Allenamento con il Foam Roller per l’arrampicata - Oliunìd is training

Sempre più arrampicatori sfruttano ogni momento libero per allenarsi a casa, e d’altronde l’inverno invoglia a farsi una palestrina comoda comoda da raggiungere in ciabatte. Ecco quindi un altro strumento utile per falesisti e boulderisti: il Foam Roller a rilascio miofasciale. Questo rullo in schiuma serve prima di tutto ad alleviare le tensioni muscolari che si creano a causa di sforzi eccessivi o traumatici, così come di posture scorrette: quello che fa è principalmente un massaggio alle fasce muscolari, andando a sciogliere le nostre contratture e a riattivare la circolazione. Siamo noi, muovendoci con il roller, che decidiamo intensità e durata della pressione sui nostri muscoli.

 

 

Probabilmente, come ogni arrampicatore, starai pensando che non ti interessa perché niente che non riguardi l’aumento della forza è di tuo gradimento! E invece ti dovrai ricredere! Il Foam roller è un vero e proprio allenamento: innanzitutto fa lavorare molto le gambe, della cui esistenza facciamo spesso finta di dimenticarci, e in secondo luogo tonifica e rinforza gli addominali. Basta dare un’occhiata al video di Sarah Groman, fisioterapista che mostra alcuni esercizi specifici per l’arrampicata, per rendersene subito conto.

 

 

Foam roll arrampicata la fabrique verticale

 

 

Se non hai tempo di inserire il Foam Roller in una sessione di allenamento a parte, puoi anche utilizzarlo come prima fase di riscaldamento. Sarebbe più utile da fare prima dello stretching vero e proprio, permettendo così ai muscoli prima di sciogliersi, e poi di allungarsi, per passare poi all’allenamento vero e proprio.

 

 

Nel video di Sarah Groman gli esercizi sono eseguiti con un Foam Roller cilindrico, perfetto per il massaggio miofasciale, ma esistono anche i modelli a forma di mezzo cilindro, ideali per l’allenamento dell’equilibrio e della propriocezione, così importanti in arrampicata. L’ideale, prima di decidere quale versione comprare, è poterne provare e testare alcuni, di modo da trovare quello della densità ideale. L’investimento economico comunque è veramente basso, non devono essere fissati al muro e non occupano spazio: non ci sono scuse per non provarli!

 


 

 

Fonti: climbonsister.blogspot.it e accademiaitalianaforza.it