ogni boulderista ma anche di ogni famiglia con piccoli arrampicatori che crescono. Il velcro tende a sporcarsi molto velocemente, intrappolando polvere - e ogni tipo di microparticella presente nell'aria - soprattutto nella sua parte ruvida. La prima regola da seguire per far sì che la chiusura non perda punti in termini di precisione e fasciabilità è evitare il più possibile che si sporchino. Mantenere i velcri sempre chiusi, anche quando non usiamo le scarpette, è fondamentale per assicurarci una tenuta eccellente anche nei movimenti di torsione o in ogni situazione dove non sono ammessi errori.

 

 

Quantic WMN athlete Katherine Choong_ photo by Hugo Vincent

Foto di Hugo Vincent, SCARPA

 

 

Le mitiche Boot Bananas

 

Come dicevamo, alcuni marchi di attrezzatura per l’arrampicata sportiva hanno molto a cuore la serenità dei climber ed hanno studiato svariati sistemi per arginare il problema dell’odore delle scarpette: le Boot Bananas meritano sicuramente un capitolo a parte. Si tratta di un deodorante specifico per scarpette costituito principalmente da bicarbonato di sodio (un rimedio “della nonna” infatti è anche quello di cospargere le scarpette di bicarbonato dopo l’utilizzo, anche se questo vanta innumerevoli oppositori alla pratica) ed altri ingredienti naturali come bambù, zeolite, fiori secchi di lavanda ed oli essenziali di lavanda e tea tree, essendo quest'ultimo un ottimo antibatterico naturale.

 

 

Le Boot Bananas, chiaramente riconoscibili per la loro forma, assorbono l’umidità delle scarpette che si crea durante gli utilizzi senza calzini, bloccando il proliferare dei batteri e rendendo più piacevole la convivenza con le proprie scarpette. Il colore delle Boot Bananas cambierà con l'utilizzo, indicandoti, senza ombra di dubbio, quando sarà il momento di sostituirle. Naturalmente puoi utilizzare le Boot Bananas con qualsiasi tipo di calzatura!

 

 

Posso lavare le scarpette da arrampicata in lavatrice?

 

Alcuni marchi di arrampicata hanno introdotto alcuni modelli di scarpette specifici per l'arrampicata indoor, i corsi e l'affitto delle calzature e che hanno tra le loro caratteristiche la possibilità di essere lavate in lavatrice. Le indicazioni sono in genere sull'etichetta, ma senza dubbio sarà necessario effettuare un lavaggio a basse temperature con detergenti naturali, come il sapone di Marsiglia, e senza centrifuga. Ricordati di farle asciugare bene all'aria aperta ma evitando accuratamente i raggi diretti del sole.

 

 

Al di là di questi modelli dove è espressamente indicata questa possibilità, ti sconsigliamo caldamente di lavare le scarpette in lavatrice: il lavaggio, per quanto delicato, con molta probabilità danneggerà il tessuto della scarpetta e potrebbe far scollare la suola dalla tomaia.

 

 

Come lavare  a mano le scarpette d'arrampicata

 

A questo punto non ci resta che armarci di bacinella e detergente neutro e lavarle a mano: dopo aver rimosso fango, magnesite e altro tipo di sporco dalla suola e dalla tomaia con una spazzola morbida, possiamo immergerle in acqua tiepida e lavarle con un sapone neutro. Dopo il lavaggio sia interno che esterno delle scarpette, risciacquiamo abbondandemente con acqua e lasciamo asciugare in un luogo ventilato e asciutto, ma non esponendole ai raggi diretti del sole.

 

 

Se abbiamo delle scarpette con velcro, modello particolarmente delicato e di cui abbiamo già parlato prima, dovrai dedicare alcuni minuti a ripristinare il grip dell'allacciatura. Puoi pulire la parte ruvida utiiizzando un pettine a denti stretti e piuttosto rigidi (ti sconsigiamo le nuove spazzole in silicone con dentelli morbidi), in modo da rimuovere tutta la polvere accumulata, mentre per la parte più morbida basterà far aderire il lembo ad un pezzo di nastro adesivo, in modo da rimuovere l'eventuale polvere accumulata. E se il tuo velcro proprio non ne vuole sapere di restare unito, ti diamo un suggerimento a cui forse non avevi pensato: puoi provare a farlo sostituire dal tuo calzolaio di fiducia, magari lo stesso a cui porti le scarpette a risuolare di tanto in tanto!

 

 

Drago LV_ athlete Oriane Bertone. _Antoine Mesnage _@esprits_outdoor_

Foto di Antoine Mesnage @esprits_outdoor_ SCARPA

 

 

Foto di copertina: Jochen Perschmann, SCARPA