Si sono svolti nei giorni scorsi gli USA Bouldering Nationals con un risultato che non stupisce nessuno: è di nuovo Alex Puccio la boulderista più forte d’America. Dopo di lei, altri due nomi ben noti sul podio: Ashima Shiraishi e Brooke Raboutou. Tra gli uomini vince Nathalien Coleman davanti a Sean Bailey e Drew Ruana. Un risultato che porta a commentare il nuovo sistema di punteggio adottato dagli Stati Uniti, che potrebbe valorizzare maggiormente tante “zone” rispetto a pochi “top” in fase di gara. Con il sistema di punteggio della IFSC il risultato della classifica femminile sarebbe stato completamente diverso, con Alex Puccio che avrebbe dovuto cedere la medaglia d’oro, ed anche quella d’argento, alle sue due compagne di podio.
Si trova negli Stati Uniti anche Nalle Hukkataival che durante l’inverno fa sempre parlare poco di sé. Eppure resta operativo, ed alla grande, pulendo e valorizzando nuove linee in ogni angolo del pianeta. In questo momento si trova niente di meno che a Red Rocks, vicino a Las Vegas, creandosi progetti dalla quantità di prese sempre scarse. E dalla sua pagina Instagram apprendiamo che le giornatacce, quelle in cui ti senti di portare a casa il progetto ed invece cadi sempre prima, capitano anche a lui! Fortunatamente il boulder è uno sport di condivisione, e quindi questo ultimo progetto, Ghostface, è stato con somma gioia liberato da Keenan Takahashi, con cui lo stava provando.
Alex Puccio va a vincere le gare nazionali di boulder americane
5 febbraio 2018